Veterinaria, chi ha passione non deve arrendersi

“Molti di coloro che superano la prova di ammissione sono sicuramente preparati sulle nozioni di cultura generale, ma potrebbero avere una scarsa propensione nell’approccio con determinati tipi di animali. E’ da una grande passione, dunque, che bisogna partire. Per questo motivo il mio invito è rivolto a quelli che non hanno superato i test, ma che sono mossi da un forte entusiasmo: non bisogna arrendersi”. L’incitamento viene dal prof. Francesco Lamagna, Presidente del Corso di Laurea in Veterinaria, il quale aggiunge: “è possibile iscriversi ad un Corso di Laurea simile ad accesso libero – molti ad esempio si iscrivono a Produzioni Animali, Corso attivato dalla stessa Facoltà di Medicina Veterinaria – e tentare l’anno successivo, senza tuttavia perdere tempo prezioso per lo studio”. 
Per quanti ce l’hanno fatta a superare il test del 7 settembre (si sono candidati 673 studenti), ecco qualche informazione sull’organizzazione didattica. I corsi sono articolati in due semestri e per i primi due anni si svolgono nella sede di via Don Bosco, mentre dal terzo al quinto nella sede di via F. Delpino. Trenta il numero complessivo di esami; al primo anno, quelli da sostenere sono incentrati sulle materie di base: Fisica e Matematica, Chimica e Biochimica, Istologia e Morfogenesi, Lingua Inglese, Informatica Medica, Anatomia degli Animali Domestici, Biologia Animale e Vegetale, Agronomia e Organizzazione Aziendale. La maggior parte degli allievi al primo anno incontra difficoltà sulle materie che non sono state affrontate durante il periodo scolastico: “Naturalmente, anche le discipline già studiate in precedenza, come la Matematica, la Fisica o la Chimica, vengono considerate tra le più ostiche dagli studenti appena iscritti. L’importante è studiare con costanza, senza perdere ore di lezione, per non trovarsi indietro con i programmi”, sottolinea il prof. Lamagna. 
“Nell’ambito del Corso, dallo scorso anno sono state introdotte delle novità, molto ben accolte dagli studenti – conclude il docente – Mi riferisco a due nuovi moduli, che riguardano la scelta dell’indirizzo tra il quarto e il quinto anno: uno relativo agli animali esotici, argomento di grande interesse per i nostri studenti; l’altro sulla cosiddetta pet therapy, ossia lo studio dei benefici derivanti dal contatto con gli animali domestici. Sono solo due dei sette moduli a disposizione dello studente, nella scelta del proprio indirizzo di studi”.
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