“Una forte interazione con il territorio”, il punto di forza del Dipartimento di Veterinaria

“Una forte interazione con il territorio”, il punto di forza del Dipartimento di Veterinaria

Una delle peculiarità e dei nostri punti di forza è che ha una profonda interazione con il territorio. Al di là dei laboratori interni, fa capo a noi l’Azienda zootecnica Improsta, ad Eboli, partecipata anche dalla Regione Campania, che ospita uno dei nostri Corsi di Laurea. Quello Magistrale in inglese Precision Livestock Farming. Chi lo frequenta, studenti anche stranieri che approfondiscono metodi e tecniche avanzate della zootecnia e dell’allevamento, vive lì. C’è una foresteria a disposizione. Ci si rende conto e si tocca con mano la realtà che si studia”.
A pochi minuti di distanza dall’azienda Improsta, sempre ad Eboli, ecco il Cremopar, Centro per il controllo delle malattie infettive e parassitologiche. “Una struttura di eccellenza – afferma il prof. Aniello Anastasio, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria – che svolge una intensa attività sul territorio e che è centro collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la diagnosi delle parassitosi intestinali nell’uomo. In sostanza, si inserisce a pieno titolo in quel concetto di One Health che prevede sempre più la collaborazione del veterinario e del medico a tutela della salute umana, di quella degli animali e dell’ambiente”.

Rientrano nel discorso sui rapporti e sulle collaborazioni con il territorio anche le convenzioni con la Nunziatella e con la Polizia, nell’ambito delle quali il Dipartimento cura la salute dei cavalli utilizzati dai due centri, e quelle con un certo numero di aziende di allevamento, in particolare bufaline. “I nostri docenti – aggiunge il Direttore – effettuano visite e svolgono attività veterinaria a beneficio di queste aziende. Tutto ciò garantisce anche l’opportunità agli studenti che seguono i docenti di accumulare esperienza e di svolgere una sorta di tirocinio sul campo”. Ancora, prosegue Anastasio, “abbiamo una intesa con un noto supermercato che ha numerosi punti vendita anche a Napoli. Controlliamo e garantiamo la filiera dei prodotti di origine animale che mettono in commercio”.

Sono quattro i Corsi di Laurea attivati dal Dipartimento. Uno è quello in Medicina Veterinaria, che dura cinque anni ed è a numero programmato (test dal 15 al 25 luglio). È l’unico che forma i futuri veterinari. Ci sono poi tre Corsi di Laurea dedicati a chi intenda acquisire competenze economiche, nutrizionali, manageriali e sul benessere animale, giuridiche, utili nella gestione e nella conduzione degli allevamenti e nella zootecnia. Sono il Corso di Laurea Triennale in Gestione degli Animali e delle Produzioni, ad accesso libero, e le Magistrali in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali e in Precision Livestock Farming.

La sede di Veterinaria, prosegue il Direttore Anastasio, “è in via Delpino, non lontano dall’Orto Botanico. È un edificio storico, di grande pregio architettonico. Una sede monumentale ed antica. Stiamo, però, per trasferire gran parte delle attività in un nuovo spazio al Frullone, più moderno e funzionale, che è anche ben servito dalla Metropolitana Linea 1. Questione di un altro anno di attesa, credo. Lì entrerà anche in attività il nuovo Ospedale veterinario. La sede storica dovrebbe restare nella nostra disponibilità – ma su questi temi ovviamente ci sarà un confronto con tutto l’Ateneo – per ospitare le attività del post lauream”.
Queste ultime non sono poche. “Afferiscono al Dipartimento – conclude il docente – sette Scuole di specializzazione, quattro Master, una decina di Corsi di perfezionamento. Per noi l’ideale sarebbe mantenere questa parte dell’offerta didattica riservata ai laureati nella sede che abbiamo in via Delpino”. Docenti e ricercatori del Dipartimento sono poco più di un centinaio.

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