Più matricole ad Economia il prossimo anno

Aumenta il contingente massimo d’immatricolati al Dipartimento di Studi Economici e Giuridici. La decisione è stata presa, a grande richiesta, per l’anno prossimo: “saranno il doppio per Economia e Commercio, passando a 400 unità, e si arriverà a 300 (da 230) per Management delle Imprese Internazionali, visto che le immatricolazioni a questi Corsi si chiudono ogni anno a settembre”, anticipa il Direttore Antonio Garofalo. Radicali le revisioni che coinvolgeranno due Corsi Magistrali. “Scienze Economiche e Finanziarie avrà un taglio più legato alla finanza applicata alla prospettiva internazionale”, mentre “Metodi Quantitativi per le Decisioni Aziendali fornirà nuovi strumenti per analizzare strategicamente dinamiche economiche e mercati finanziari”. Avranno dunque più spazio l’Economia e la Gestione delle Imprese integrate con la Statistica Economica. “In più si aggiungeranno: Valutazioni delle performance aziendali ed Analisi dati (anche spaziali con il geomarketing) in prospettiva delle decisioni di mercato”. 
Il docente terrà per la prima volta, al secondo semestre, il corso sull’Economia del Lavoro, “che verterà su domanda e offerta, problematiche e politiche in ambito lavorativo, con incontri seminariali che coinvolgeranno sindacalisti, specialisti nel mondo bancario ed esperti delle dinamiche nazionali e internazionali, per discutere delle criticità del nostro mercato finanziario”.
Propedeuticità ad Ingegneria Civile
Importanti innovazioni nell’ambito della didattica per il Corso di Laurea in Ingegneria Civile. Riguardano soprattutto gli studenti del primo anno, i quali, causa abitudini sbagliate, finiscono col non portare a termine tutti gli esami previsti. “La tempistica stabilita viene puntualmente sforata. Per evitare dunque che gli esami vengano dati in sequenza diversa rispetto a quella predisposta, sono state inserite regole di propedeuticità, che cercano di rendere più ordinate le carriere dei nostri studenti”, chiarisce il Presidente del Corso Antonio Occhiuzzi. Ad esempio: “non si può dare l’esame di Scienze delle Costruzioni senza aver prima affrontato Analisi Matematica”. Si rafforza, inoltre, il sistema di tutoraggio in ingresso per le matricole “attraverso docenti-tutor, che si occuperanno, ognuno, al massimo di 6 studenti. Costoro, dopo aver monitorato le carriere, convocheranno gli studenti almeno una volta al mese per chiedere: se riescono a capire gli argomenti trattati in aula, se l’orario dei corsi è confacente alle loro esigenze, quando hanno in programma di dare l’esame”. Se si evitano gli errori più comuni, tutto diventa facile: “ci sono esami che spingiamo a studiare in gruppo, per un confronto utile, come Algebra e Matematica del primo anno. Questi, affrontati da soli, libro alla mano, possono spaventare. Verificando insieme gli esercizi, invece, si acquisisce più sicurezza”. Anche la divisione dei semestri in due periodi aiuta a comprendere il livello di preparazione individuale e a distribuire il carico di lavoro: “ogni sei settimane di corsi, interrompiamo le attività didattiche e ne dedichiamo una alla verifica. Le prove, se sono buone, vengono valutate in sede d’esame, altrimenti servono semplicemente come esercitazione. Questo sistema di autovalutazione viene già adottato nelle principali scuole tecniche europee e dà ottimi risultati”.
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