Sacrificio, spirito di avventura, internet e inglese

Giuseppe Mosella, il più giovane, 28 anni, si è laureato in Economia alla Federico II con una tesi in Economia dei Trasporti. Da un anno e mezzo lavora in Deloitte, presso la sede di Roma; ha partecipato a vari progetti riguardanti la fase di post-implementazione di SAP R/3 nell’area del Controllo di Gestione; si è occupato, inoltre, nell’ambito dell’Educational Services dell’organizzazione della formazione tecnica degli utenti nelle aziende con SAP R/3.
“Conoscevo già, anche se dall’esterno, la realtà del Navale –dice-. La Federico II è sicuramente un grosso dinosauro che ha problemi a muoversi, mentre il Navale è una realtà diversa, dinamica con docenti come la Calvelli attenti alle esigenze del mercato, con una mentalità aperta verso nuove realtà”. “Il mio desiderio era di lavorare in una società di consulenza -racconta – ho inviato quindi le domande solo a società di consulenza, poi il militare ha interrotto la mia ricerca. Al rientro sono entrato in Deloitte lavorando direttamente su un progetto. Il consiglio è fare attenzione al percorso di studi poiché è importante per capire e per poter fare dopo quello che interessa” conclude Mosella.
Riccardo Russo, 33 anni, si è invece laureato al Navale in Commercio Internazionale e Mercati Valutari, tesi in Politica Economica con il prof. Vinci dal titolo ‘Le operazioni di privatizzazione’. Da quasi 5 anni lavora a Milano; dopo circa un anno e mezzo presso una multinazionale francese, è passato in Deloitte Consulting dove lavora da tre anni. Ha partecipato a vari progetti finalizzati al ridisegno dei processi ed all’implementazione di SAP R/3 per l’area delle vendite e della distribuzione ai clienti. “Nel ‘94 il Navale era completamente diverso -ricorda Russo- si aveva la sensazione di cambiamenti prospettici ma sembravano lontani. Ciò di cui sono più soddisfatto è della ricaduta di questi sforzi soprattutto in termini di visibilità non più solo a livello regionale ma nazionale. Chi si è laureato tempo fa ha pagato lo scotto di questa scarsa visibilità, si può dire che il Navale è ‘una università cinetica’ in crescita, in continuo sviluppo, attenta al mercato del quale cerca di prevederne le richieste proponendo le giuste offerte. Molto positiva anche l’attività di orientamento attraverso le scuole superiori”. In due parole i suoi preziosi consigli: sacrificio e avventura. “Ho trovato lavoro dopo uno stage sul SAP, prima di allora non conoscevo questo sistema -racconta Russo- mi sono dovuto trasferire a Milano e all’inizio non è stato facile. Quindi: spirito di sacrificio e di avventura. Non bisogna mai scoraggiarsi  -raccomanda- non si deve perdere l’entusiasmo della ricerca, aggiornarsi dopo la laurea. Internet ed inglese gli strumenti da conoscere”.
Il terzo relatore è Achille Farese, classe ‘71, laureato al Navale nel 1996, Corso di laurea in Economia del Commercio Internazionale e mercati valutari con la professoressa Calvelli, in Economia e gestione delle imprese internazionali, con una tesi in ‘Politiche di gestione del rischio di cambio nelle imprese internazionali’. Dopo un corso di specializzazione sul Reenginering dei Processi aziendali, è stato assunto presso l’ufficio di Roma di Deloitte Consulting da circa un anno e mezzo. Ha partecipato a vari progetti finalizzati all’implementazione e all’avvio in produzione di SAP/R3 nell’area Amministrazione Finanza e Controllo. “Consiglio più importante è quello di sostenere molti esami di tipo aziendale in modo da acquisire delle competenze specifiche. Nel mondo del lavoro è necessario avere tanta grinta, se è possibile seguire un corso di specializzazione, e soprattutto aggiornarsi su tutto ciò che è legato ad Internet. Anche i consulenti Deloitte si aggiornano su Internet e sulla new economy”.
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