Un incontro sugli sbocchi professionali e accordo per stage con Mosca

Numerose le iniziative in cantiere presso il Collegio di Scienze della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. A cominciare dagli incontri con il mondo del lavoro, come quello in programma martedì 14 novembre presso l’Aula Azzurra di Monte Sant’Angelo dalle 9.00 alle 14.00, organizzato dai Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Fisica. Un evento di orientamento sugli sbocchi professionali del fisico nei campi dell’informatica, dell’elettronica, dello spazio, sanitario e imprenditoriale, con la partecipazione di aziende come la ST Microelectronics, l’ENI e spin-off universitari. “In passato il fisico era visto quasi esclusivamente come ricercatore, ma il mondo del lavoro sta cambiando e apre nuove prospettive in tanti settori in forte sviluppo, a cominciare dal Data Mining, che la Fisica ha affrontato per prima, per passare alla sensoristica e alla finanza”, dice il prof. Gennaro Miele, Coordinatore della Didattica della Laurea Magistrale e organizzatore della manifestazione insieme al prof. Vincenzo Canale, suo omologo alla Triennale. “Ai ragazzi, infatti, non è sempre chiaro il ventaglio delle possibilità occupazionali di un fisico, che sono al tempo stesso specifiche e molto ampie. Speriamo, in questo modo, di riuscire a portare degli esempi concreti”, prosegue il docente. Poi racconta un altro importante progetto di internazionalizzazione della formazione per un campo di studi che quest’anno ha fatto registrare un picco di circa centocinquanta immatricolati: un accordo con l’Università Statale di Mosca, il centro di ricerca presso il quale ha insegnato anche Bruno Pontecorvo, per dar vita a un programma di stage che consenta agli studenti napoletani di trascorrere un semestre in Russia e ai ragazzi russi di fare altrettanto a Napoli. “Abbiamo tanti scambi Erasmus, ma pochi ragazzi partono; probabilmente perché la borsa di studio non basta per tutte le spese e poche famiglie possono permettersi di far studiare un figlio all’estero. Questa, invece, coprirà tutti i costi e parliamo di un Paese che ha le sue eccellenze”, conclude il prof. Miele.
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