Test online, di autovalutazione o di ammissione, per le matricole

La maturità si avvicina e per le future matricole è tempo di decidere cosa vorranno diventare da grandi. Chi vede il proprio futuro professionale inquadrato in uno dei Corsi di Laurea erogati dalla Scuola Politecnica e delle Scienze di Base della Federico II per il prossimo anno accademico, causa emergenza da Coronavirus, incontrerà alcune novità in merito all’accesso ai corsi. Il TOLC, il test online erogato dal CISIA che bisogna svolgere per accedere ai corsi non a numero programmato della Scuola, verrà erogato nella modalità TOLC@CASA. Per accedere a Biologia, Biotecnologie Biomolecolari e Industriali e Chimica, Corsi ad accesso programmato a livello locale, invece del consueto test scritto, bisognerà svolgere il TOLC, chiaramente nella modalità del TOLC@CASA. 
Per la Federico II, le date programmate delle sessioni di TOLC nella modalità del TOLC@CASA sono il 9, 11, 12 giugno. 
Disegna una panoramica dei Corsi della Scuola e della loro modalità d’accesso il prof. Piero Salatino, referente d’Ateneo per i rapporti con il Consorzio Interuniversitario CISIA. “Architettura, Scienze dell’Architettura e Ingegneria Edile-Architettura prevedono la programmazione degli accessi a livello nazionale. Siamo in attesa di un decreto del Ministero che definirà le modalità di accesso per il prossimo anno accademico”. Quanto ai Corsi non a numero programmato, sono la maggior parte della Scuola, di area ingegneristica e scientifica, “è previsto un test di autovalutazione, il TOLC, che verrà mantenuto. Cambia solo la modalità di erogazione. Per Meccatronica, Corso professionalizzante che prevede una numerosità programmata fissata a 50 studenti per anno, il TOLC ha carattere selettivo e lo stesso avverrà per il nuovo Corso professionalizzante in Tecnologie Digitali per le Costruzioni, anch’esso con un numero programmato fissato a 50 posti”. 
Per Corsi a numero programmato a livello locale, Biologia, Biotecnologie Biomolecolari e Industriali e Chimica, la cui numerosità ammissibile è rispettivamente di 900, 120 e 150 posti, “bisognerà svolgere il TOLC@CASA e la selezione avverrà in base al punteggio. Per Biologia sarà la variante TOLC-B, più improntata all’area biologica e delle scienze della vita, mentre per tutti gli altri Corsi della Scuola sarà la variante TOLC-I”. Prosegue il prof. Salatino: “Abbiamo deciso di continuare ad impiegare lo strumento del TOLC. Prima dell’emergenza lo studente svolgeva il test nei laboratori informatici dell’università, ora lo svolgerà presso la propria abitazione. Il test deve avere, chiaramente, un suo rigore e per questo motivo è previsto un protocollo accurato”. Cosa serve per svolgere il TOLC@CASA? Gli studenti dovranno disporre di una connessione alla rete internet stabile, un PC, un dispositivo mobile da collocare alle proprie spalle quando la commissione lo richiederà, fogli bianchi e una penna per gli appunti e una stanza con un’unica porta d’accesso che dovrà essere inquadrata dal dispositivo mobile, silenziosa, priva di altre persone e correttamente illuminata. E, naturalmente, dovranno indossare abiti in cui non è possibile nascondere oggetti. In merito alla dotazione tecnologica richiesta agli studenti, “il CISIA ha riportato gli esiti di un test preventivo svolto da un’università in un contesto che, nell’immaginario collettivo, si poteva immaginare non avesse un brillante tasso di digitalizzazione. Dal test è emerso che il 95% delle situazioni era confacente ai requisiti richiesti”. Successivamente all’iscrizione, lo studente riceverà tutte le informazioni necessarie allo svolgimento del TOLC@CASA. Il test si compone di quattro sezioni per un totale di 50 quesiti; prevede 1 punto per la risposta corretta, una sottrazione di 0,25 per la risposta errata e 0 punti per la risposta non data. Per il TOLC-I: matematica, scienze, comprensione verbale, logica. Per il TOLC-B: matematica di base, biologia, fisica, chimica. Alle quattro sezioni se ne aggiunge una per la valutazione della lingua inglese, 30 quesiti, che non prevede penalizzazione per le risposte errate. Il punteggio ottenuto, subito disponibile al termine della prova, verrà riconosciuto come ufficiale entro 48 ore dal termine del test. 
Chi intende sostenere il test può farlo in uno di questi tre macroperiodi: 19 maggio – 30 giugno; 1 – 31 luglio, 20 agosto – 17 settembre. Le prime date disponibili per l’Ateneo federiciano sono 9, 11, 12 giugno: “Il test può essere effettuato in una sola data per macro-periodo, eventualmente anche in una università diversa da quella in cui avverrà l’immatricolazione. Per i Corsi ad accesso programmato verrà pubblicato il bando, tipicamente a luglio, e lo studente potrà candidarsi. Potrà avere già svolto il TOLC o potrà svolgerlo entro una data che verrà stabilita nel bando”. 
Obblighi formativi per chi non supera la prova 
Cosa succede se non si raggiunge la soglia minima prevista per superamento del TOLC@CASA? “Sono previsti degli OFA, esattamente come il TOLC. Per i Corsi non ad accesso programmato, l’immatricolazione potrà essere effettuata ugualmente. Per i Corsi ad accesso programmato, il non aver raggiunto la soglia minima non pregiudica la possibilità di partecipare al bando. Ma, per immatricolarsi, lo studente dovrà rientrare nel numero di posti previsti”. 
Quanto agli OFA per i Corsi non a numero programmato, l’obbligo formativo aggiuntivo scatta se si resta sotto la soglia 15/50 e prevede il superamento, come primo esame, di un esame di matematica. Eccoli nello specifico. Per i Corsi di Laurea in Ingegneria, si tratta di Analisi Matematica I. Per Chimica industriale, Matematica I; per Fisica, uno a scelta tra Analisi Matematica I e Geometria; per Matematica, uno a scelta tra Analisi Matematica I, Geometria I o Algebra I; per Ottica e Optometria, il Laboratorio di calcolo-OFA. Per Scienze Geologiche, il mancato raggiungimento della soglia 15/50 non comporta OFA, ma obbliga a seguire attività di supporto agli insegnamenti di Matematica e Fisica ed eventuali altre attività di sostegno. Il superamento della sezione di lingua inglese (con un punteggio uguale o superiore a 15 per i Corsi di Ingegneria, Fisica, Ottica e Optometria, 21 per Chimica Industriale e Matematica) consente di ottenere il riconoscimento di cfu di lingua inglese previsti dall’ordinamento del Corso di Laurea. 
Questi gli OFA previsti per i Corsi a numero programmato. Per Biologia, soglia OFA 8 punti, il superamento di due esami a scelta previsti nel primo anno. Per Biotecnologie Biomolecolari e Industriali, soglia OFA 8 punti nell’area Matematica, bisogna sostenere Matematica ed elementi di statistica come primo esame. Inoltre, chi supera la sezione di lingua inglese con almeno 24 punti è esonerato dall’esame di Inglese. Per Chimica, soglia OFA 20 punti, bisogna sostenere gli esami di Matematica I e Chimica generale e inorganica I e il laboratorio di Chimica generale e inorganica. Anche in questo caso, chi supera la sezione di lingua inglese con almeno 24 punti è esonerato dall’esame di Lingua Inglese.
“Quello che mi preme sottolineare – dice in conclusione il prof. Salatino – è che il test non deve essere visto come qualcosa di vessatorio che vuole ostacolare gli studenti. Serve affinché questi possano riflettere sulla propria formazione. In questo senso, è molto utile poterlo svolgere con un certo anticipo rispetto all’immatricolazione. La modalità che prevedeva, per i Corsi a numero programmato, il test scritto a settembre non rispondeva, ad esempio, a questa finalità. Chi supera il test senza problemi lo metterà da parte in attesa dell’immatricolazione, chi non otterrà un buon risultato si confronterà con le sue carenze, magari anche con l’aiuto dei docenti di scuola, e potrà valutare se quella che ha scelto è la strada che fa per lui”. Per il resto, “questo test si basa sulle conoscenze che lo studente di scuola superiore deve normalmente possedere al quarto e quinto anno. Per affrontarlo, basta avere studiato a scuola in maniera coscienziosa”.
 
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