Si conclude la prima edizione dell’Osservatorio Giuridico

Chiude registrando ottimi risultati la prima edizione dell’Osservatorio Giuridico, 6 appuntamenti promossi dalle cattedre di Procedura Penale per avvicinare gli studenti alla praticità della materia. Numerosi studenti, magistrati
ed avvocati hanno seguito l’incontro conclusivo del 23 maggio in Aula Pessina. Tema della giornata: “Politica
della prevenzione e processo penale”. “Vedere così tanta gente riempie il cuore – dice il Direttore del Dipartimento Lucio De Giovanni – Questa esperienza ha posto i nostri ragazzi di fronte ad un diritto che vive nella realtà quotidiana, che opera concretamente ed ha un forte impatto sociale, ad esempio nella lotta alla criminalità, tema che tutti noi sentiamo molto da vicino”. Le cattedre di Procedura Penale “hanno voluto fortemente la nascitam dell’Osservatorio. L’esperienza non si fermerà oggi, ma proseguirà con nuove sfide”. Attraverso l’Osservatorio “abbiamo voluto dare un segnale forte all’esterno: la Federico II c’è e lavora in concreto come entità sul territorio, in sinergia con il mondo della giustizia”, afferma il prof. Alfonso Furgiuele, docente di Procedura Penale. Nel corso degli incontri, “abbiamo voluto comunicare ai ragazzi non solo l’operato e i risultati ottenuti dagli addetti ai lavori. Ci siamo proposti di offrire anche uno spaccato dell’esperienza giudiziaria, mostrando, ad esempio, come si diventa magistrato”. Grande successo hanno ottenuto le visite guidate al Tribunale: “L’obiettivo
era quello di far emergere l’importanza delle problematiche rilevate durante le lezioni, offrendo un punto di vista concreto. Gli studenti sono entrati in contatto con gli operatori del diritto, sperimentando in prima persona che la procedura non è chiusa nei manuali”. Ospite dell’incontro, il dott. Filippo Spiezia, membro nazionale italiano Eurojust, l’unità di coordinamento e cooperazione tra autorità nazionali, che opera nella lotta contro le forme gravi di criminalità transnazionale che interessano l’Unione europea. “Essere in quest’aula a 24 anni dalla strage di Capaci è molto significativo per noi operatori del diritto – commenta il dott. Spiezia – Se oggi la lotta alla criminalità è quella che è, lo dobbiamo al sacrificio del giudice Falcone e al suo modo di intendere la giustizia. La mafia come criminalità organizzata è molto forte, ma non è invincibile, dipende da noi combatterla”. Tre le grandi linee strategiche: “Seguendo la scia di Falcone, dobbiamo puntare innanzitutto ai proventi derivati dai reati. Privare queste associazioni delle risultanze economiche è il primo passo. In secondo luogo, occorre eliminare il sostegno che esiste nel tessuto sociale ed economico. Infine, occorre contrastare la mafia anche all’estero. Nasce proprio
con questo intento Eurojust: la cooperazione giudiziaria al di fuori dei confini nazionali”. Rivolto agli studenti: “specializzatevi in quello che vi piace, ma, se scegliete questo settore, allora preparatevi a dovere. C’è bisogno di bravi magistrati”. Soddisfatta la prof.ssa Clelia Iasevoli, ideatrice dell’Osservatorio: “Grazie a questa esperienza, abbiamo offerto agli studenti un supporto concreto e valido alla teoria. Abbiamo dimostrato come vengono applicate nel concreto le norme processuali penali, sviluppando il loro senso critico. Non abbiamo solo spiegato gli Istituti e le relative problematicità, ma mostrato come le persone applicano quotidianamente il diritto in tribunale”. Così si sviluppa “un metodo interpretativo di cui i ragazzi si appropriano. Comprendere il punto di vista di un Pubblico Ministero, ascoltare un dibattito in aula, è cosa ben diversa che leggere solo sul manuale”. I partecipanti
hanno riferito alla docente: “che l’Osservatorio li ha aiutati a superare la paura di non riuscire a gestire le continue trasformazioni del diritto ed ha insegnato loro come affrontare il nuovo”. Una chicca dell’ultimo minuto: il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, che doveva essere ospite della giornata, “ha promesso che sarà in Dipartimento il 6 giugno alle ore 11.00, sempre in Aula Pessina”.
- Advertisement -




Articoli Correlati