Rientrare tra gli Atenei virtuosi per assumere docenti e personale, la grande sfida della SUN

Passaggio di consegne ai vertici della Seconda Università. Il prof. Gianfranco Nicoletti andrà a sostituire la prof.ssa Rosanna Cioffi, a cui resta comunque la delega alla Cultura, nel ruolo di Prorettore Vicario dell’Ateneo. Il prof. Nicoletti, ordinario di Chirurgia Plastica, già Prorettore con delega al Personale dell’Azienda Ospedaliera, ai rapporti con l’ADISU e l’Ente Regione, accoglie il nuovo incarico con senso del dovere e sottolinea che rientra più in un ambito formale che sostanziale: “Io ho una grande stima, rispetto e apprezzamento delle capacità e del
lavoro svolto dalla prof.ssa Cioffi, ma credo che nella specificità delle deleghe il Rettore abbia ritenuto di dover affidare a me il vicariato anche per facilitare i rapporti interni ed esterni e migliorare una interlocuzione diretta e costante con le istituzioni. Si tratta di un cambio di nomenclatura, che non muterà di fatto il lavoro che già svolgo, sempre dietro nomina del Rettore”. Sugli obiettivi in agenda: “Il nostro è un Ateneo che, come altri, non vive un momento favorevole rispetto alla capacità di incidere su una serie di aspetti, perché la coperta è sempre più corta. Il mio tentativo è di andare a lavorare su alcune questioni come il limite di spesa”. Si è fiduciosi di poter annunciare, infatti, un possibile abbassamento della soglia sotto l’80%, come anticipa, anche se raccomanda cautela: “Con la Regione abbiamo svolto un’azione incisiva per ottenere una capacità economica importante, riportando lo stesso budget dello scorso anno. Non era cosa facile, ma siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio anche grazie alla collaborazione della Regione intera, dal Presidente ai Commissari. L’ambizioso obiettivo del
Rettore è di portare l’Ateneo sotto la soglia dell’80%, rientrando, quindi, tra gli Atenei virtuosi. Noi abbiamo ereditato un Ateneo all’83%, e questo significa una ridotta capacità di assunzione di personale docente e tecnico amministrativo”. Secondo il decreto sui limiti di spesa, infatti, sono considerate non virtuose le università le cui spese di personale e di indebitamento superino l’80% delle entrate, con una conseguente assegnazione di spesa annua non superiore al 30% di quella relativa al personale cessato dal servizio nell’anno precedente. “Non possiamo ragionare gestendo solo il Fondo di Finanziamento Ordinario, ma dobbiamo puntare a raddoppiare i punti organici. Scendendo sotto la famosa soglia dell’80%, potremo passare ad un turn over del 60%, non più del 30, raddoppiando così i punti organico dai 10 dello scorso anno a, molto probabilmente, ben 18”. Questo significa assunzioni di personale docente e non docente, e, proprio rispetto a quest’ultimo, il prof. Nicoletti aggiunge: “abbiamo una grande sinergia con le tutte le sigle sindacali. Se c’è buona collaborazione con i sindacati, ne
guadagna anche il meccanismo di funzionamento del personale, perché si evitano contorte lungaggini.
Ritengo sia utilissimo agire sulla sensibilità di ogni singolo impiegato, rendendolo consapevole della centralità
del proprio ruolo. Sicuramente le risorse umane vanno ottimizzate e va migliorata la distribuzione tra le varie ripartizioni. Inoltre, in un sistema di premialità, va valorizzato il merito. Questo è un rettorato porte aperte, dove si cerca di risolvere in pochi giorni eventuali problematiche”. Poi Nicoletti sottolinea “la collaborazione quotidiana con il Direttore Generale dell’Azienda Policlinico, il dott. Di Mauro, dotato di grande capacità e spirito di iniziativa,
e con la dott.ssa Gravina, Direttore Generale della Sun, grazie ai quali stiamo riuscendo ad ottenere grandi risultati”.
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