Pinocchio protagonista a Letteratura italiana

Un Corso di Laurea in cui le tre anime pulsanti – teatro, cinema e musica – sono vive più che mai, quello Magistrale in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’, che si propone la conoscenza approfondita di temi o problemi della letteratura italiana, con particolare attenzione alle esperienze letterarie che hanno avuto implicazioni o effetti sulle altre arti ad oggetto. Filo conduttore del Corso è l’insegnamento di Letteratura italiana con il Coordinatore Giancarlo Alfano il quale al secondo semestre ha scelto, come argomento di lezioni frontali, laboratori, seminari e analisi testuali, il capolavoro di Collodi ‘Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino’. “Il romanzo di Collodi è un capolavoro ed un libro enigmatico, che invita costantemente ad un’interpretazione. Essendo Pinocchio una figura caratteristica della cultura italiana, è importante mostrare agli studenti come possa aver stimolato diversi artisti, basti pensare alla famosissima colonna sonora”, spiega il prof. Alfano. Il titolo del corso non a caso è ‘Pinocchio. Le avventure multimediali di un burattino’: “studieremo la transcodificazione da cinema, teatro, TV, fumetti, dopo aver analizzato il testo di Collodi. Jacovitti hamoperato tre trasposizioni diverse in
fumetto; è poi importante l’esperienza di Carmelo Bene, che ha portato Pinocchio a teatro e ne ha fatto un’edizione televisiva fino agli anni ‘80; in ultimo, Luigi Comencini ha fatto approdare Pinocchio in TV e al cinema con film e sceneggiato televisivo negli anni ‘70. Analizzeremo anche Pinocchio: un libro parallelo di Giorgio Manganelli. Lo studio delle opere dovrà essere però accompagnato dalla lettura di saggi, indicati a inizio corso”. Tre, dunque, i passaggi obbligati sull’argomento: “Jacovitti, Bene, Comencini, con chiusura il 7 aprile, quando incontreremo in Dipartimento Linda Dalisi, sceneggiatrice del Pinocchio di Latella, da poco a teatro”. Tanti altri appuntamenti in programma per gli studenti del Corso di Laurea: “a marzo ne avremo uno con Ruggero Cappuccio, direttore artistico del Napoli Teatro Festival, a cura del prof. Ettore Massarese, che insegna Spettacolo Teatrale. Nello stesso mese ricomincia ‘Cinema mon amour’ con i giovedì dell’Astra che inaugura il 16 marzo alle 20.30 con Valerio Caprara e il Cinema Komunisto di Mira Turajilic; a seguire, il 23, ‘Á peine j’ouvre les yeux di Leila Bouzid’. Grazie a questi incontri avremo ospiti provenienti da diverse parti d’Italia, per la visione di film in stretto intreccio con la cineteca di Bologna. In più, il 30 marzo avremo un incontro con Stefano Crespi, che
presenterà il suo libro ‘Storia d’Italia’ raccontata attraverso i film. In ultimo, Pasquale Mari, Direttore della fotografia nei film di Martone, ci presenterà un film e terrà una Masterclass su generi e forme dell’audiovisivo per il corso della prof.ssa Anna Masecchia, dopo che Martone stesso avrà presentato, l’8 marzo, lo spettacolo ‘Il sindaco del Rione Sanità’ in programma al NEST di San Giovanni a Teduccio fino al 17 marzo”.
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