Una full immersion della durata di una settimana nelle materie più critiche di primo anno. Inizia così l’attività didattica pensata per le matricole di Medicina Veterinaria alle prese, dal 17 ottobre, con i precorsi. “E’ una possibilità per coloro che si sentono traballanti in Fisica, Chimica e Zoologia – afferma il prof. Luigi Avallone, Presidente del Corso Triennale in Tecnologie delle produzioni animali – e per cominciare nel migliore dei modi, in attesa, poi, di seguire le lezioni in partenza il prossimo 24 ottobre. Senza le basi è impensabile poter andare avanti e proseguire negli studi”. Ecco perché, a partire da quest’anno, e secondo i nuovi criteri, sono state inserite diverse propedeuticità mentre gli sbarramenti sono stati eliminati. “I ragazzi iscritti al primo anno – precisa Avallone – devono sostenere, per primi, gli esami di Fisica, Matematica, Chimica (quest’ultimo propedeutico a Biochimica) e Anatomia (propedeutico a Fisiologia). Sono le discipline fondamentali, la cui comprensione li agevolerà, poi, nel percorso di studi”.
Qualche cambiamento anche per gli iscritti dal secondo anno in poi: lo sbarramento per passare dal terzo al quarto anno sarà di sedici esami e non più diciannove. “Si eviterà un blocco al terzo anno – afferma Emanuele D’Ansa, rappresentante degli studenti – tre esami fanno la differenza”.
Qualche cambiamento anche per gli iscritti dal secondo anno in poi: lo sbarramento per passare dal terzo al quarto anno sarà di sedici esami e non più diciannove. “Si eviterà un blocco al terzo anno – afferma Emanuele D’Ansa, rappresentante degli studenti – tre esami fanno la differenza”.