Senza il bando per i tutor, chiusi gli sportelli orientamento

“Uno studente che arriva in Facoltà e si dirige al primo piano del Palazzo Pecoraro Albani troverà la porta dell’Ufficio Orientamento inesorabilmente chiusa. Non c’è nessun tutor ad accogliere i ragazzi, nessuno che dia informazioni o risponda alle loro domande. Gli studenti lamentano la mancanza di una guida e fanno presente il loro disagio”, racconta il prof. Angelo Puglisi, delegato all’orientamento della Facoltà di Giurisprudenza. Il bando di concorso con cui vengono selezionati i tutor viene generalmente pubblicato dall’Ateneo nel mese di maggio. Non è andata così quest’anno. Con il risultato di bloccare le attività degli sportelli di orientamento di tutte le Facoltà federiciane. “Il problema non è solo di Giurisprudenza – sottolinea il prof. Puglisi – La situazione coinvolge l’intero Ateneo e al momento non vi sono dottorandi, specializzandi o laureandi che svolgano attività di tutoraggio. L’Ufficio del Rettorato che si occupa di emanare il bando, al quale ci siamo rivolti per chiarimenti, ci ha fatto sapere che la spesa è facilmente gestibile. Quindi il problema non sono i fondi”. Lo scorso anno, fa notare il professore con rammarico, “avevamo un servizio efficientissimo, un rapporto diretto e concreto con i ragazzi, uno sportello capace di aiutare nelle prime difficoltà”. I primi giorni di lezione, così, sono volati via: “Sembra assurdo che in periodi come questo, quando l’orientamento è fondamentale, siamo costretti a stare fermi. A questo punto mi chiedo se valga ancora la pena emettere un bando in ritardo. Trascorso il mese d’ottobre, il peggio sarà passato, gli studenti troveranno da soli la loro strada. Purtroppo il tempo perso non si può recuperare e, a dir la verità, non mi va di veder sprecati i soldi pubblici in questo modo”. 
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