Su iniziativa dell’Ufficio Placement e del suo delegato, il prof. Paolo Popoli, gli studenti e i laureati dell’Università Parthenope potranno svolgere tirocini all’estero o fuori dalla regione Campania, beneficiando di un contributo economico. Per chi presenta un ISEE non superiore ai 50 mila euro, sono previsti rimborsi spese per viaggio e alloggio. I tirocini sono suddivisi in curriculari ed extracurriculari all’estero, curriculari fuori regione Campania, extracurriculari fuori regione Campania. I tirocini curriculari sono rivolti agli studenti iscritti a uno dei Corsi dell’Ateneo, i quali hanno a disposizione tre crediti formativi nel loro piano di studi che possono essere destinati a questa attività. “I 3 crediti possono essere fruiti attraverso seminari, convegni, ma io suggerisco sempre – afferma il prof. Popoli – di sperimentare un’attività di tirocinio”. I tirocini extracurriculari, invece, sono rivolti a studenti già in possesso di Laurea Triennale o Magistrale. Un aspetto che rende tale esperienza formativa rilevante è la “complementarità rispetto agli studi: questi sono concentrati su aspetti teorici, princìpi, poi se ne può vedere l’applicazione pratica nei diversi settori. Per di più – prosegue Popoli – conferisce prestigio al proprio curriculum, e oggi le aziende sono attente a questo tipo di esperienze”. Elemento non secondario è il considerare questa opportunità come “canale privilegiato di autopromozione per farsi apprezzare dalle aziende, farsi conoscere ed esprimere talenti e valori”. A riprova di ciò “diversi studenti sono stati poi assunti dalle aziende dove hanno svolto il tirocinio”. Le cifre erogate, quindi, variano in base all’ISEE e alla destinazione, fino ad arrivare a un massimo di 600 euro mensili per la permanenza all’estero. Il periodo risarcito, tuttavia, non potrà essere superiore ai 3 mesi. Per accedere a questa opportunità, si dovrà presentare domanda consegnando il modulo, scaricabile dal sito placement.uniparthenope.it, dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie, all’Ufficio Placement in Via Acton n.38. In allegato dovranno essere consegnati anche il progetto formativo firmato dal tutor dell’università, dall’ente ospitante e dallo stesso tirocinante, il certificato della propria carriera universitaria e l’attestazione ISEE. L’accredito su conto corrente sarà finalizzato una volta concluso il tirocinio e consegnati i documenti che attestino i costi per viaggio e alloggio. Le spese saranno rimborsate fino ad esaurimento delle risorse, che per l’anno 2018 prevedono un massimo di 30 mila euro, e saranno corrisposte secondo la data di ricezione delle domande. Caratteristica che non può mancare per affrontare al meglio questa esperienza, che pone lo studente a contatto con il mondo del lavoro, come sottolinea il prof. Popoli, è “avere solide basi concettuali, studiare bene per fruire veramente dell’attività di tirocinio. Questo dà poi la capacità di analizzare in maniera critica la realtà, sapendo cosa guardare, che domande porre. Lavorando si svilupperanno competenze trasversali che andranno poi ad aggiungersi alle conoscenze apprese sui libri”.
E.A.
E.A.