Riapre il reparto di Chirurgia Orale, soddisfatti gli studenti

Gli studenti di Odontoiatria hanno salutato con grande entusiasmo l’apertura del reparto di Chirurgia Orale, avvenuta il 27 marzo, alla presenza del Rettore Giuseppe Paolisso, del Prorettore Gianfranco Nicoletti, del Direttore del Dipartimento Angelo Itro, del Presidente del Corso di Laurea Gregorio Laino e del Direttore sanitario del Policlinico Ferdinando Russo, nonché di numerosi ragazzi. “L’apertura di questo reparto rappresenterà per noi studenti maggiore opportunità di studio e di scelta della carriera universitaria perchéoffre la possibilità di interfacciarcicon un mondo che altrimenti non avremmo potuto conoscere”, commenta Nicola Cavagnuolo, rappresentante degli studenti in Senato Accademico, iscritto al IV anno di Odontoiatria. Il reparto, potenziato e riaperto dopo un periodo di inattività, sarà un centro di eccellenza per la chirurgia. Grazie alla presenza di apparecchiature all’avanguardia, potrà ospitare interventi invasivi etrattare patologie gravi, come i tumori orali. “L’importanza di questo reparto sta non solo nel fatto che verrà offerto un servizio gratuito, in convenzione Asl, alla cittadinanza, indispensabile soprattutto per tutti quegli interventi che non si possono svolgere nello studio di un dentista, ma – così Cavagnuolo spiega l’entusiasmo degli studenti – noi studenti potremo avere la possibilità di assistere ad interventi di chirurgia orale e quindi usufruire di una opportunità in più nella scelta della nostra carriera accademica, guardando magari con maggiore interesse alla Specializzazione in Chirurgia Orale. Il reparto è ampio e sicuramente ci sarà lo spazio per consentire a noi studenti di osservare gli interventi, cosa che spesso non ci è concessa proprio per carenza di spazio nelle sale operatorie”. Il reparto, nella Clinica odontoiatrica del Complesso di Sant’Andrea delle Dame, oltre alle stanze con lettino operatorio e le sale visite, avrà anche una stanza dedicata al day hospital per gli interventi che richiedono la permanenza in struttura del paziente. “Dobbiamo ringraziare i professori Itro e Laino se siamo riusciti a riavere questa struttura – commenta ancora Cavagnuolo – un esempio unico in Campania, ed eccellenza italiana per il tipo di patologie che verranno trattate”.
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