Sinapsi promuove l’occupabilità

“Servizi per la promozione dell’occupabilità”: è la nuova sezione di SinAPSi, il Centro per l’inclusione attiva e partecipata degli studenti dell’Ateneo fridericiano. “La sezione raccoglie servizi e progetti, alcuni dei quali già esistevano in SInAPSi, che abbiamo pensato potessero essere potenziati attraverso una più stretta integrazione, all’interno di una cornice unitaria”, illustra il prof. Paolo Valerio, Direttore del Centro. Nei documenti europei, aggiunge, “la questione dell’inclusione sociale è intimamente legata anche alle possibilità di partecipazione offerte dal lavoro e, in questo senso, la neonata struttura viene a completare la mission del nostro Centro, rendendolo sempre più un polo per l’inclusione a 360 gradi”. Coordinatrice della sezione è la prof.ssa Maura Striano, membro del comitato direttivo di SInAPSi. “Il termine occupabilità – spiega la docente – è un costrutto ormai consolidato in letteratura che fa riferimento alla capacità degli individui di proporsi in maniera attiva e progettuale in un mercato del lavoro in costante trasformazione e non sempre inclusivo, nella consapevolezza di quali sono le variabili che agiscono nel contesto in cui si opera. Si tratta, quindi, di una risorsa determinante per riuscire a collocarsi in modo soddisfacente”. In quest’ottica, la nuova iniziativa si rivolge a tutti gli studenti che stanno per raggiungere il traguardo della laurea e ai neo-laureati (Triennali e Magistrali) che desiderano definire un personale progetto professionale e orientarsi sulle strategie da adottare per promuoversi al meglio nei mercati del lavoro. Tre sono gli assi principali lungo i quali opera la Sezione. In primo luogo, i Laboratori interattivi per l’Occupabilità, dei quali è responsabile la prof.ssa Striano e che operano per l’orientamento, la formazione e la promozione personale degli studenti. Sono destinati ai laureandi, ai laureati (entro un anno) e ai dottorandi e dottori di ricerca: “Ma continueremo a svolgerli, come facciamo da anni, anche con i volontari del Servizio Civile Nazionale inseriti nel Progetto Sinapsi ‘Sostegno e Inclusione’”, aggiunge la docente. Chi partecipa a queste attività è accompagnato in un processo di sviluppo delle competenze necessarie per conseguire i propri obiettivi professionali e migliorare la competitività.
Attraverso lo strumento del Bilancio di Competenze e degli incontri interattivi e laboratoriali, si è portati a riconoscere e valorizzare le competenze trasversali (le soft skills, sempre più strategiche nei nuovi scenari) e scoprire il proprio progetto lavorativo. Ci si concentrerà anche sulle strategie di self marketing (come la stesura e l’aggiornamento del curriculum, la predisposizione della lettera di presentazione) e su tecniche innovative come il Digital
Story Telling che aiuta a costruire un video curriculum. Il Bilancio di Competenze è attivo da tempo (“abbiamo già lavorato con gruppi di diversi Corsi di Studio. Spesso sono stati gli stessi docenti a richiederlo”), l’auspicio è che “questa possa diventare una buona prassi del nostro Ateneo e un servizio offerto a tutta la popolazione studentesca in uscita”. Un’altra iniziativa su cui si lavora è la “digitalizzazione di un questionario elaborato dall’ISFOL,
grazie alla collaborazione con il Punto Tecnologia di SInAPSi, diretto dal prof. Alessandro Pepino. In questo modo intendiamo offrire ai nostri studenti un ulteriore strumento di autoricognizione in termini di occupabilità”. Placement specializzato e rapporti con le imprese, è il secondo asse della Sezione. Ne è responsabile il dott. Carmine Rizzo, psicologo in servizio presso SInAPSi e membro del CUG (Comitato Unico di Garanzia) di Ateneo. È indirizzato ai laureati e laureandi in condizione di disabilità, dei quali mira a favorire l’inserimento lavorativo. Le attività si svolgono sia attraverso colloqui individuali in sede con gli studenti che ne facciano richiesta che mediante colloqui domiciliari se non è possibile per la persona raggiungere l’Università. Sono inoltre previsti incontri con Aziende o Enti o Agenzie, anche ministeriali, per il lavoro e l’impiego. “Si tratta di operare a più livelli per supportare gli individui con disabilità nella loro ricerca di lavoro e per sensibilizzare gli altri attori e promuovere una cultura dell’inclusione. Infatti, per quanto fondamentale, la sola legislazione non basta, se non cambia la mentalità”, afferma il dott. Rizzo. Questa attività prende il testimone dal precedente progetto “Universi Diversi al Lavoro”, nell’orizzonte del quale sono state sensibilizzate oltre 160 aziende: “È fondamentale il passaggio da una logica di non discriminazione a una gestione e valorizzazione della diversità, da considerarsi un elemento di successo dell’azienda. Altrettanto importanti sono l’orientamento e la preparazione dei beneficiari al mondo del lavoro, in termini di ricognizione della propria storia formativa e professionale, le proprie competenze e aspettative, le proprie risorse e limiti, al fine di far emergere le capacità e la consapevolezza necessarie ad effettuare in autonomia le diverse scelte professionali. Per questo ho visionato e rivisto – affinché i soggetti potessero personalizzarli – oltre 140 curriculum”, afferma il dott. Rizzo. Terza sezione il Supporto alle imprese per il diversity management, responsabile il prof. Luigi Maria Sicca, membro del comitato direttivo di SInAPSi e del CUG di Ateneo. Prevederà focus group, seminari, laboratori in cui saranno coinvolti gli studenti, insieme con piccole e medie imprese, grandi multinazionali presenti nel territorio campano e le istituzioni. L’obiettivo è favorire una cultura organizzativa inclusiva e supportare gli studenti – d’intesa con i docenti e con le aziende – nello sviluppo di pratiche gestionali innovative, con particolare attenzione al tema della valutazione di persone, potenziali e performance. “È da molti anni che nei miei corsi porto avanti l’idea che sia cruciale la consapevolezza che nell’Università odierna lo studente è, insieme ai docenti e al personale non docente, anche risorsa umana in senso propriamente aziendale. Questo si è tradotto in percorsi di ricerca e in una serie di sperimentazioni didattiche. Con il servizio attivato da SInAPSi si vorrebbe estendere questo modello alla più ampia popolazione studentesca dell’Ateneo”, afferma il prof. Sicca.
Tutte le attività sono gratuite e possono essere richieste dal singolo studente o da gruppi di studenti, dai docenti e dai Coordinatori dei Corsi di Studio. Per informazioni e adesioni inviare una mail ai seguenti indirizzi: bidicomp.sinapsi@ unina.it per Bilancio di Competenza e laboratori interattivi per  l’occupabilità; unidiv.sinapsi@unina.it per il placement specializzato; luigimaria. sicca@unina.it e davide.bizjak@ unina.it. per le attività connesse al supporto alle imprese e il diversity management.
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