È fumata bianca alla seconda tornata elettorale: la prof.ssa Carla Masi, Ordinario di Diritto Romano, è la nuova Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza federiciano. Con 105 voti a 96 prevale sull’altro candidato, il prof. Massimiliano Delfino, Ordinario di Diritto del Lavoro.
È mercoledì 20 novembre: fuori è ormai buio, ma ciò non ferma docenti, ricercatori e studenti dal riunirsi in aula Pessina per assistere allo spoglio. C’è grande trepidazione ma, soprattutto, speranza di veder finalmente uscire dalle urne un nome. Soprattutto dopo la delusione per la prima tornata di lunedì 18, dove nessuno è riuscito ad aggiudicarsi il favore della maggioranza assoluta dei 205 componenti. Il Consiglio è spaccato a metà: 102 voti per la Masi, 101 per Delfino e 2 schede bianche. Al secondo turno, però, basta il placet della maggioranza assoluta dei votanti, e dunque non pesano le quattro assenze al seggio. In palio ci sono allora 201 voti: vince chi se ne aggiudica almeno 101. Si inizia a contare e i nomi dei due candidati vengono chiamati quasi alternatamente: Delfino, Masi, Delfino, Masi… Siamo a metà spoglio, 66 a 62 per la Masi. D’un tratto, la Commissione si ferma: c’è una scheda poco chiara. La crocetta accanto al nome del candidato è solo abbozzata, sembra piuttosto un trattino calcato di sfuggita. Passano i secondi in una sorta di perizia grafica. La contiamo oppure no? Alla fine, il presidente ritiene che “la volontà si possa ricavare”, ma propone di mettere la scheda da parte e decidere cosa farne nel caso in cui quel voto fosse stato determinante. La platea non è d’accordo e allora via libera: la ammettiamo e chi vuole si alzi e la impugni. La chiamata dei voti continua e sembra riassestarsi su una parità. Stiamo per giungere al termine, ma all’improvviso parte un applauso scrosciante. Sono parecchi gli spettatori che stanno portando il conto, chi sull’agenda, chi sul telefono, e si sono appena resi conto che Carla Masi ha superato i 101 voti che le servivano per succedere al prof. Sandro Staiano. Lo spoglio non è ancora finito: il presidente continua a chiamare le schede, ma quasi non si sente dietro l’euforia dei festeggiamenti. Tutti corrono a congratularsi con la prof.ssa Masi e il primo ad alzarsi è proprio l’altro candidato,Delfino, il quale nonostante un velo di delusione la abbraccia con grande sportività. Lo scrutinio si chiude con 105 voti a 96 Manca solo qualcosa, anzi qualcuno: il decano per la proclamazione ufficiale.