Si concluderanno a fine marzo i seminari integrativi della cattedra di Diritto del Lavoro del prof. Mario Rusciano. Le lezioni, rivolte a tutti gli studenti che intendano sostenere l’esame in questa sessione, sono mirate ad ampliare il programma spiegato durante il corso. Un’iniziativa lodevole che offre anche la possibilità di ripetere gli argomenti più ostici della disciplina.
“Quest’anno il corso è stato particolarmente breve – spiega il prof. Rusciano – Un esame da 13 crediti ha bisogno di almeno 80 ore per poter essere espletato. In realtà, facendo il conteggio dei giorni, abbiamo avuto prova che il tempo è stato realmente scarso”. In quest’ottica, la possibilità di attivare un corso ad hoc, che permetta di zoommare gli aspetti della didattica trascurati nei mesi precedenti. “Durante il corso ho cercato di spiegare più argomenti possibili. Purtroppo, con l’approssimarsi delle vacanze natalizie, il mese di dicembre si è ulteriormente ridotto, e a ridosso con gli esami molti ragazzi presentavano lacune, non sempre colmabili con il solo ausilio del Dipartimento”. Una chance in più di approfondimento, che si presenta come un’occasione ghiotta per gli studenti. “I gruppi di studio sono destinati a coloro che hanno già una base da cui partire – ribadisce il docente – chi ha conoscenza della materia sa quali aspetti vorrà dibattere durante il seminario. I ragazzi che invece sono a digiuno della disciplina non potranno beneficiare di queste lezioni, sarebbe una perdita di tempo, poiché il taglio imposto a questi incontri è totalmente diverso da quello delle lezioni. La materia viene sviscerata, gli argomenti più ostici vengono esplorati in modo particolare, si forniscono diverse chiavi di lettura al manuale di studio”. Tre i gruppi che finora si sono formati. Ognuno conta un numero ristretto di studenti. “L’intento principale è quello di non disperdere la didattica formulata durante i corsi. La frammentazione degli argomenti studiati è nemica di una buona prova d’esame. Questi seminari tendono proprio a raggruppare i lavori, le conoscenze, in vista di scadenze brevi. Per questo motivo aiutiamo nel ragionamento, il corso serve a fornire un buon metodo di studio che accompagni nella carriera universitaria. Il seminario, quindi, indirizza i discenti verso la prova finale”.
Il seminario prenderà di volta in volta una piega diversa. “Nei primi incontri i collaboratori alla cattedra, in sintonia con le esigenze degli studenti, avranno il compito di redigere una sorta di lista in cui segnare gli aspetti su cui focalizzare l’attenzione, un metodo che consente di partecipare attivamente alla programmazione didattica”.
Gli incontri, a cadenza settimanale (martedì o mercoledì a seconda del gruppo a cui si è iscritti), si svolgeranno nell’aula del Dipartimento di Diritto dei Rapporti Civili ed economico-sociali, al settimo piano di Porta di Massa. “Le iscrizioni sono ancora aperte. Gli studenti interessati possono rivolgersi al Dipartimento per ottenere delucidazioni. I seminari sono un modo unico per confrontarsi con i colleghi sugli argomenti studiati, hanno lo scopo di ampliare limiti e conoscenze. Invito i ragazzi a sfruttare appieno quest’occasione”, conclude il docente.
Entusiasti gli studenti che hanno aderito all’iniziativa. “E’ un modo per riflettere sugli argomenti più difficili – commenta Maria – e per approcciarsi al manuale in maniera diretta ponendo domande che trovano risposta nell’immediato”. Marika sottolinea: “Studiare in vista dell’esame di marzo con l’ausilio degli assistenti è veramente incoraggiante. Un motivo in più per accelerare i tempi ed affrontare la prova”. Dello stesso parere Luigi: “Ripetere attraverso delle lezioni mirate è di grande utilità, aiuta a capire gli argomenti che non devono essere tralasciati, tracciando un percorso che attraversa i vari settori della disciplina. Poter proporre gli argomenti da dibattere è l’aiuto concreto che da sempre gli studenti chiedono. Si studia con una maggiore tranquillità. E questo fa la differenza in sede d’esame”.
(Su. Lu.)
“Quest’anno il corso è stato particolarmente breve – spiega il prof. Rusciano – Un esame da 13 crediti ha bisogno di almeno 80 ore per poter essere espletato. In realtà, facendo il conteggio dei giorni, abbiamo avuto prova che il tempo è stato realmente scarso”. In quest’ottica, la possibilità di attivare un corso ad hoc, che permetta di zoommare gli aspetti della didattica trascurati nei mesi precedenti. “Durante il corso ho cercato di spiegare più argomenti possibili. Purtroppo, con l’approssimarsi delle vacanze natalizie, il mese di dicembre si è ulteriormente ridotto, e a ridosso con gli esami molti ragazzi presentavano lacune, non sempre colmabili con il solo ausilio del Dipartimento”. Una chance in più di approfondimento, che si presenta come un’occasione ghiotta per gli studenti. “I gruppi di studio sono destinati a coloro che hanno già una base da cui partire – ribadisce il docente – chi ha conoscenza della materia sa quali aspetti vorrà dibattere durante il seminario. I ragazzi che invece sono a digiuno della disciplina non potranno beneficiare di queste lezioni, sarebbe una perdita di tempo, poiché il taglio imposto a questi incontri è totalmente diverso da quello delle lezioni. La materia viene sviscerata, gli argomenti più ostici vengono esplorati in modo particolare, si forniscono diverse chiavi di lettura al manuale di studio”. Tre i gruppi che finora si sono formati. Ognuno conta un numero ristretto di studenti. “L’intento principale è quello di non disperdere la didattica formulata durante i corsi. La frammentazione degli argomenti studiati è nemica di una buona prova d’esame. Questi seminari tendono proprio a raggruppare i lavori, le conoscenze, in vista di scadenze brevi. Per questo motivo aiutiamo nel ragionamento, il corso serve a fornire un buon metodo di studio che accompagni nella carriera universitaria. Il seminario, quindi, indirizza i discenti verso la prova finale”.
Il seminario prenderà di volta in volta una piega diversa. “Nei primi incontri i collaboratori alla cattedra, in sintonia con le esigenze degli studenti, avranno il compito di redigere una sorta di lista in cui segnare gli aspetti su cui focalizzare l’attenzione, un metodo che consente di partecipare attivamente alla programmazione didattica”.
Gli incontri, a cadenza settimanale (martedì o mercoledì a seconda del gruppo a cui si è iscritti), si svolgeranno nell’aula del Dipartimento di Diritto dei Rapporti Civili ed economico-sociali, al settimo piano di Porta di Massa. “Le iscrizioni sono ancora aperte. Gli studenti interessati possono rivolgersi al Dipartimento per ottenere delucidazioni. I seminari sono un modo unico per confrontarsi con i colleghi sugli argomenti studiati, hanno lo scopo di ampliare limiti e conoscenze. Invito i ragazzi a sfruttare appieno quest’occasione”, conclude il docente.
Entusiasti gli studenti che hanno aderito all’iniziativa. “E’ un modo per riflettere sugli argomenti più difficili – commenta Maria – e per approcciarsi al manuale in maniera diretta ponendo domande che trovano risposta nell’immediato”. Marika sottolinea: “Studiare in vista dell’esame di marzo con l’ausilio degli assistenti è veramente incoraggiante. Un motivo in più per accelerare i tempi ed affrontare la prova”. Dello stesso parere Luigi: “Ripetere attraverso delle lezioni mirate è di grande utilità, aiuta a capire gli argomenti che non devono essere tralasciati, tracciando un percorso che attraversa i vari settori della disciplina. Poter proporre gli argomenti da dibattere è l’aiuto concreto che da sempre gli studenti chiedono. Si studia con una maggiore tranquillità. E questo fa la differenza in sede d’esame”.
(Su. Lu.)