Resta ancora qualche tassello da aggiungere ma la squadra che affiancherà il Rettore Gaetano Manfredi nel governare l’Università Federico II è quasi completa.
Come ampiamente annunciato, le nuove Commissioni saranno strumenti strategici: “la scelta dei delegati e dei membri delle Commissioni è molto delicata, si tratta di individuare persone con le giuste competenze che dovranno lavorare molto per il nostro Ateneo, magari anche mettendo in cantiere qualche sacrificio”, dichiara il Rettore in una intervista a fine giornata, dopo decine di incontri senza sosta che hanno lasciato segni di stanchezza e lo hanno portato a confessare: “è stato un inizio di mandato veramente duro, mi aspettavo tanto lavoro ma la concentrazione di eventi esterni, anche imprevisti, lo stanno rendendo ancora più complesso”.
Oltre ai volti nuovi, in parte anticipati da Ateneapoli a fine ottobre, non mancano le conferme: il dott. Camillo Montola, per esempio, ormai con decennale esperienza, con tre Rettori diversi, resta ‘uomo di fiducia’ al vertice della Segreteria del Rettorato. Un ufficio definito strategico dal prof. Manfredi, e per questo motivo da rinforzare: “le signore Lidia Marangony e Raffaella Chiantese, già con me da ProRettore, continueranno a seguire la mia Segreteria, mentre Alessandra Melillo e Eliana Stendardo passeranno alla Segreteria del ProRettore Arturo De Vivo. Provvederò a breve ad un ampliamento con ulteriori unità di personale. Per quanto riguarda Camillo Montola, gradualmente sarà liberato dall’impegno lavorativo nella sede di Monte Sant’Angelo per concentrare la sua attività al Rettorato”. Confermata anche la dott.ssa Maria Esposito all’Ufficio Stampa di Ateneo.
La neonata Commissione Culturale è invece composta dai professori Enrica Amaturo (Scienze Sociali), Luciano Gaudio (Biologia), Stefano Mazzoleni (Agraria) e Andrea Mazzucchi (Studi Umanistici). Tra i suoi compiti c’è quello di promuovere iniziative che possano coinvolgere non solo l’intero Ateneo ma anche il territorio.
Tra le deleghe di ultima assegnazione, molto impegnativa e delicata è quella sull’edilizia, conferita al prof. Francesco Pirozzi (Ingegneria) con un importante e preciso mandato: “migliorare la manutenzione delle strutture dell’Ateneo, dove siamo purtroppo deficitari”.
Strategica sembra essere anche la “Commissione rapporti con la Scuola”, coordinata dal prof. Carlo Sbordone (Matematica): “un nome autorevole”, annuncia il Rettore, “per un compito non facile: cucire la filiera formativa tra Scuola e Università, promuovendo una serie di attività da fare insieme.
Oltre all’attività di orientamento intesa come la descrizione e presentazione dell’Ateneo che fa il Softel, vorremmo anche provare a formare in anticipo gli studenti interessati al mondo universitario, una sorta di avviamento, un investimento che può aiutarci a superare il gap che esiste oggi tra Scuola Superiore e Università, utile anche per cercare di limitare la percentuale di dispersione degli immatricolati. Inoltre, grazie alla recente positiva esperienza della Scuola Politecnica, stiamo pensando di anticipare i test alla fine del IV anno, una scelta precoce che però può fornire agli studenti i giusti tempi per recuperare qualche deficit o valutare bene la scelta del percorso universitario con strumenti da noi forniti”.
Ancora in cantiere la struttura che dovrà seguire l’aspetto della Ricerca, ma anche in questo caso c’è una novità: “per un delegato unico il carico di lavoro è eccessivo, la ricerca è un tema molto complesso ed importante, con molte sfaccettature. Individuerò vari responsabili che seguiranno una serie di aspetti senza trascurare bandi internazionali, registrazione e tutela dei brevetti e rapporti con le imprese”.
Gennaro Varriale
Come ampiamente annunciato, le nuove Commissioni saranno strumenti strategici: “la scelta dei delegati e dei membri delle Commissioni è molto delicata, si tratta di individuare persone con le giuste competenze che dovranno lavorare molto per il nostro Ateneo, magari anche mettendo in cantiere qualche sacrificio”, dichiara il Rettore in una intervista a fine giornata, dopo decine di incontri senza sosta che hanno lasciato segni di stanchezza e lo hanno portato a confessare: “è stato un inizio di mandato veramente duro, mi aspettavo tanto lavoro ma la concentrazione di eventi esterni, anche imprevisti, lo stanno rendendo ancora più complesso”.
Oltre ai volti nuovi, in parte anticipati da Ateneapoli a fine ottobre, non mancano le conferme: il dott. Camillo Montola, per esempio, ormai con decennale esperienza, con tre Rettori diversi, resta ‘uomo di fiducia’ al vertice della Segreteria del Rettorato. Un ufficio definito strategico dal prof. Manfredi, e per questo motivo da rinforzare: “le signore Lidia Marangony e Raffaella Chiantese, già con me da ProRettore, continueranno a seguire la mia Segreteria, mentre Alessandra Melillo e Eliana Stendardo passeranno alla Segreteria del ProRettore Arturo De Vivo. Provvederò a breve ad un ampliamento con ulteriori unità di personale. Per quanto riguarda Camillo Montola, gradualmente sarà liberato dall’impegno lavorativo nella sede di Monte Sant’Angelo per concentrare la sua attività al Rettorato”. Confermata anche la dott.ssa Maria Esposito all’Ufficio Stampa di Ateneo.
La neonata Commissione Culturale è invece composta dai professori Enrica Amaturo (Scienze Sociali), Luciano Gaudio (Biologia), Stefano Mazzoleni (Agraria) e Andrea Mazzucchi (Studi Umanistici). Tra i suoi compiti c’è quello di promuovere iniziative che possano coinvolgere non solo l’intero Ateneo ma anche il territorio.
Tra le deleghe di ultima assegnazione, molto impegnativa e delicata è quella sull’edilizia, conferita al prof. Francesco Pirozzi (Ingegneria) con un importante e preciso mandato: “migliorare la manutenzione delle strutture dell’Ateneo, dove siamo purtroppo deficitari”.
Strategica sembra essere anche la “Commissione rapporti con la Scuola”, coordinata dal prof. Carlo Sbordone (Matematica): “un nome autorevole”, annuncia il Rettore, “per un compito non facile: cucire la filiera formativa tra Scuola e Università, promuovendo una serie di attività da fare insieme.
Oltre all’attività di orientamento intesa come la descrizione e presentazione dell’Ateneo che fa il Softel, vorremmo anche provare a formare in anticipo gli studenti interessati al mondo universitario, una sorta di avviamento, un investimento che può aiutarci a superare il gap che esiste oggi tra Scuola Superiore e Università, utile anche per cercare di limitare la percentuale di dispersione degli immatricolati. Inoltre, grazie alla recente positiva esperienza della Scuola Politecnica, stiamo pensando di anticipare i test alla fine del IV anno, una scelta precoce che però può fornire agli studenti i giusti tempi per recuperare qualche deficit o valutare bene la scelta del percorso universitario con strumenti da noi forniti”.
Ancora in cantiere la struttura che dovrà seguire l’aspetto della Ricerca, ma anche in questo caso c’è una novità: “per un delegato unico il carico di lavoro è eccessivo, la ricerca è un tema molto complesso ed importante, con molte sfaccettature. Individuerò vari responsabili che seguiranno una serie di aspetti senza trascurare bandi internazionali, registrazione e tutela dei brevetti e rapporti con le imprese”.
Gennaro Varriale