In fase d’attivazione la nuova sala polifunzionale dell’Adisu a Monte Sant’Angelo, da realizzarsi entro sei mesi nel corpo Q del Complesso: “avrà 48 postazioni studio e lettura, con connessione gratuita ad internet per chi ha il portatile, cinque postazioni multimediali con computer per chi non lo ha, più quattro operative di front-office con personale A.Di.S.U, dove lo studente potrà ricevere informazioni e ricaricare la card per il servizio mensa”, spiega il prof. Santolo Meo, consigliere d’amministrazione A.Di.S.U. In più la sala sarà dotata di: scaffalature, sedie per l’attesa degli studenti e servizi igienici per disabili. “Il Complesso è sempre stato decentrato, perciò vogliamo munirlo di servizi utili, con uffici vicini all’area computer”. Prevista in futuro anche una nuova area mensa: “l’ultima ditta che offriva servizio ristorazione (che si trovava dove sarà costruita l’area polifunzionale) non ha pagato il canone, quindi ora non c’è più. I ragazzi hanno soltanto un punto convenzionato, perciò stiamo progettando un nuovo spazio ristoro”. La proposta non è ancora stata presentata in Consiglio, ma la Federico II si è detta disponibile a fornire spazi per la realizzazione.
Anche a via Mezzocannone 14 si progetta da tempo la riapertura della mensa: “laddove è stato occupato uno spazio da gruppi studenteschi non riconosciuti dall’Ateneo, siamo quindi impossibilitati a procedere con i lavori. È già stata aperta un’area polifunzionale lì, che dovrebbe servire ad iniziative culturali dei gruppi riconosciuti, promosse dall’A.Di.S.U.” Il professore rincuora sul problema ritardi nell’erogazione delle borse di studio: “abbiamo esaurito i pagamenti del 2011 e siamo a più del 40% erogato del 2012. La Regione è sollecita nei pagamenti e c’è un notevole miglioramento rispetto agli anni scorsi”. Altri fondi, inoltre, verranno erogati per: “iniziative culturali studentesche e servizi a favore dei diversamente abili”.
Anche a via Mezzocannone 14 si progetta da tempo la riapertura della mensa: “laddove è stato occupato uno spazio da gruppi studenteschi non riconosciuti dall’Ateneo, siamo quindi impossibilitati a procedere con i lavori. È già stata aperta un’area polifunzionale lì, che dovrebbe servire ad iniziative culturali dei gruppi riconosciuti, promosse dall’A.Di.S.U.” Il professore rincuora sul problema ritardi nell’erogazione delle borse di studio: “abbiamo esaurito i pagamenti del 2011 e siamo a più del 40% erogato del 2012. La Regione è sollecita nei pagamenti e c’è un notevole miglioramento rispetto agli anni scorsi”. Altri fondi, inoltre, verranno erogati per: “iniziative culturali studentesche e servizi a favore dei diversamente abili”.
