Un confronto a più voci sul tema dell’utilizzo degli strumenti multimediali. È stato questo il tema dell’incontro che si è svolto l’11 febbraio presso la sede del Rettorato de L’Orientale di Palazzo Dumesnil. Nel corso della mattinata, è stata presentata una web-tv didattica, L’Universo della Conoscenza, al servizio delle Università campane, che raccoglie diverse centinaia di filmati in alta definizione, tratti dalle teche della Rai. Ad aprire l’incontro il Rettore Lida Viganoni. “Gli strumenti multimediali – ha detto il Rettore – sono un supporto fondamentale all’apprendimento. Purché non vadano del tutto a sostituirsi al libro e allo studio tradizionale. Per queste ragioni, ho dato vita ad una Commissione che lavora sulla multimedialità, presieduta dal prof. Massimo Pettorino. Vorrei ricordare, a tale proposito, che pur vivendo in un momento difficile per ciò che concerne la situazione dei fondi destinati alla ricerca universitaria, esistono comunque dei docenti che vanno avanti, caricandosi di ulteriori attività per incrementare le conoscenze degli allievi”.
La rivoluzione multimediale per il prof. Domenico Silvestri, docente di Linguistica Generale: “sicuramente rappresenta un profondo mutamento del linguaggio in tutte le sue accezioni comunicative e affonda le sue radici nella letteratura più antica. Dante fu, a mio avviso, un maestro di ‘effetti speciali’ nel linguaggio della Divina Commedia”.
Ospite della mattinata il giornalista e Presidente di Rai Trade Renato Parascandolo, il quale ha presentato la web-tv che sarà messa a disposizione delle Università e delle Scuole italiane. L’Universo della Conoscenza raccoglie il patrimonio degli archivi Rai, specificatamente catalogato e finalizzato ad arricchire le conoscenze didattiche di studenti universitari e delle scuole medie superiori. “Oltre allo straordinario valore dei contenuti, la particolarità di questo servizio di Video-on-demand sta nel metodo adottato- spiega Parascandolo- Infatti, nella versione attualmente in rete, realizzata in collaborazione con la Regione Campania, la scelta dei video che alimentano la web-tv è affidata ai professori universitari ed agli insegnanti, che attingono i moduli didattici direttamente da una banca dati messa a loro disposizione dalla Rai. La caratteristica principale di questo strumento in internet è la qualità, anche per ciò che riguarda la definizione dell’immagine. E’ sufficiente, infatti, avere una normale connessione adsl per seguire i video a pieno schermo e con una risoluzione molto simile a quella dei dvd. Questo salto di qualità consente, per la prima volta, l’utilizzo in aula su grande schermo di video disponibili su internet in streaming. Ciò rappresenta una opportunità per i docenti che potranno finalmente utilizzare in aula, per integrare la lezione e i libri di testo, materiali filmati, scelti da essi stessi”.
L’intervento della prof.ssa Rossella Bonito Oliva, docente di Filosofia a L’Orientale, si è concentrato sui rischi che può presentare uno strumento, pur così valido per i docenti. Ad esempio “bisogna fare attenzione al metodo del ‘copia e incolla’ su internet adottato da molti allievi per tesine e tesi”. “Internet – ha aggiunto – è un mezzo che ci permette di vivere la contemporaneità, ma bisogna fare attenzione a non perdere la traccia della memoria”. Dello stesso parere, il prof. Paolo Frascani, docente di Storia: “affermazioni gravi come quelle degli ultimi giorni, sul fatto che i campi di concentramento non siano mai esistiti, ci fanno riflettere su un punto in particolare: generalmente si è portati a pensare che tutto ciò che non si è visto in televisione non sia necessariamente vero”.
Il prof. Pettorino ha chiarito alcuni punti circa la centralità della comunicazione multimediale all’interno della didattica: “Nella cultura di oggi la comunicazione culturale non rappresenta un orpello, bensì un elemento fondamentale. Il ‘900 è a mio avviso il secolo della voce. Fino alla data di invenzione del fonografo non c’era nulla. Se riflettiamo sul fatto che un ragazzo oggi abbia già ascoltato molte più voci rispetto a uno dei personaggi più illustri del passato come Napoleone, ci rendiamo conto della rivoluzione che la comunicazione parlata porta con sé. Tv, radio, internet: oggi è possibile ascoltare in contemporanea un numero spropositato di voci. La velocità di comunicazione attraverso i canali multimediali ha senz’altro una duplice valenza: è maniacale in alcuni casi, necessaria in altri. I Fisici, ad esempio, fanno le loro pubblicazioni su internet alle 22 e un minuto, tenendo conto del fuso orario con gli Stati Uniti, per far risultare gli articoli nella giornata corrente, piuttosto che in quella prima. Un articolo di un docente universitario viene pubblicato mesi dopo essere stato scritto, col rischio che nel frattempo l’autore stesso abbia cambiato opinione sull’argomento trattato. Questi sono i motivi che mi spingono a considerare valide le iniziative volte a coadiuvare in maniera seria e approfondita il nostro impegno di docenti nei confronti dei nostri allievi”.
Anna Maria Possidente
La rivoluzione multimediale per il prof. Domenico Silvestri, docente di Linguistica Generale: “sicuramente rappresenta un profondo mutamento del linguaggio in tutte le sue accezioni comunicative e affonda le sue radici nella letteratura più antica. Dante fu, a mio avviso, un maestro di ‘effetti speciali’ nel linguaggio della Divina Commedia”.
Ospite della mattinata il giornalista e Presidente di Rai Trade Renato Parascandolo, il quale ha presentato la web-tv che sarà messa a disposizione delle Università e delle Scuole italiane. L’Universo della Conoscenza raccoglie il patrimonio degli archivi Rai, specificatamente catalogato e finalizzato ad arricchire le conoscenze didattiche di studenti universitari e delle scuole medie superiori. “Oltre allo straordinario valore dei contenuti, la particolarità di questo servizio di Video-on-demand sta nel metodo adottato- spiega Parascandolo- Infatti, nella versione attualmente in rete, realizzata in collaborazione con la Regione Campania, la scelta dei video che alimentano la web-tv è affidata ai professori universitari ed agli insegnanti, che attingono i moduli didattici direttamente da una banca dati messa a loro disposizione dalla Rai. La caratteristica principale di questo strumento in internet è la qualità, anche per ciò che riguarda la definizione dell’immagine. E’ sufficiente, infatti, avere una normale connessione adsl per seguire i video a pieno schermo e con una risoluzione molto simile a quella dei dvd. Questo salto di qualità consente, per la prima volta, l’utilizzo in aula su grande schermo di video disponibili su internet in streaming. Ciò rappresenta una opportunità per i docenti che potranno finalmente utilizzare in aula, per integrare la lezione e i libri di testo, materiali filmati, scelti da essi stessi”.
L’intervento della prof.ssa Rossella Bonito Oliva, docente di Filosofia a L’Orientale, si è concentrato sui rischi che può presentare uno strumento, pur così valido per i docenti. Ad esempio “bisogna fare attenzione al metodo del ‘copia e incolla’ su internet adottato da molti allievi per tesine e tesi”. “Internet – ha aggiunto – è un mezzo che ci permette di vivere la contemporaneità, ma bisogna fare attenzione a non perdere la traccia della memoria”. Dello stesso parere, il prof. Paolo Frascani, docente di Storia: “affermazioni gravi come quelle degli ultimi giorni, sul fatto che i campi di concentramento non siano mai esistiti, ci fanno riflettere su un punto in particolare: generalmente si è portati a pensare che tutto ciò che non si è visto in televisione non sia necessariamente vero”.
Il prof. Pettorino ha chiarito alcuni punti circa la centralità della comunicazione multimediale all’interno della didattica: “Nella cultura di oggi la comunicazione culturale non rappresenta un orpello, bensì un elemento fondamentale. Il ‘900 è a mio avviso il secolo della voce. Fino alla data di invenzione del fonografo non c’era nulla. Se riflettiamo sul fatto che un ragazzo oggi abbia già ascoltato molte più voci rispetto a uno dei personaggi più illustri del passato come Napoleone, ci rendiamo conto della rivoluzione che la comunicazione parlata porta con sé. Tv, radio, internet: oggi è possibile ascoltare in contemporanea un numero spropositato di voci. La velocità di comunicazione attraverso i canali multimediali ha senz’altro una duplice valenza: è maniacale in alcuni casi, necessaria in altri. I Fisici, ad esempio, fanno le loro pubblicazioni su internet alle 22 e un minuto, tenendo conto del fuso orario con gli Stati Uniti, per far risultare gli articoli nella giornata corrente, piuttosto che in quella prima. Un articolo di un docente universitario viene pubblicato mesi dopo essere stato scritto, col rischio che nel frattempo l’autore stesso abbia cambiato opinione sull’argomento trattato. Questi sono i motivi che mi spingono a considerare valide le iniziative volte a coadiuvare in maniera seria e approfondita il nostro impegno di docenti nei confronti dei nostri allievi”.
Anna Maria Possidente