Successo per “Una Notte al Castello”

Ha riscosso successo, 3.500 i partecipanti, “Una Notte al Castello”, l’evento promosso dall’Unione degli Universitari (UDU), con il supporto di Associazioni e studenti dei sette Atenei campani, il primo giugno nel cortile della Parthenope, sede di via Acton, con una cornice d’eccezione e sullo sfondo il simbolo della città di Napoli: il Maschio Angioino. Obiettivo ambizioso alla base dell’iniziativa: “vivere gli Atenei come Campus condivisi, godere degli spazi della comunità studentesca per finalità sociali e sviluppare relazioni, networking, per sentirsi parte di una Comunità anche attraverso uno speciale momento di aggregazione all’insegna della musica e del sano divertimento”, spiega il rappresentante degli studenti in Senato Accademico del Parthenope Carlo Palmieri. “Sono intervenuti i Dj: Lollo, Trapani, Ardish Rock’n’Rallo, special guest BPlan nell’ambito del ‘Giugno dei Giovani’ promosso dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli. Tutte le associazioni universitarie hanno contribuito alla realizzazione della festa, ognuna a suo modo. Infatti alcune si sono occupate di prendere contatti con sponsor, grazie ai quali c’è stata l’estrazione di uno dei viaggi evento targati Vagamondo. Altre hanno preso contatti con i partner”. Diverso il tipo di collaborazione dei beneventani: “che hanno organizzato una navetta per poter tornare tranquillamente a casa, pur alzando un po’ il gomito”. Iniziata alle 22.00 sul torrione del castello, la festa si è protratta fino alle 3.00 del mattino: “tutto gratuito, con consumazioni non obbligatorie, ad un costo politico, che ti permetteva di godere della serata senza spese eccessive”. Contenti finalmente gli studenti di: “poter disporre dello spazio universitario e sentirci partecipi di un enorme Campus frazionato, ma pur sempre campano. Questo pensiero ci porta ad affrontare battaglie insieme, come quella delle borse di studio, ma anche a festeggiare con tutti gli Atenei, perché, se ognuno tira acqua al suo mulino, non ottiene niente in termini di diritti studenteschi”. Il Festival delle Università è itinerante, in programmazione infatti la prossima tappa tra Benevento e Fisciano: “perché non vogliamo essere napolicentrici”. È possibile accedervi con ingresso preferenziale, compilando il modulo di volta in volta indicato, a seconda del luogo di programmazione dell’evento, o giungere direttamente all’ingresso muniti di documento attestante l’iscrizione all’università o libretto con carta d’identità. Ogni universitario può invitare un accompagnatore anche se non iscritto all’Ateneo.
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