Testimonianze aziendali ai Master Stoà

“Gli allievi, in questa fase, stanno affrontando la parte più generale: Strategia, Marketing, Economia. Da gennaio in poi si entra maggiormente nello specifico”. La dottoressa Paola Barbato, responsabile del coordinamento del Master in Business Admnistration di Stoà, fa il punto sulla didattica. “Vanno avanti le testimonianze aziendali, che rappresentano un aspetto importante del Master. Il 17 novembre abbiamo ospitato il dottor Gino Vecchi, responsabile della divisione del personale della Fiat di Pomigliano d’Arco. Il 23 novembre gli allievi hanno assistito alla testimonianza del dottor Ludovico Maggiore, direttore generale della Maggiore Autonoleggi. Il 7 dicembre avremo in aula l’ingegner Fabrizio Freda. E’ il presidente in Italia della Procter & Gamble”.
Testimonianze di esperti ed operatori sul campo anche per i laureati che sono impegnati nella seconda edizione del Master in Public Management. Sono quelle di Pietro Gonzalez del Castillo, assessore alla Provincia e del dottor Pisapia, direttore generale al comune di Pozzuoli, con il quale il Master ha stipulato anche un accordo per gli stage. La dottoressa Valeria Campidoglio ripercorre sinteticamente il percorso compiuto dagli allievi fino a questo momento. “I corsi sono partiti l’undici settembre, tre settimane in anticipo rispetto allo scorso anno. La prima fase è stata quella dei precorsi, durante i quali abbiamo cercato di omogeneizzare le conoscenze di partenza degli allievi, che provengono da lauree diverse: Economia, Scienze Politiche, Architettura, Sociologia ed altre. Quella attualmente in corso è la fase di General Management, che proseguirà fino alla fine di dicembre. Dopo la pausa delle vacanze natalizie inizierà il modulo più specifico, dedicato al Public Management”. L’anno scorso uno dei momenti qualificanti del Master è stata l’esperienza di studio a Bologna, presso la SPISA. Si ripeterà? “C’è tutta l’intenzione, perché gli allievi della precedente edizione ne hanno tratto grande giovamento. Non è facile, naturalmente, perché si tratta di portare cinquanta persone, per un certo periodo, a vivere ed a studiare in un’altra città. Comunque ce la metteremo tutta”.
L’eterogeneità delle lauree presenti in aula caratterizza anche l’edizione 2000/2001 del Master in Operatori allo Sviluppo. “Abbiamo laureati in Filosofia, in Lingue, in Lettere, in Scienze Politiche, in Economia, in Giurisprudenza”, ricorda il dottor Antonio Caruso. “Inizialmente questo comporta la necessità di uno sforzo maggiore, sia da parte degli allievi, sia da parte dei docenti. Poi diventa un punto di forza ed un elemento di ricchezza”. I risultati della precedente edizione lo confermano. “Lavora ormai il 65% degli allievi del Master 1999/2000, trenta persone su quarantasette. Merito dell’ottimo lavoro che abbiamo svolto, ma anche della forte motivazione degli allievi. A fine corso si sono proposti autonomamente, sfruttando i contatti che anche grazie a noi avevano preso durante il Master”. Gli allievi dell’edizione di quest’anno, ad inizio Master, hanno affrontato le materie di base, tra le quali Geografia dello Sviluppo e Diritto Pubblico. Il primo modulo proseguirà fino a dicembre. A gennaio parte la sezione dedicata in maniera più specifica allo sviluppo. 
- Advertisement -




Articoli Correlati