Procedura Penale, risultati deludenti agli esami

Esami di gennaio deludenti per la IV cattedra di Procedura Penale, prof.ssa Clelia Iasevoli. La percentuale di studenti promossa è stata molto più bassa rispetto alle aspettative. “La prima seduta dell’anno non è stata affatto proficua – dichiara la prof.ssa Iasevoli – I pochi che hanno superato l’esame avevano frequentato i corsi aggiuntivi
che sono stati tenuti fra ottobre e novembre. Per il resto, si è notata una scarsa preparazione generale”. La sessione straordinaria da sempre non produce risultati brillanti: “è lontana quasi un anno dalle lezioni principali, tutto quello che è stato spiegato in precedenza non riesce a produrre dei frutti in questo lungo arco di tempo”. I dati confermano questa tendenza: “Registriamo risultati brillanti a giugno, luglio ed ottobre, mesi in cui le conoscenze
acquisite a lezione sono fresche. Si tratta di sessioni molto più affollate ma chi vi partecipa ha maggiore coscienza di quello che si va a fare”. Procedura Penale è un esame lungo e impegnativo: “chi sostiene la prova giusto per tentare parte sicuramenteda una posizione sbagliata”. Qualche consiglio per affrontare le ultime date previste in calendario tra febbraio e marzo è d’obbligo. “Non essendoci i corsi è fondamentale farsi aiutare nel corso del Ricevimento. È in quella sede che si dissipano i dubbi e le lacune. L’incontro docenti-studenti è un mezzo potentissimo, sfruttarlo è un dovere di chi vuole superare brillantemente l’esame”. Chiaramente il prerequisito fondamentale resta lo studio. La docente invoca serietà e consiglia di affidarsi al manuale. A marzo, l’avvio delle nuove lezioni: “Non ho ancora programmato nulla. Il feedback mi verrà dato dall’interazione con i ragazzi in aula. A seconda di come si porrà la platea studentesca, deciderò cosa fare”. Una certezza però c’è: l’Osservatorio Giuridico è stato istituzionalizzato e riprenderà in concomitanza con il secondo semestre. “Abbiamo siglato un accordo con i Tribunali di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere, ci sarà una continua sinergia con avvocati e magistrati che operano in queste sezioni”. Il tema della manifestazione sarà: “I reati di criminalità organizzata”, argomento che verrà affrontato sotto molteplici aspetti. “Oltre agli incontri in aula, sarà fondamentale per gli studenti la parte concreta dell’Osservatorio. Alla lezione frontale accosteremo visite guidate al Tribunale dove i ragazzi assisteranno a veri processi e si avviceranno alle realtà giudiziarie”. Queste iniziative sono sempre molto apprezzate dagli studenti: “il riscontro con la parte pratica permette di migliorare la preparazione e di arrivare in sede di prova con meno dubbi e più elasticità mentale”.
Susy Lubrano
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