A Design per l’innovazione si studia la Comunicazione etica

Nel piano di studi della Magistrale in Design per l’Innovazione del Dipartimento di Architettura è stato inserito, per coloro che scelgono l’indirizzo di Comunicazione Visiva, il corso in Comunicazione Etica. Si tratta di un laboratorio di stampo pratico, tra i diversi attivati nel percorso specialistico, tenuto dalla prof.ssa Daniela Piscitelli che chiarisce a riguardo premesse e finalità. Alla base di questo insegnamento c’è il paradigma della “sostenibilità”, come afferma la docente, un concetto che oggi incontriamo facilmente e continuamente in ambito ambientale, economico e sociale ma che più difficilmente può essere associato alla Comunicazione. Detto questo, però, il nocciolo è il seguente: parlare di comunicazione etica e sostenibile è diventata una questione urgente quasi quanto una qualsiasi emergenza contemporanea, perché oramai tutti hanno gli strumenti e i mezzi per poter comunicare (ed è per questo che il Graphic Designer in un contesto in cui la comunicazione è diventata pervasiva deve compiere quel salto di qualità necessario ad elaborare un progetto non soltanto graficamente decorativo ma che abbia un ‘quid’ in più) e tutto, ma proprio tutto, si è fatto visibile per cui siamo annegati in un oceano di immagini digitali la cui overproduzione crea inevitabilmente assuefazione se non confusione e impone di correre ai ripari. Il presupposto è che la comunicazione oggi ha una grande responsabilità e può avere effetti certamente costruttivi ma anche terribilmente distruttivi. Attraverso questo punto di vista…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 26 ottobre (n. 14-15/2018)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
- Advertisement -




Articoli Correlati