“Ritengo che i risultati ottenuti nel 2008 per le attività federali siano rispondenti agli obiettivi del Consiglio Direttivo. Si registra, inoltre, una grande partecipazione nei settori promozionali come il fitness ed il nuoto – così il Presidente del Cus Napoli Elio Cosentino manifesta la propria soddisfazione relativamente all’operato di dirigenti, tecnici e atleti nel 64° Congresso – 7° Assemblea Federale Ordinaria del 20 aprile. Esprime poi il proprio plauso a tutti i settori agonistici. “La pallavolo maschile è uno sport in cui siamo molto forti. Il merito è dei tecnici e dei giocatori tutti. La squadra di pallacanestro sta rispondendo bene nei Campionati Universitari. Ha ottenuto una serie di successi grazie all’impegno di un’equipe che si è fatta valere sul campo di gioco. Le discipline delle arti marziali sono in via di sviluppo”. Cosentino è fiero del lavoro del personale della struttura ma ha una grande preoccupazione: la scarsezza di risorse economiche su cui può fare affidamento per la gestione degli impianti: “L’interrogativo del futuro riguarda la situazione economica che non promette nulla di buono. Nonostante la crisi abbia investito anche il mondo dello sport, al Cus la situazione va stabilizzandosi dopo un inizio di stagione un po’ difficile. Speriamo nei prossimi mesi di riuscire a raggiungere almeno i numeri dello scorso anno”.
“Il piano triennale della Pubblica Istruzione prevede per il 2009-2011 il taglio del 20% dei contributi devoluti all’Università. Significa che bisogna stare sempre più attenti a come questi soldi vengono impiegati – il Presidente del Collegio Sindacale Sergo Cati spiega che con entrate inferiori l’offerta di attività sportive va necessariamente limitata – Solo per le spese di personale ogni anno il Cus spende 600mila euro. Altri 302mila sono per la gestione degli impianti e 104mila servono per i servizi come ad esempio il riscaldamento di piscina e spogliatoi. Senza contare i costi delle attività agonistiche e promozionali”.
Cosentino lamenta i costi crescenti di manutenzione ordinaria e straordinaria che ricadono interamente sui bilanci del Cus: “I pochi fondi messi a disposizione dall’Università verranno utilizzati, speriamo quanto prima, per il rifacimento della pista di atletica e del campo di rugby. Pensavamo che i lavori sarebbero stati ultimati entro luglio ma non sarà così. All’apertura del cantiere confidiamo di accordarci con altre società per far proseguire le attività dei nostri iscritti nelle strutture che stanno sorgendo in prossimità degli impianti”.
Il dottor Cati ricorda che il Centro “ha come primo obiettivo quello di mettere servizi a disposizione degli universitari. Solo in seconda battuta si apre al territorio”. Quello del Cus è, infatti, un pubblico ben selezionato. Non è un caso che negli impianti non accadano atti vandalici: “E’ un segnale del grado di coscienza dei giovani che frequentano le attrezzature – afferma con orgoglio Cosentino – Al massimo si sente di qualche scherzo da spogliatoio, per esempio di gavettoni tra i componenti di una squadra, ma non si sono mai verificati danni”.
“Vedere una platea piena di giovani mi fa ben sperare – è all’insegna dell’ottimismo l’intervento del prof. Nicolino Castiello – Lo sport educa l’uomo alla competizione, ad accettare le sconfitte. Chi lo pratica lo sa molto bene. E’ compito di noi tutti impegnarci perché lo sport sia praticato di più e meglio”.
“Il piano triennale della Pubblica Istruzione prevede per il 2009-2011 il taglio del 20% dei contributi devoluti all’Università. Significa che bisogna stare sempre più attenti a come questi soldi vengono impiegati – il Presidente del Collegio Sindacale Sergo Cati spiega che con entrate inferiori l’offerta di attività sportive va necessariamente limitata – Solo per le spese di personale ogni anno il Cus spende 600mila euro. Altri 302mila sono per la gestione degli impianti e 104mila servono per i servizi come ad esempio il riscaldamento di piscina e spogliatoi. Senza contare i costi delle attività agonistiche e promozionali”.
Cosentino lamenta i costi crescenti di manutenzione ordinaria e straordinaria che ricadono interamente sui bilanci del Cus: “I pochi fondi messi a disposizione dall’Università verranno utilizzati, speriamo quanto prima, per il rifacimento della pista di atletica e del campo di rugby. Pensavamo che i lavori sarebbero stati ultimati entro luglio ma non sarà così. All’apertura del cantiere confidiamo di accordarci con altre società per far proseguire le attività dei nostri iscritti nelle strutture che stanno sorgendo in prossimità degli impianti”.
Il dottor Cati ricorda che il Centro “ha come primo obiettivo quello di mettere servizi a disposizione degli universitari. Solo in seconda battuta si apre al territorio”. Quello del Cus è, infatti, un pubblico ben selezionato. Non è un caso che negli impianti non accadano atti vandalici: “E’ un segnale del grado di coscienza dei giovani che frequentano le attrezzature – afferma con orgoglio Cosentino – Al massimo si sente di qualche scherzo da spogliatoio, per esempio di gavettoni tra i componenti di una squadra, ma non si sono mai verificati danni”.
“Vedere una platea piena di giovani mi fa ben sperare – è all’insegna dell’ottimismo l’intervento del prof. Nicolino Castiello – Lo sport educa l’uomo alla competizione, ad accettare le sconfitte. Chi lo pratica lo sa molto bene. E’ compito di noi tutti impegnarci perché lo sport sia praticato di più e meglio”.
Premiati i migliori
atleti del 2008
atleti del 2008
L’Assemblea Federale del 20 aprile è l’occasione per festeggiare tutti coloro che nel corso del 2008 si sono distinti nelle varie attività sportive. I primi ad essere premiati sono i vincitori dei Campionati Universitari di Pisa. Si comincia con il ricordare i successi dell’atletica: l’argento di Paolo Ciappa nei 3000 siepi ed il bronzo del fratello Francesco nei 5 km. Poi è la volta del judo con l’oro di Fabio Dell’Anna e l’argento di Federica Schiappa. Tanti i primi gradini del podio nel karate. Per i kata il Campione Nazionale Alfredo Tocco e per il kumite Luigi Scognamiglio che ha confermato il titolo del 2007, Diletta Falconieri, Giuseppina Desiato, Aniello Iarnone e Amir Hasayen. Si menzionano anche gli argenti di Aniello Nocerino e Gennaro Loffredo. Un riconoscimento speciale va ai preparatori atletici della squadra, i tecnici Salvatore Tamburro e Alessandro Lautiero. Nella lotta ha dato bella prova di sè Raffaele Celentano mentre nel pugilato si è fatto largo Valerio Esposito, entrambi detentori di un terzo posto. Numerosissimi anche i meritevoli del taekwondo. Nei combattimenti l’oro è quello di Giuseppe Iadicicco e gli argenti sono di Serena Dezio, Federica Fasano e Carmine Rago; nelle forme hanno conquistato il bronzo Francesca Ferraro e Claudia Cacciaputi. Tre i premiati per il tennis tavolo: Marialucia Di Meo e i fratelli Davide e Alessandro Gammone. “Tra singoli e doppi la squadra si è aggiudicata 4 medaglie. Quest’anno siamo più forti dell’anno scorso. Abbiamo fatto un salto di qualità”, afferma Alessandro. “Sì, è vero, ci stiamo allenando duro – conferma Davide – Io sono convocato spesso come personal trainer dalla nazionale italiana giovanile”. Vengono accolti con calore i ragazzi del tiro a segno: William Valbusa, argento nella pistola, Fabio Russo, bronzo nella carabina da 10 m, Alessia Russo e Alfredo Giordano, saliti sul podio con la squadra.
I tanti sacrifici dell’allenamento hanno avuto buon esito anche nell’attività agonistica. Nella prova di velocità prolungata dei 400 m. si è fatto valere Alberico Corteselli; nel mezzofondo dei 500 m. Domenico Lucignano. Primo classificato dei 300 m. nei Campionati Regionali Cadetti è Fabrizio Frattasio, quarto Vincenzo Bono. “Sono giovanissimi, ci daranno molte soddisfazioni – commenta il Segretario Generale Maurizio Pupo – Il settore dell’atletica leggera sta crescendo, si sta creando un bel gruppo”.
Successi anche nel judo: Alessandro Graziano ha conquistato il primo posto nei Campionati Regionali under 23; Paola Del Giudice il primo in quelli Regionali Juniores ed il settimo in quelli Italiani Juniores; Roberto Cappuccio si è classificato primo ai Campionati Regionali esordienti A.
Giunge poi il momento per gli sport di gruppo. In rappresentanza della squadra di calcio a 5 in serie D vengono premiati Vincenzo Spalice, Demetrio Ercole e Dario Renzulli. Vola alto la squadra di basket che molto probabilmente quest’anno si è aggiudicata l’accesso in Promozione. Miglior atleta di pallacanstro è giudicato Andrea Colini ed un ringraziamento particolare va al tecnico Gianluca Valentino per aver fatto un ottimo lavoro nel basket giovanile. Il più forte pallavolista in serie C è Dario Barletta che condivide il merito della riqualificazione ai play off con i compagni e con l’allenatore Francesco Matano. Per loro il tifo è da stadio. Applausi anche per le pallavoliste Carlotta Russolillo, Valeria Nicchiniello e Margherita De Luca. Ritirano il premio i ragazzi della I divisione Bruno Davascio, Marco Pisani e le ragazze della II divisione Francesca Di Franco e Mirna Giuliarini. Il dottor Pupo chiama sul palco il tecnico Davide Muollo in rappresentanza di chi ha lavorato dietro le quinte per la crescita di queste squadre.
Acclamato dalla sala è Massimo Di Franco, coordinatore di tutte le attività giovanili. Gli assistenti tecnici sono fondamentali anche nel taekwondo, soprattutto se spronano gli atleti come Stefania Dantes e Mauro Guidone.
Non mancano i premi goliardici. Si sono allenati con maggiore deteminazione nel pilates Annunziata Antonelli e Roberto Iovinelli. Roberta Siviero è proclamata la ragazza più forte della palestra per aver vinto la gara femminile di peso massimale mentre Lorenzo Pucciarelli viene premiato per costanza, impegno e risultati nel fitness.
Manuela Pitterà
I tanti sacrifici dell’allenamento hanno avuto buon esito anche nell’attività agonistica. Nella prova di velocità prolungata dei 400 m. si è fatto valere Alberico Corteselli; nel mezzofondo dei 500 m. Domenico Lucignano. Primo classificato dei 300 m. nei Campionati Regionali Cadetti è Fabrizio Frattasio, quarto Vincenzo Bono. “Sono giovanissimi, ci daranno molte soddisfazioni – commenta il Segretario Generale Maurizio Pupo – Il settore dell’atletica leggera sta crescendo, si sta creando un bel gruppo”.
Successi anche nel judo: Alessandro Graziano ha conquistato il primo posto nei Campionati Regionali under 23; Paola Del Giudice il primo in quelli Regionali Juniores ed il settimo in quelli Italiani Juniores; Roberto Cappuccio si è classificato primo ai Campionati Regionali esordienti A.
Giunge poi il momento per gli sport di gruppo. In rappresentanza della squadra di calcio a 5 in serie D vengono premiati Vincenzo Spalice, Demetrio Ercole e Dario Renzulli. Vola alto la squadra di basket che molto probabilmente quest’anno si è aggiudicata l’accesso in Promozione. Miglior atleta di pallacanstro è giudicato Andrea Colini ed un ringraziamento particolare va al tecnico Gianluca Valentino per aver fatto un ottimo lavoro nel basket giovanile. Il più forte pallavolista in serie C è Dario Barletta che condivide il merito della riqualificazione ai play off con i compagni e con l’allenatore Francesco Matano. Per loro il tifo è da stadio. Applausi anche per le pallavoliste Carlotta Russolillo, Valeria Nicchiniello e Margherita De Luca. Ritirano il premio i ragazzi della I divisione Bruno Davascio, Marco Pisani e le ragazze della II divisione Francesca Di Franco e Mirna Giuliarini. Il dottor Pupo chiama sul palco il tecnico Davide Muollo in rappresentanza di chi ha lavorato dietro le quinte per la crescita di queste squadre.
Acclamato dalla sala è Massimo Di Franco, coordinatore di tutte le attività giovanili. Gli assistenti tecnici sono fondamentali anche nel taekwondo, soprattutto se spronano gli atleti come Stefania Dantes e Mauro Guidone.
Non mancano i premi goliardici. Si sono allenati con maggiore deteminazione nel pilates Annunziata Antonelli e Roberto Iovinelli. Roberta Siviero è proclamata la ragazza più forte della palestra per aver vinto la gara femminile di peso massimale mentre Lorenzo Pucciarelli viene premiato per costanza, impegno e risultati nel fitness.
Manuela Pitterà