Trojano candidato alla successione di Grossi

“Lascio al nuovo Direttore l’onere di continuare sulla strada dell’eccellenza. Quello di Psicologia è un Dipartimento che persegue già questo obiettivo con un sistema didattico consolidato, un corpo docente il cui livello è valutato dal Ministero, una Scuola di Specializzazione e un Dottorato che sono realtà uniche in Italia”. Il prof. Dario Grossi, Direttore del Dipartimento uscente per due mandati, commenta così la chiusura delle candidature in vista delle imminenti elezioni previste per il 15 maggio che vedono un solo candidato, il professore Luigi Trojano. “Finirò il 30 agosto il mio mandato che a mio avviso ha attraversato tre fasi – continua il prof. Grossi – la prima, che è durata diversi mesi, ha coinciso con il passaggio dal periodo pre-Gelmini a quello post-Gelmini. La seconda poi ha visto coesistere due anime differenti nella nostra Università con conseguenti conflitti e faticosi adattamenti alle novità: una vecchia ancora fondata su principi passati e una nuova con disposizioni e normative attuali. Io stesso sono molto legato alla vecchia figura del Preside di Facoltà ma ho dovuto adattarmi al nuovo sistema e all’introduzione della VQR, e dunque a una continua valutazione basata su oggettivi indici numerici. La terza ed ultima ha infine rilanciato l’Università attraverso il risanamento dei bilanci”. La migliore difesa quindi è l’eccellenza: così come si chiede ai docenti il massimo della prestazione, così dagli studenti si esige il massimo della resa. Ed è questo che farà da guida al nuovo Direttore che dovrà tenere alto il livello e monitorare coloro che non sembrano stare al passo. “Certo è un lavoro continuo e non facile – spiega la prof.ssa Giovanna Nigro, decano del Dipartimento – ma solo mantenendo questo standard possiamo accedere alle risorse e ricevere fondi importanti. Il docente deve essere sempre più bravo e avere un background scientifico forte, che incide sulla didattica ma anche sulla ricerca. Tanto più il suo livello sarà conforme alla normativa vigente, tanto meglio saprà formare lo studente secondo gli standard richiesti. In sintesi, o saremo sempre più bravi o avremo delle difficoltà”. In qualità di decano, continua la prof.ssa Nigro, “convocherò una riunione per conoscere il programma una volta che sarà eletto il nuovo Direttore”. 
Come già accennato, al 2 maggio, termine ultimo, è stata presentata una sola   candidatura. A farsi avanti è stato il prof. Luigi Trojano, docente di Psicologia Fisiologica alla Triennale in Scienze e Tecniche psicologiche e di Neuropsicologia cognitiva e riabilitativa alla Magistrale di respiro internazionale in Psicologia dei processi cognitivi. “Ho sempre lavorato per il Dipartimento e grazie ad esso ho potuto crescere in ambito accademico e nel settore della ricerca – spiega il professore – mi è sembrato doveroso restituire ciò che mi è stato dato in tutti questi anni contribuendo in un’altra forma alla crescita e allo sviluppo del Dipartimento. Credo di essere utile in tal senso”. “Non amo fare programmi – continua – posso dire soltanto che se verrò eletto continuerò il progetto che è stato avviato dal Direttore grazie agli sforzi e al buon rapporto con l’Ateneo. Vogliamo crescere ancora attraverso l’attivazione di Corsi di alta formazione e l’apertura di una Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia per ampliare le prospettive di impiego e di carriera per i nostri studenti. Certo, è un progetto complesso ed oneroso ma possiamo solo trarre profitti e vantaggi adeguandoci e conformandoci alle nuove normative accademiche”. Medico, specialista in Neurologia, 57 anni, il professore Trojano è socio fondatore della Società Italiana di Neuropsicologia e membro dell’International Neuropsychological Symposium e dell’International Neuropsychological Society. I suoi studi ed interessi scientifici riguardano argomenti di neuropsicologica clinica, in particolare, i disturbi del disegno e della rappresentazione mentale dello spazio. Di recente si è occupato delle basi neurali delle abilità immaginative attraverso studi con risonanza magnetica funzionale e stimolazione magnetica transcranica. Le sue ricerche sono oggetto di numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali recensite.
Claudia Monaco
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