Professione forense, al via il tirocinio anticipato

Dopo mesi di proclami, speranze e notizie discordanti, gli studenti di Giurisprudenza possono finalmente iscriversi, in via ufficiale, al Tirocinio Formativo Anticipato. L’anticipo (facoltativo) di un semestre di tirocinio per l’accesso alla professione forense durante gli studi universitari potrà essere richiesto da tutti gli studenti (anche i fuori corso) che siano in regola con gli esami di: Diritto Costituzionale; Diritto Privato; Diritto Penale; Processuale Civile; Processuale Penale; Diritto Amministrativo; Diritto dell’Unione Europea. “Abbiamo pubblicato sul sito web del Dipartimento i moduli on-line da stampare, riempire e presentare al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli – spiega il prof. Fabrizio De Vita, referente del Dipartimento con la prof.ssa Stefania Torre del tirocinio – Con l’Ordine la Convenzione è stata già stipulata, i ragazzi interessati dovranno produrre domanda di iscrizione al registro dei praticanti” che dovrà essere coadiuvata da: un’autocertificazione in cui si dichiara il possesso dei requisiti, l’indicazione del nominativo del professionista presso il quale si svolgerà il tirocinio e l’indicazione del tutor accademico designato dal Corso di Laurea. “Al termine del semestre gli studenti redigeranno una relazione finale dettagliata sulle attività svolte. Sarà poi il Consiglio dell’Ordine, sulla base di alcune verifiche, a rilasciare l’attestato di compiuto tirocinio. Attualmente, ma siamo ai primi giorni, non ci sono pervenute domande. Gli studenti sono interessati a capirne il funzionamento, prima di confermare o meno l’iscrizione alla pratica”. Nel momento in cui si scrive, è attiva solo la convenzione con l’Ordine di Napoli: “Ma siamo a lavoro e sarà imminente la sottoscrizione dell’accordo con il Tribunale di Torre Annunziata, a cui faranno seguito Nola e Napoli Nord. In questo modo andremo a coprire l’intera area”. Non c’è un termine specifico per la presentazione dei moduli: “Ogni studente, fermo restando il requisito del superamento degli esami indicati, può iscriversi quando lo ritiene opportuno per la sua carriera universitaria. Il tirocinio, naturalmente, deve svolgersi integralmente ante lauream, altrimenti non avrebbe senso”. Dopo l’iscrizione al Registro dei praticanti presso il COA di Napoli: “il tirocinante dovrà predisporre, d’intesa con i tutor accademico e dello studio legale, il ‘Progetto Formativo Tirocinio Professionalizzante’”. Ultima nota: “Lo studente praticante dovrà laurearsi entro due anni successivi alla durata legale del Corso. In pratica, si potrà andare fuori corso solo due anni per far valere il tirocinio”.
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