54 anni, salernitano di origine, Ordinario di Patologia Vegetale, vasta esperienza istituzionale per aver ricoperto diverse cariche nei maggiori consessi accademici – è stato, tra l'altro, Presidente del Consiglio di Coordinamento dei Corsi di Laurea, Direttore del Dipartimento di Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale prima della riforma Gelmini, è attualmente membro del Senato Accademico dell'Ateneo – il prof. Matteo Lorito è stato eletto Direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II. Una consultazione molto sentita e partecipata (ha votato il 92 per cento degli aventi diritto) e un plebiscito per il candidato con il 94 per cento delle preferenze. La dimostrazione che il Dipartimento ha saputo “muoversi in maniera compatta e per il bene comune”, afferma Lorito che sostituirà il prof. Paolo Masi il quale ha guidato Agraria per tre mandati (prima come Preside della Facoltà e poi come Direttore del Dipartimento). Proseguire “nell'evoluzione positiva dai punti di vista scientifico, didattico e della terza missione” del Dipartimento che con una trentina di settori di ricerca ha nella “biodiversità culturale” la sua cifra caratterizzante: il primo obiettivo del neo eletto. Tra le priorità da affrontare: le difficoltà dovute alla complessità amministrativa “un problema generale di Ateneo”. Promette grande attenzione alle “nuove forme della didattica”, alla ricerca (“nostro punto di forza”), favorirà “l'integrazione tra le diverse anime del Dipartimento: personale, studenti e docenti”. Invita gli studenti: “ad una partecipazione attiva”. Studenti che hanno votato in massa e compatti per Lorito: il docente, sottolinea Giovanni Zarra, Consigliere d'Ateneo di Confederazione, “si è dimostrato una persona dotata di una visione innovativa e soprattutto di grande disponibilità, per queste ragioni insieme abbiamo scelto di sostenerlo. Il nostro auspicio che il suo arrivo non sia un traguardo ma un punto di partenza che abbia come obiettivo un lavoro all'insegna dello sviluppo e della crescita di Agraria, in un clima di piena collaborazione con gli studenti”.
“Bisognerà riempirla di contenuti culturali”, afferma relativamente alla costituenda Scuola di Agraria-Veterinaria il neo Direttore che entrerà in carica ai primi di gennaio (il tempo necessario per elezioni e costituzione dei nuovi organi del Dipartimento).
Agraria, dunque, ha dato la stura alla stagione di consultazioni per il rinnovo delle cariche dei Direttori di tutti i Dipartimenti della Federico II. Segue il 23 luglio Giurisprudenza. Il decano Raffaele De Luca Tamajo ha fissato per il 24, 27 e 28 dello stesso mese eventuali altre date, se non dovesse arrivare subito la fumata bianca. A meno di sconvolgimenti dell'ultima ora, si dovrebbe ricandidare il prof. Lucio De Giovanni.