Tasse: da 589.000 a 1.252.000 lire

Sono cinque le fasce di contribuzione previste alla Seconda Università. La prima è virtuale in quanto non prevede alcun versamento ed è riservata agli studenti portatori di handicap e quelli residenti nelle zone alluvionate dalla Campania (Sarno, Quindici, Bracigliano). Gli altri studenti determinano l’appartenenza alla relativa fascia in base ai requisiti di reddito (per valutare la condizione economica si fa riferimento ad un prospetto rilasciato dalle segreterie) e merito (per le matricole aver conseguito la maturità con 70 su 100, per gli iscritti agli anni successivi aver sostenuto un certo numero di esami). In ogni modo, alla seconda fascia afferiscono gli studenti in condizione economica bassa con requisiti di merito; alla terza gli studenti in condizione economica media con il merito o quelli con condizione economica bassa ma privi del merito; alla quarta gli studenti in condizione economica alta con il merito o quelli con condizione economica media privi di merito; alla quinta gli studenti in condizione economica alta privi di merito. Si paga, in definitiva (vedi tabella) da un minimo di 589 mila lire ad un massimo di 1 milione 252 mila lire. Pagano 110 mila lire in meno gli iscritti a Giurisprudenza e Conservazione dei Beni Culturali. Le tasse vanno versate in due rate: la prima entro il 5 novembre, la seconda entro il 31 marzo. Per i fuori corso le scadenze sono 1° marzo, 15 aprile. Contestualmente alla prima rata va versata anche la tassa regionale dell’importo di 120 mila lire (indipendentemente dalla fascia di appartenenza).
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