Successo al contest “Urban Mobility” per Dottorandi e studenti di Disegno Industriale

Un riconoscimento internazionale per i Corsi di dottorato in Architettura e Disegno Industriale e Triennale in Design e Comunicazione della SUN. È avvenuto il 18 novembre: un terzo posto e una menzione speciale, in un mese di lavoro, alla settantatreesima esposizione mondiale del motociclismo EICMA. Il nome del contest: “Urban Mobility”, promosso da UPS e RIZOMA. Sono quattro i finalisti del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale: Valeria Perrotta, Francesco Tamburrino, Daniela Parcesepe, Luca Catrame. I lavori sono stati premiati per aver coniugato innovazione, fattibilità e sostenibilità, come applicazione del programma “Design driven Sustainable innovation”, sviluppato all’interno dell’Advanced Materials Lab del prof. Antonio Apicella. È lo stesso docente a parlare del risultato ottenuto: “i nostri studenti hanno testimoniato l’eccellenza dell’innovazione nel settore strategico della Mobilità urbana sostenibile. È un successo per il nostro Dipartimento e per il gruppo di ricerca sui materiali di cui fanno parte i tre dottorandi. L’approccio all’industria del Design deve essere innovativo, come la Comunità Europea vuole. Momento di creazione e ricerca sull’innovazione devono coincidere; ricerca e approccio metodologico devono avvicinarsi al prodotto”. Di questo argomento il docente ha discusso con la Cina, all’interno di una delegazione per la China Italy – Innovation Week, alla presenza di rappresentanti del Ministero della Tecnologia cinese e del nostro MIUR: “è stata una settimana molto interessante e il mio progetto sul design driven ha destato curiosità tale, da farmi invitare all’Ambasciata Cinese a Roma”. Orgoglioso dei suoi ragazzi: “hanno lavorato in un mese e mezzo, ottenendo ottimi risultati. Li ha penalizzati il poco tempo a disposizione, che non ha permesso loro di occuparsi della distribuzione del prodotto. Soddisfatto così, perché un buon progetto nasce nei tempi brevi dettati dalle industrie che spesso chiedono una sola settimana per un prodotto. Bravissimi questi studenti, ma ce ne saranno molti altri della mia Triennale, altrettanto bravi, ai prossimi contest”.
Menzione speciale sulla sostenibilità per il gruppo con a capo Valeria, tutor la prof.ssa Raffaella Aversa, di cui fa parte anche Adriano D’Elia, laureando in Design e Comunicazione: “dovevamo progettare un accessorio utile per il trasporto pacchi. Ci siamo ispirati alla vaccarella di San Giovanni, un insetto che ha un sistema di naturale versatilità nel trasporto. Il nostro progetto ‘Tribeo’ nasce quindi dalla necessità di ottimizzare il trasporto pacchi in chiave innovativa: in quanto si propone l’utilizzo di materiali e tecnologie all’avanguardia, e sostenibile, poiché questi mezzi riducono l’impatto ambientale utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili”, spiega Valeria. “Abbiamo pensato a un sistema di…
 
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 20/2015)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
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