Specialistica Psicologia: un testo per ogni esame in debito

Novità all’orizzonte e aggiornamenti relativi alla questione dei debiti formativi, fonte di ansia e preoccupazione tra i neo-laureati triennali provenienti dai Corsi di Laurea 841 e 842 (rispettivamente Psicologia dei processi di sviluppo e dell’apprendimento e Psicologia della prevenzione del disagio individuale e relazionale) che hanno intenzione di continuare il loro percorso di studi alla Facoltà di Psicologia di Caserta. Dopo il Consiglio di Facoltà del 14 novembre scorso, è stata istituita una Commissione ad hoc, composta dalla Preside Alida G. Labella, dal prof. Dario Grossi, Presidente del Corso di Laurea Specialistica in Psicologia dei processi cognitivi e del recupero funzionale, e il prof. Celestino Genovese, Presidente dell’altro Corso di Laurea Specialistica in Psicologia clinica e dello sviluppo. La Commissione ha presto elaborato una procedura che, come spiegano Grossi e Genovese in un comunicato pubblicato sul sito della facoltà (www.unina2.it/psicologia), “prevede al massimo lo studio di un testo per ogni esame (talvolta soltanto una parte di esso o, addirittura, in qualche caso, un testo già studiato durante il Corso di Laurea Triennale). Il tutto in una sola prova, comprensiva di tutti gli esami”. “Gli studenti meno fortunati sono logicamente coloro che hanno più dei canonici dodici crediti da recuperare – aggiunge il prof. Grossi – Questi ultimi saranno tenuti a studiare quattro o cinque testi (in alcuni testi solo alcuni capitoli) al fine di sostenere un’unica prova prevista per gennaio prossimo”. La prova, specifichiamo ulteriormente, comprenderà  tutte le discipline in debito e si svolgerà il giorno 9 o 10 gennaio. “Il foglio d’esame – spiega il prof. Genovese – conterrà dieci domande a risposta multipla per ogni disciplina per la quale sono previsti otto debiti, e cinque domande per quelle in cui sono previsti quattro debiti”. Da aggiungere che anche se la prova prevede tutte le discipline in debito, “l’idoneità verrà riconosciuta per ogni singola disciplina, quindi è possibile risultare idoneo per una specifica materia e non in un’altra. A tal fine, coloro che non avranno riconosciuta l’idoneità, potranno comunque ripetere la prova a distanza di venti giorni”. Questa la decisione finale. Roberto Fusciello, rappresentante degli studenti in Consiglio di Facoltà, si dice abbastanza soddisfatto per la risoluzione di questa spiacevole situazione. “Credo che gli studenti siano contenti, svolgere gli esami in un’unica prova mi sembra la soluzione più vantaggiosa”. Tuttavia c’è chi non ha compreso in pieno i comunicati on-line, chi si appella a voci di corridoio che si autoalimentano per mancanza di informazioni, e altri ancora che non sono affatto contenti della pur unica prova da sostenere. “In questi ultimi giorni – dice Genovese – il mio indirizzo on-line è  sommerso da e-mail con richiesta di chiarimenti, oltre che da messaggi di protesta per i quali sono rimasto senza parole, in quanto talvolta viene capovolto il senso di uno sforzo teso a facilitare il compito degli stessi studenti, trasformandolo in un’ingiustizia”. Alcuni ragazzi dicono di “aver notato incongruenze nell’assegnazione del materiale da studiare tra i due indirizzi 841 e 842. Per esempio, gli 841 devono studiare un testo intero di Psicologia dinamica, esame che non hanno mai sostenuto”. “Parte degli studenti continua a non capire la motivazione per la quale bisogna sostenere la prova. E’ vero che i ragazzi 841 devono studiare un testo di Psicologia dinamica (esame che non hanno mai sostenuto) ma è pur giusto. Per un certo verso, sono stati anche agevolati: a suo tempo, per sostenere questo esame io ho studiato due testi oltre alle dispense!” dice Luana Valletta, rappresentante in Consiglio di Facoltà e laureanda in Tecniche psicologiche per la persona e la comunità (857) – Trovo, oltretutto, che l’idea di formare una Commissione ad hoc, proprio per discutere della situazione di malcontento creatosi tra gli immatricolati 841 e 842, sia stato segno di disponibilità da parte dei docenti”.
Disponibilità e chiarezza sono purtroppo termini non utilizzati dai diretti interessati (le matricole 841 e 842).  “La questione dei debiti? E’ l’ennesima delusione per gli iscritti alla Facoltà di Caserta – dice Angelo, studente 842 alle prese con la lettura dei comunicati stampa dei Presidenti dei Corsi di Laurea Specialistica – il prof. Genovese, a mio parere, si è impegnato per porre rimedio ad una situazione che non sarebbe proprio dovuta nascere. A saperlo, mi sarei direttamente iscritto al Corso di Laurea Specialistica in un’altra Università!”. D’accordo con lui è Federica, studentessa 842 iscritta al primo anno del Corso di Laurea Specialistica in Psicologia clinica e dello sviluppo, che ci spiega il suo caso: “A settembre mi sono iscritta alla laurea specialistica, dopo avere scartato l’ipotesi di proseguire i miei studi a Padova a causa della distanza. Solo al momento dell’immatricolazione ho saputo di avere dodici crediti da recuperare. In conseguenza delle ultime decisioni prese dalla Commissione nominata ad hoc, dovrei ripetere tre testi per sostenere la prova d’ammissione. Vi dico che non ho alcuna intenzione di studiare né di riprendere quei testi d’esame di Psicologia del lavoro o Fisiologia”. Il clima sembra abbastanza teso, qualche studente 857 ci mette al corrente di una sorta di penalizzazione per i ragazzi 841 e 842  i quali, tra l’altro, non possono sostenere esami con la stessa frequenza degli 857. Angela, studentessa 857, ci spiega: “Io ero immatricolata 842. Quando, però, con l’evolversi delle riforme universitarie di questi ultimi anni, i docenti ci hanno consigliato il passaggio al nuovo ordinamento 857, io l’ho fatto. Ora mi trovo bene. Non capisco perché gli altri non abbiano preso in considerazione questa opportunità” e aggiunge anche una sua idea: “per facilitare il carico degli studenti, la facoltà avrebbe dovuto rendere obbligatorio il passaggio di tutti gli iscritti all’857”.
Maddalena Esposito 
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