Vince la squadra BioTel Engineering

Sono i vincitori della tappa locale dell’eBec – European Best Engineering Competition -, la gara riservata agli studenti di Ingegneria, organizzata tutti gli anni dell’associazione BEST, che si è svolta il 20 ed il 21 marzo. Si tratta dei ragazzi della squadra BioTel Engineering, composta da Mariano Fonticelli, Michele Ambrosanio, David Battimiello e Pasquale Santarsiere, tutti iscritti, come suggerisce il nome, ai Corsi di Laurea Specialistica e Magistrale in Ingegneria Biomedica e Ingegneria per le Telecomunicazioni. “Avevo sentito parlare spesso di questa competizione, l’idea mi aveva sempre stuzzicato. Poi si è presentata l’occasione ed ho voluto prenderla al volo”, spiega Pasquale, 27 anni, potentino, iscritto alla Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni e appassionato di acquari tropicali. Due le prove a cui le squadre si sono sottoposte in altrettanti giorni: un caso aziendale relativo alla costruzione e gestione di un’autostrada – “un po’ noioso, sembrava un lavoro d’esame come gli altri” – e la costruzione, secondo definizione, di un ‘dispositivo di volo che sviluppi portanza’. “In pratica un aereo, o almeno noi abbiamo pensato subito a quello, che potesse volare, planando il più a lungo possibile – racconta il 24enne napoletano David, studente alla Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni – Le prime prove sono state fallimentari. All’inizio il nostro modellino andava troppo in alto e atterrava facendo una specie di capriola. Si è stabilizzato solo quando abbiamo messo dei pesi sulla punta”. Ha funzionato perché la giuria, composta da docenti universitari, ha decretato che il loro fosse il miglior progetto. “È stato bello occuparsi di qualcosa di diverso dalle classiche attività legate allo studio, cimentarsi con un lavoro di gruppo, applicando competenze lontane dal nostro campo”, commenta Mariano, 24 anni, studente magistrale di Ingegneria Biomedica, impegnato in un tirocinio di tesi per la messa a punto dell’interfaccia per un cardiotomografo presso il Dipartimento di Ingegneria Biomedica Elettronica e delle Telecomunicazioni. Trascinatore della squadra Michele, 24 anni, laureando Magistrale in Ingegneria Biomedica, con una tesi sull’utilizzo dei campi elettromagnetici nella diagnostica tumorale, sviluppata al CNR: “in un certo senso, si può dire che la proposta sia partita da me, ma ci tenevo che partecipassimo noi quattro. Ci conosciamo da tempo, ci rispettiamo, ed era proprio questo che volevo realizzare: un lavoro di gruppo, nato dalla cooperazione e dal confronto. Credo che sia un tratto peculiare degli ingegneri, anche se nella vita universitaria il più delle volte lavoriamo da soli”. Oltre a staccare il biglietto per la sessione nazionale, che quest’anno si terrà a Napoli presso la sede della Facoltà dal 22 al 26 maggio, ai primi classificati sono stati consegnati un certificato, una medaglia, una coppa e cinque ingressi gratuiti al parco dei divertimenti Magic World.
(Si. Pa.)
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