Una proposta comprensibile ma non attuabile per carenza di spazio. Si può sintetizzare così la risposta del Preside della Facoltà Eugenio Mazzarella, all’esigenza sollevata dai rappresentanti degli studenti: l’aumento del numero degli appelli d’esame per contrastare il fenomeno, in crescita, dei fuoricorso. Che tra vecchio e nuovo ordinamento, ha toccato la cifra record di cinquemila studenti in ritardo. “Capisco il disagio. Sono pronto a mantenere con tutti gli studenti un rapporto di dialogo. Purtroppo, almeno per il momento, quest’istanza non può essere accolta. Ci sono, tuttavia, già molti appelli, il cui calendario è stilato in modo da non compromettere l’attività didattica in presenza di difficoltà logistiche, anche nell’interesse degli stessi studenti. Non è possibile far accavallare lo svolgimento dei corsi con le sedute di esami, con il rischio di creare una situazione ingestibile”.
Intanto il Preside sta lavorando insieme al Consiglio di Facoltà al completamento degli adempimenti relativi “all’offerta formativa del prossimo anno accademico, anche se in prospettiva è ormai risaputo che saranno rivisti tutti i curricula, in base all’attuazione delle normative contenute nel decreto 270 di riforma universitaria, voluta dall’ex ministro Letizia Moratti. A partire dal primo novembre 2007 cambierà l’organizzazione didattica, passando dal tre più due, all’uno, più due, più due”. Ed in attesa della nuova riforma, la Facoltà si impegna a realizzare la sua pagina web che fornirà vari servizi all’utenza.
Intanto il Preside sta lavorando insieme al Consiglio di Facoltà al completamento degli adempimenti relativi “all’offerta formativa del prossimo anno accademico, anche se in prospettiva è ormai risaputo che saranno rivisti tutti i curricula, in base all’attuazione delle normative contenute nel decreto 270 di riforma universitaria, voluta dall’ex ministro Letizia Moratti. A partire dal primo novembre 2007 cambierà l’organizzazione didattica, passando dal tre più due, all’uno, più due, più due”. Ed in attesa della nuova riforma, la Facoltà si impegna a realizzare la sua pagina web che fornirà vari servizi all’utenza.