Un insegnamento a scelta rivolto agli studenti che intendano specializzarsi in procedure amministrative: Diritto Processuale degli Appalti Pubblici che può essere considerata da alcuni una materia di ‘nicchia’, vista la portata degli argomenti. “Lo scopo dell’insegnamento – spiega il prof. Giuliano Taglianetti, titolare della disciplina – è quello di fornire allo studente gli strumenti per apprendere le regole del giudizio speciale, in materia di contratti pubblici, il cosiddetto rito d’appalto”. Una materia abbastanza complessa che però viene proposta attraverso lezioni coinvolgenti e partecipate con “un ampio spazio riservato alla casistica giurisprudenziale. Una delle peculiarità dell’insegnamento è fornire competenze di base per la redazione dei principali atti processuali amministrativi”. In concreto: si discute dei casi e gli studenti redigono atti amministrativi di proprio pugno, poi corretti dal docente volta per volta. “Visto il numero ristretto di frequentanti, ci possiamo permettere lezioni organizzate in diversi modi. Facciamo esercitazioni, discussioni orali, simulazioni di casi e predisposizione di atti. Credo molto nel ‘potere’ della scrittura. Scrivere è fondamentale quando si diventa avvocato, quando si partecipa ad un concorso o si redige un atto. Per questa ragione l’attività non manca mai al corso. Debbo dire che i ragazzi apprezzano questa modalità di approccio alla materia”. Poiché si parla pur sempre di un esame di Diritto processuale, è necessario che “si comprendano le dinamiche del processo amministrativo. Questo è un percorso molto utile per chi intende esercitare la professione forense proprio in quest’ambito”. Gli studenti frequentanti “sono molto motivati perché vogliono proprio imparare il mestiere”. Al terzo anno di attività la disciplina cresce: “contiamo una quindicina di studenti l’anno. Riesco a seguirli personalmente e ad indirizzarli verso una carriera non comune ma di sicuro gratificante”.
Redazione di atti a Diritto Processuale degli appalti pubblici

- Advertisement -