Si torna in sede, su turni, per le tesi sperimentali

Riaprono i laboratori, nel rispetto delle indicazioni di sicurezza. Ripartono le attività di tirocinio. Resta on-line la didattica, almeno fino al 31 luglio, con accorgimenti per tutelare la privacy degli studenti in occasione degli esami. Partita la fase 2 dell’emergenza COVID, il Dipartimento di Farmacia lavora alla programmazione delle attività. A metà maggio il ritorno a via Montesano degli studenti alle prese con la tesi sperimentale. Entreranno seguendo turni specifici e avranno per l’occasione il permesso di usufruire del parcheggio interno. La prof.ssa Angela Zampella, Direttore di Dipartimento: “mediamente i nostri laboratori sono di 35 metri quadri. I responsabili di laboratorio e i tutor si sono occupati dei piani di turnazione. I turni di accesso prevedono la compresenza di massimo tre persone, uno strutturato e due studenti in formazione”. Fissata la ripresa dei tirocini: “ripartono a giugno in presenza. È in corso una programmazione con le parti in causa”. Restano da remoto, almeno fino al 31 luglio, lezioni ed esami: “i Coordinatori di tutti i CdL, in contatto con i rappresentanti degli studenti, stanno lavorando alle linee guida relative all’accertamento del profitto”. Per ogni esame sarà specificato quale modalità, tra scritto e orale, è prevista per tutti gli appelli della sessione estiva: “non cambierà a settembre, indipendentemente se allora l’esame sarà da remoto o in presenza”. Definite le contromisure per tutelare la privacy degli studenti durante le verifiche sulla piattaforma Teams. Saranno utilizzati due canali differenti: “abbiamo lavorato molto alla tutela dei dati sensibili. Il canale di discussione dell’esame è pubblico e aperto a tutti i prenotati. Per la verbalizzazione e l’accertamento dell’identità si utilizzerà un canale privato che ospita la Commissione e uno studente per volta”. Tra le attività proseguite da casa c’è il tutorato: “tutta l’esperienza da remoto sta andando molto bene in generale. In alcune situazioni abbiamo constatato una partecipazione dei ragazzi perfino maggiore di quella che si realizza in sede, per quanto il contatto diretto resti imprescindibile”. Sullo schermo sono arrivati pure i laboratori: “le attività si sono tenute da remoto, con video registrati in sede o proponendo filmati pubblicati sulla rivista JoVE. Lo studente ha avuto accesso ai contenuti dell’esperienza pratica pur non potendola svolgere in prima persona”. Sul fronte orientamento, le condizioni dettate dalla pandemia sono state aggirate con la realizzazione di video, pubblicati sul sito del Dipartimento, con i quali i Presidenti dei Corsi di Laurea hanno presentato i percorsi Triennali e Magistrali: “sono stati registrati in Dipartimento. L’anno scorso abbiamo avviato degli investimenti per la didattica innovativa. L’acquisto di sistemi di registrazione per la didattica da remoto prima del COVID sono stati funzionali in questa situazione”. Prosegue il lavoro per la definizione di un nuovo ordinamento didattico a Chimica e Tecnologia Farmaceutiche che dovrebbe partire dall’anno accademico 2021/2022: “stiamo lavorando a un prodotto innovativo. Siamo a buon punto. Credo che tutto l’iter sarà completato prima delle vacanze estive”.
Ciro Baldini
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