Un convegno previsto per il 26 febbraio sulle esperienze post-lauream degli studenti, organizzato in concomitanza con l’anniversario di un anno dalla costituzione dell’Ufficio Placement della Parthenope. Aprirà il convegno, presso l’Aula Magna in via Acton alle ore 17.00, il prof. Alessandro Scaletti, Delegato del Rettore alle Attività di Placement. Oltre al Rettore Gennaro Ferrara, ai Presidi e alla dott.ssa Elvira Pignatiello, responsabile amministrativo del Centro Orientamento e Tutorato, interverranno alcuni responsabili di società come: Ernest&Young, Pasell, Speed P.L.A.N.E.T.. Lo scopo della manifestazione è sia quello di analizzare la qualità e l’efficacia del servizio offerto dall’Ufficio Placement, sia la presentazione del Programma Leonardo, al quale da quest’anno l’Ateneo partecipa direttamente. Il progetto (in partenariato con l’Università di Foggia e altre diciassette Università italiane) metterà a disposizione borse di mobilità per realizzare tirocini formativi di sedici settimane presso aziende situate in diversi Paesi dell’Unione Europea. Durante l’evento sarà possibile consegnare il proprio Curriculum Vitae in formato cartaceo per l’inserimento nella banca dati dell’Ufficio Placement e il successivo avvio di tirocini presso aziende private, enti pubblici e studi professionali convenzionati con l’Università.
Molti dei laureati protagonisti di alcune delle iniziative messe in campo hanno già svolto un periodo di tirocinio presso aziende o enti pubblici già durante il periodo universitario. Pasquale Pintauro, tramite il progetto Fixo, l’anno scorso ha svolto un periodo di sei mesi tra il Comune di Casavatore e quello di Pomigliano D’Arco. “Tra la Laurea triennale in Scienze Giuridiche e l’iscrizione alla Specialistica, ho iniziato a capire concretamente come si svolge la professione di avvocato – ha detto – imparando a compilare le pratiche e accompagnando a volte gli avvocati in Tribunale”. Attualmente Pasquale sta completando la Laurea Specialistica e spera di poter in futuro lavorare presso un ente pubblico: “Tenterò un concorso per lavorare al Comune, anche perché mi rendo conto che intraprendere la libera professione non è una cosa facile. Soprattutto perchè non vengo da una famiglia di avvocati ed è inutile negare che questo abbia un peso non indifferente”.
Disilluso, ma pieno di entusiasmo, Antonio Paesano, che si è laureato lo scorso dicembre alla Specialistica in Economia Aziendale e ha svolto uno stage presso la Direzione Marketing della Mostra D’Oltremare. Del periodo di tirocinio racconta: “Sono stati quattro mesi in cui, a mio avviso, non sono state sfruttate tutte le mie capacità. Mi sono occupato di ricerche di mercato, finalizzate a migliorare le attività della Mostra. Purtroppo, anche se mi hanno detto che desiderano investire nel settore, non è stato possibile continuare, per mancanza di fondi. Attualmente mi trovo a Milano: ho inviato il Curriculum Vitae a diverse aziende e attendo gli esiti di alcuni colloqui, incrociando le dita”. Antonio si dice non del tutto soddisfatto della formazione universitaria: “Ci sono delle cose basilari, come l’uso di alcuni programmi al computer e l’insegnamento dell’inglese, che non vengono ben approfonditi. La mia caparbietà mi consente di andare avanti e cercarmi da solo le opportunità. Tuttavia, l’Università dovrebbe guardare con maggiore attenzione al mondo del lavoro ed essere quindi più vicina alle esigenze degli studenti”.
Molti dei laureati protagonisti di alcune delle iniziative messe in campo hanno già svolto un periodo di tirocinio presso aziende o enti pubblici già durante il periodo universitario. Pasquale Pintauro, tramite il progetto Fixo, l’anno scorso ha svolto un periodo di sei mesi tra il Comune di Casavatore e quello di Pomigliano D’Arco. “Tra la Laurea triennale in Scienze Giuridiche e l’iscrizione alla Specialistica, ho iniziato a capire concretamente come si svolge la professione di avvocato – ha detto – imparando a compilare le pratiche e accompagnando a volte gli avvocati in Tribunale”. Attualmente Pasquale sta completando la Laurea Specialistica e spera di poter in futuro lavorare presso un ente pubblico: “Tenterò un concorso per lavorare al Comune, anche perché mi rendo conto che intraprendere la libera professione non è una cosa facile. Soprattutto perchè non vengo da una famiglia di avvocati ed è inutile negare che questo abbia un peso non indifferente”.
Disilluso, ma pieno di entusiasmo, Antonio Paesano, che si è laureato lo scorso dicembre alla Specialistica in Economia Aziendale e ha svolto uno stage presso la Direzione Marketing della Mostra D’Oltremare. Del periodo di tirocinio racconta: “Sono stati quattro mesi in cui, a mio avviso, non sono state sfruttate tutte le mie capacità. Mi sono occupato di ricerche di mercato, finalizzate a migliorare le attività della Mostra. Purtroppo, anche se mi hanno detto che desiderano investire nel settore, non è stato possibile continuare, per mancanza di fondi. Attualmente mi trovo a Milano: ho inviato il Curriculum Vitae a diverse aziende e attendo gli esiti di alcuni colloqui, incrociando le dita”. Antonio si dice non del tutto soddisfatto della formazione universitaria: “Ci sono delle cose basilari, come l’uso di alcuni programmi al computer e l’insegnamento dell’inglese, che non vengono ben approfonditi. La mia caparbietà mi consente di andare avanti e cercarmi da solo le opportunità. Tuttavia, l’Università dovrebbe guardare con maggiore attenzione al mondo del lavoro ed essere quindi più vicina alle esigenze degli studenti”.