Interessanti spunti di riflessione sulla gestione della didattica provengono dal Consiglio di Facoltà di Economia e dalle due riunioni di Senato Accademico che si sono svolte durante il mese di maggio.
Il Consiglio di Facoltà di Economia, che si è tenuto la mattina del 12, è stato incentrato sul problema della qualità della didattica, che dovrebbe passare anche attraverso il contenimento del numero degli iscritti. Lo strumento per raggiungere quest’obiettivo, sarebbe la somministrazione di quiz di autovalutazione alle matricole in entrata. I dubbi circa la potenzialità selettiva di queste prove sono stati chiariti efficacemente dal Preside prof. Claudio Quintano. I test, messi a punto dal Centro di Orientamento e Tutorato, servirebbero esclusivamente a valutare le condizioni di partenza dell’aspirante matricola, che disporrebbe così di maggiori elementi per decidere se iscriversi o meno ai Corsi di Laurea della Facoltà.
Il 12 maggio è stato anche giorno di Senato Accademico. La discussione sulla bozza di Statuto elaborata in vista della costituzione della Fondazione di diritto privato “Parthenope” è stata rinviata a data da stabilirsi. Per il momento è tutto fermo. L’assemblea pubblica chiesta dai rappresentanti degli studenti per discutere della fondazione si terrà non prima delle elezioni di giugno (il Rettore Ferrara è candidato alle provinciali, e nel frattempo anche le associazioni studentesche sono impegnate in incontri a livello nazionale, in particolare l’Udu con il congresso nazionale di Fiuggi). Il 19 maggio si è tenuto inoltre un Senato Accademico straordinario, per discutere della legge 13 della Regione Campania e della relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo. La legge 13 destina fondi alle università che propongono progetti validi, le quali devono però contribuire versando il 30% dell’importo stanziato dalla Regione. La Parthenope presenterà 4 progetti distinti per macroaree. Un progetto afferisce all’area aziendalistica e coinvolge il Dipartimento di Studi aziendali; un altro, presentato dal prof. Pasquale De Angelis, riguarda il settore telematico; il terzo, presentato dal prof. Stefano Dumontet, coinvolge il Centro di Orientamento e Tutorato; infine, il quarto progetto, su metodi didattici, è stato proposto dalla Facoltà di Giurisprudenza. Dati importanti sono emersi dall’analisi della relazione del Nucleo di Valutazione, relativi alla salvaguardia dei requisiti minimi. Per rispettarli sarà necessario adottare alcune misure nel prossimo triennio. Le proposte sono state: il “prestito” di alcuni docenti dalla Facoltà di Economia a quella di Giurisprudenza, 4 appostamenti di docenti dalla Facoltà di Economia ad altre Facoltà, il contenimento del numero degli iscritti ai corsi di laurea attraverso modalità da individuare. La votazione di queste proposte è stata comunque rinviata al prossimo Senato Accademico.
Sara Pepe
Il Consiglio di Facoltà di Economia, che si è tenuto la mattina del 12, è stato incentrato sul problema della qualità della didattica, che dovrebbe passare anche attraverso il contenimento del numero degli iscritti. Lo strumento per raggiungere quest’obiettivo, sarebbe la somministrazione di quiz di autovalutazione alle matricole in entrata. I dubbi circa la potenzialità selettiva di queste prove sono stati chiariti efficacemente dal Preside prof. Claudio Quintano. I test, messi a punto dal Centro di Orientamento e Tutorato, servirebbero esclusivamente a valutare le condizioni di partenza dell’aspirante matricola, che disporrebbe così di maggiori elementi per decidere se iscriversi o meno ai Corsi di Laurea della Facoltà.
Il 12 maggio è stato anche giorno di Senato Accademico. La discussione sulla bozza di Statuto elaborata in vista della costituzione della Fondazione di diritto privato “Parthenope” è stata rinviata a data da stabilirsi. Per il momento è tutto fermo. L’assemblea pubblica chiesta dai rappresentanti degli studenti per discutere della fondazione si terrà non prima delle elezioni di giugno (il Rettore Ferrara è candidato alle provinciali, e nel frattempo anche le associazioni studentesche sono impegnate in incontri a livello nazionale, in particolare l’Udu con il congresso nazionale di Fiuggi). Il 19 maggio si è tenuto inoltre un Senato Accademico straordinario, per discutere della legge 13 della Regione Campania e della relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo. La legge 13 destina fondi alle università che propongono progetti validi, le quali devono però contribuire versando il 30% dell’importo stanziato dalla Regione. La Parthenope presenterà 4 progetti distinti per macroaree. Un progetto afferisce all’area aziendalistica e coinvolge il Dipartimento di Studi aziendali; un altro, presentato dal prof. Pasquale De Angelis, riguarda il settore telematico; il terzo, presentato dal prof. Stefano Dumontet, coinvolge il Centro di Orientamento e Tutorato; infine, il quarto progetto, su metodi didattici, è stato proposto dalla Facoltà di Giurisprudenza. Dati importanti sono emersi dall’analisi della relazione del Nucleo di Valutazione, relativi alla salvaguardia dei requisiti minimi. Per rispettarli sarà necessario adottare alcune misure nel prossimo triennio. Le proposte sono state: il “prestito” di alcuni docenti dalla Facoltà di Economia a quella di Giurisprudenza, 4 appostamenti di docenti dalla Facoltà di Economia ad altre Facoltà, il contenimento del numero degli iscritti ai corsi di laurea attraverso modalità da individuare. La votazione di queste proposte è stata comunque rinviata al prossimo Senato Accademico.
Sara Pepe