Design per la Moda: “siamo l’unico Corso pubblico del Centro – Sud”

Design per la Moda: “siamo l’unico Corso pubblico del Centro - Sud”

“Siamo l’unico Corso di moda pubblico del Centro-Sud. Da Firenze in giù ci siamo solo noi ed in tutta Italia siamo 4. Oltre a noi il Politecnico di Milano, che ci ha preceduto di due anni, Venezia e Firenze”. Non nasconde un certo orgoglio il prof. Roberto Liberti, Coordinatore del Corso in Design per la Moda. “Ci sono, è vero, – prosegue – le accademie, ma sono una cosa diversa. Non rilasciano un titolo universitario chiuso e finito. Noi abbiamo la Triennale, la Magistrale in Design per l’Innovazione con il curriculum Fashion Style e poi siamo capofila di un dottorato sul made in Italy che coinvolge varie Università. Senza trascurare, poi, che la frequenza ad un Corso di Laurea universitario ha un costo decisamente inferiore, in linea di massima, rispetto a quello che bisogna sostenere per frequentare un’accademia privata della moda”. Design per la Moda è a numero programmato. Saranno ammessi al primo anno 154 immatricolati: “Le richieste sono generalmente molte di più, se guardiamo all’esperienza degli anni passati. Nell’anno accademico abbiamo ricevuto circa 430 domande di immatricolazione. C’è molto interesse verso questo Corso di Laurea”.

La formazione degli studenti “è fortemente caratterizzata dalla parte di laboratorio a cominciare dal primo anno. Sono esperienze essenziali per creare una metodica. Naturalmente ci sono poi varie altre discipline. Solo per citarne qualcuna: Matematica per la modellazione, Disegno tecnico per la moda, Storia del design, Grafica, Comunicazione per la moda. Nel percorso Triennale i nostri studenti imparano anche l’utilizzo di alcuni tra i software più innovativi che adottano le aziende. Questo rientra nell’obiettivo di metterli in condizione, se vogliono, di spendere il titolo Triennale nel mondo del lavoro senza necessariamente proseguire con la Magistrale”. Non sono pochi quelli che dopo il triennio lavorano, “anche perché abbiamo un certo numero di studenti che sono esponenti di seconda o terza generazione di imprenditori del settore calzaturiero o dell’abbigliamento. Si immatricolano proprio per migliorare le proprie competenze da utilizzare nell’azienda”. Altri laureati Triennali: “Magari hanno svolto il tirocinio presso Kiton, Isaia o qualche altra importante realtà, hanno costruito un rapporto e puntano a valorizzarlo subito. Abbiamo un grande successo di inserimento nel mondo del lavoro anche perché le aziende di moda oggi non cercano più solo lo stilista. È importante anche l’esperto dei materiali, il ricercatore di tendenza, il social comunicatore per la moda in ambito digitale”. Naturalmente c’è poi una certa quota di laureati che proseguono con la Magistrale, il cui titolo “garantisce anche l’opportunità di concorrere ai dottorati o di partecipare ai concorsi per l’insegnamento a scuola di alcune materie”. Specifica: “Il nostro è un Corso di Design per la moda. Non si fa solo l’abito, ma si impara a preparare una cartella colore o il materiale per una collezione. Formiamo, per esempio, anche il costruttore di linee per aziende che hanno un marchio”.

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