Una vetrina annuale per le migliori tesi di laurea: il progetto di Gestionale

“Dal momento che le modifiche ai Manifesti degli Studi sono bloccate, la nostra principale attività è legata alle procedure di autovalutazione”, afferma il Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Mario Cesarelli, impegnato a sviluppare il confronto interno attraverso incontri e riunioni tenutesi proprio in questi giorni. “La valutazione è certamente l’impegno più impellente e, al tempo stesso, un’occasione per fermarci a riflettere e tracciare un bilancio delle attività condotte in questi anni, perché in passato abbiamo avuto poco tempo”, sottolinea anche il Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Francesco Pirozzi, nominato coordinatore dei Presidenti di Corsi di Laurea incardinati presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale. Da una prima ricognizione, tra le criticità sulle quali intervenire spicca il primo impatto: “dovremo lavorare per accompagnare i ragazzi in questa fase delicata e aiutarli a comprendere che l’arrivo all’università coincide con l’inizio dello studio, una cosa che non sono sempre pronti a recepire, convinti che ci sia tempo. Ingegneria non è più difficile di altre, ma impone un ritmo serio”, prosegue il professore.
Pur in un clima di trasformazione, al Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale per la Logistica e la Produzione fervono le iniziative ed i progetti in convenzione con aziende, piccole e medie imprese e pubbliche amministrazioni, che aprano opportunità di stage e tirocini a laureandi e laureati, nell’ambito di un quadro generale di interventi volti alla promozione del patrimonio umano e culturale che la Scuola Politecnica, e in particolare il suo Corso di formazione orientato all’Economia, possono offrire al tessuto locale e nazionale: “è un dato che emerge anche dai risultati elettorali, si è pensato poco ai giovani e noi, invece, a partire dal 2014, vogliamo dar vita ad un evento pubblico annuale, nel corso del quale presentare estratti delle tesi di laurea dei nostri migliori laureati con proposte per tutti i settori, dal manifatturiero ai servizi, i quali rappresentano ormai oltre il 70% del prodotto nazionale – spiega il Presidente Emilio Esposito, il quale appare sereno nei confronti delle nuove procedure che investono il sistema universitario – Abbiamo iniziato ad occuparci di valutazione dieci anni fa e le nostre Commissioni hanno sempre lavorato sui piani di studio, la programmazione e la qualità. Si tratta solo di riformulare il percorso per standardizzarlo a livello nazionale”. La Commissione impegnata in quest’attività è composta, oltre che dallo stesso prof. Esposito, dai docenti Corrado Lo Storto e Giuseppe Bruno, dalla ricercatrice Amalia Vanacore e dalla studentessa Valentina Improta. 
Infine, a valle della conferenza mondiale IPSERA (International Purchasing and Supply, Education and Research Association) svoltasi a Napoli lo scorso aprile presso il Centro Congressi di via Partenope e promossa dalle Università Federico II e Parthenope, tredici studenti di Ingegneria Gestionale parteciperanno alla scuola estiva sul Supply Chain, organizzata in Portogallo dal prof. Bruno in collaborazione con altri colleghi europei.
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