Un asilo d’Ateneo in Viale Ellittico

“Partiremo con un progetto che, oltre ad offrire un servizio al territorio e alla comunità accademica, servirà anche a dimostrare come quello che si fa all’università ha il suo reale e utile riscontro nella società”, afferma la prof.ssa Giovanna Nigro, ordinario di Psicologia Generale, annunciando la prossima apertura di un asilo nido della Seconda Università. Specifica: “Si tratta di un’iniziativa dell’Ateneo, partita da un’idea della prof.ssa Raffaella Perrella e che vedrà il coinvolgimento del Dipartimento di Psicologia in una attività di supervisione”.
Con la pubblicazione, il 14 ottobre, del bando di gara – “nelle intenzioni del Rettore la struttura dovrebbe aprire al più presto” – si avvicina, quindi, l’attivazione di un asilo aziendale di Ateneo che avrà a sua disposizione tutte le competenze del Dipartimento di Psicologia per offrire un servizio all’avanguardia e attento alle esigenze dei bambini e delle famiglie. Si tratterà di una struttura con sede nei locali ubicati nel complesso ex Poste di Viale Ellittico a Caserta, messi a disposizione dall’Ateneo, e che prevede 20 posti per bambini di età compresa tra zero e i 3 anni. 
“Il progetto – aggiunge la prof.ssa Nigro, che sta appunto curando l’iniziativa – rientra in quella che è la terza missione dell’Università, con l’obiettivo di far in modo che le nostre competenze vengano utilizzate per il bene della società. L’idea è di fornire un servizio che possa essere utilizzato dal personale di ateneo, docente e non docente, dagli studenti e anche dagli abitanti del territorio casertano. Caratteristica di questa sperimentazione, che contraddistingue questo da altri asili nido aziendali, tra l’altro poco presenti sul nostro territorio, è coniugare il lavoro del personale con la formazione adatta per la cura e gestione dei bambini alle competenze offerte dal nostro Dipartimento”.
Il bando di gara, a procedura aperta per l’aggiudicazione della concessione dei servizi, prevede un costo annuo dell’appalto pari a 99 mila euro e affida al gestore, attraverso figure qualificate, la cura, la pulizia, il servizio di refezione dei bimbi, nonché la stimolazione allo sviluppo e alla socializzazione, la tutela del loro benessere psicofisico e lo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali, sempre in collegamento con le altre istituzioni, in particolare con il Dipartimento di Psicologia. “Ancora non possiamo definire nel dettaglio quali saranno o potranno essere le attività da noi svolte presso la struttura, ma sicuramente possiamo dire che si offre una potenziale consulenza; laddove si presenterà un problema, ci saremo per risolverlo, in base alle competenze che ci sono proprie”.
Il supporto del Dipartimento sarà, quindi, nella gestione quotidiana – si forniranno le direttive per un corretto sviluppo psico-fisico dei piccoli ospiti e un sostegno alle mamme e ai papà offrendo una guida alla crescita.
L’asilo potrà essere anche una buona palestra per gli studenti, che avranno modo di svolgere attività di tirocinio. “Anche in questo caso, è tutto ancora da definire – sottolinea la prof.ssa Nigro – ma sicuramente ci sarà per i nostri ragazzi la possibilità di fare esperienza formativa, naturalmente non invasiva, che possa rappresentare un’occasione di conoscenza, sperimentazione e osservazione”.
Va.Or.
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