Un giorno all’Università per gli studenti medi, in tanti hanno scoperto la bellezza della matematica

Felici, entusiasti e attentissimi. Appaiono così gli studenti delle scuole superiori che martedì 5 maggio hanno affollato la Sala Azzurra di Monte Sant’Angelo per partecipare alla giornata conclusiva del progetto Lauree Scientifiche dedicato alla Matematica. Arrivato alla sua seconda edizione, il Progetto è frutto della collaborazione tra Università, mondo della scuola e Unione Industriali ed ha come obiettivo la diffusione della cultura scientifica tra i giovanissimi, attraverso laboratori e attività svolte direttamente all’Università, che si concludono con una ricerca di gruppo. “In questi quattro anni il Progetto ha contribuito ad invertire la tendenza ed ha riportato gli studenti ad iscriversi ai Corsi in Matematica, Fisica e Chimica”, dice in apertura il prof. Francesco De Giovanni, tra gli organizzatori insieme alle professoresse Maria Rosaria Tricarico, Francesca Visentin e Lucia Migliaccio. “È un piacere vedere tanti ragazzi. Questo è uno dei programmi migliori con la scuola; è un prezioso orientamento”, afferma il Preside Roberto Pettorino. Alessandra Monda, coordinatrice dell’Ufficio Scolastico regionale è entusiasta del progetto perché “è nato da un tavolo di lavoro di persone a cui stava davvero a cuore”. “Noi vi abbiamo sempre creduto ma l’importante è che ci credano le aziende e spero che vi abbiano saputo trasmettere il loro entusiasmo”, dice nel suo intervento Libera D’Angelo in rappresentanza di Confindustria Napoli. “Questa è l’occasione per capire come si vive e come funziona il sistema universitario. I protagonisti siete voi e spero di vedervi in Dipartimento”, l’invito rivolto agli studenti dalla prof.ssa Gioconda Moscariello, Direttore del Dipartimento di Matematica e Applicazioni. “Spero che la fiammella che vedo oggi brillare nei vostri occhi diventi un incendio. La Matematica non è un insieme di formule e di simboli, ma un modo per interpretare la realtà. Iscrivetevi all’Università, anche se in passato forse una laurea dava maggiori opportunità, lo studio fa bene al cuore e alla mente e aiuta a relazionarsi in maniera diversa con il mondo”, incoraggia il Presidente del Corso in Matematica Marco Lapegna prima di lasciare la parola a Salvatore Rao, Presidente della sezione napoletana di Mathesis, la più antica associazione italiana di insegnanti di Matematica  fondata nel 1895, il quale porge i suoi migliori auguri agli studenti.
Il parere dei liceali. “Il progetto mi ha orientato, ma non nella direzione di un Corso di Matematica. Le lezioni sono state molto interessanti, ho capito che la Matematica è una materia che si può applicare a tantissime cose, ma a me interessa di più l’ambito biologico”, spiega Antonella Iacobino.  Lara Giampaglia: “il progetto mi è piaciuto molto, i professori sono simpatici, le materie interessanti, però ho capito che questa non è la Facoltà che fa per me. A me piacerebbe diventare giornalista”. Maria Cuciniello prima odiava la Matematica “adesso, invece, la vedo sotto un’altra ottica”. Il progetto “è stato organizzato molto bene; mi sono appassionata alla Matematica” dice Anna De Luca del Liceo Silvestri che si è anche fatta un tatuaggio ispirato a questa disciplina: i numeri 220 e 284 divisi da un cuore. “Sono due numeri amici in cui ciascuno è frutto della somma dei divisori dell’altro”, conclude la ragazza. 
Simona Pasquale
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