Vienna, prossima meta per gli studenti di Tedesco

Un gruppo di 30 studenti di tedesco avrà l’opportunità di soggiornare per una settimana nella splendida città di Vienna. Un’occasione preziosa quella del viaggio culturale per calarsi in una delle più rilevanti realtà germanofone in Europa e conoscere da vicino la metropoli e gli abitanti che ne parlano la lingua. Gli studenti partiranno subito dopo le festività pasquali, dal 17 al 22 aprile. Ad accompagnarli saranno due docenti madrelingua, da circa due mesi in scambio a L’Orientale in virtù di convenzioni con l’estero: Judith Hammer, lettrice DAAD, e Verena Schmeiser, in mobilità dall’istituzione austriaca OeAD (Österreichischer Austauschdienst). “Studiare una lingua straniera non significa solamente seguire i corsi all’Università. Bisogna viaggiare per capire fino in fondo, conoscere e parlare con la gente, osservare dal vivo le diverse variazioni della lingua”, ritiene la dott.ssa Schmeiser anticipando qualche notizia sulla prossima partenza. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto di eccellenza consolidato da una pluriennale tradizione perseguita dall’Ateneo. “Si tratta di un programma promosso dal Ministero dell’Educazione in Austria chiamato ‘Europas Jugend lernt Wien kennen’, ossia: i giovani europei
imparano a conoscere Vienna”. In questo modo, “lo stato austriaco ha intenzione di presentare la cultura, la storia, l’economia della sua capitale ai giovani europei”. L’obiettivo a lunga scadenza è, infatti, formare i giovani cittadini europei (è possibile aderire fino ai 26 anni) affinché acquisiscano una visione cosmopolita della cultura e dell’arte, della storia e della politica in uno spazio ‘comunitario’. Il tutto a un’offerta molto conveniente: “ciò vuol dire 180 euro a persona con alloggio e pensione completa, visite guidate e trasporti pubblici compresi”. Numerosissime le adesioni dalla parte studentesca che hanno raggiunto il tutto esaurito in pochi giorni. “Sono stati tanti gli studenti che volevano partecipare al programma, ma purtroppo i posti sono limitati. Gli studenti del terzo anno e quelli della Magistrale hanno avuto la precedenza, ma ci sono anche partecipanti del secondo anno”. Prerogativa di base per poter accedere al programma è stata la conoscenza linguistica. “Occorre possedere un livello di tedesco abbastanza alto per poter seguire senza difficoltà le visite guidate”. Del resto, il viaggio costituisce “un’occasione perfetta per approfondire le competenze di tedesco e per di più in un ambiente simpatico e allegro”. Cosa può offrire la capitale austriaca a degli aspiranti germanisti? “La combinazione perfetta tra passato e presente: in ogni angolo, si percepisce la lunga tradizione con influenze sia orientali che occidentali, in perfetta armonia con la vita culturale moderna”. Senza trascurare, d’altra parte, che si tratta di “un’ottima alternativa alla tipica meta di Berlino. Molte persone, tra l’altro, ignorano che si parli tedesco anche in Austria”. E invece: “l’Austria è un caso particolarmente interessante, perché il tedesco austriaco è diverso da quello standard parlato in Germania”. L’itinerario suggerito dal programma ministeriale prevede un tour guidato alla scoperta dei monumenti e delle istituzioni più importanti nella capitale: “per esempio, il Palazzo Hofburg, la Cattedrale di Santo Stefano, il castello di Schönbrunn, il Parlamento e diversi musei”. In breve, una full-immersion nel patrimonio storico-culturale. “Queste visite occuperanno, ovviamente, la maggior parte del tempo a disposizione senza escludere però quella che sarà l’esperienza della vita quotidiana viennese. Un esempio? Sarà inevitabile mangiare un’originale Sacher Torte!”.
- Advertisement -




Articoli Correlati