Da Karaganda a Napoli, il racconto di Aruzhan

“Mi chiamo Aruzhan Dossanova, ho 20 anni e vengo dalla città Karaganda, nella parte centro-settentrionale del Kazakistan”. È il biglietto da visita di una giovanissima studentessa incoming, proveniente dalla Karaganda University e giunta nel mese di ottobre a Napoli, che per lei è stata subito amore a prima vista. “Mi sono innamorata all’istante di questo posto: della sua storia, dei suoi colori, dei suoi scorci pittoreschi, della gente sempre vivace, di una lingua dalla sonorità unica”. È, infatti, stata la passione per lo studio delle lingue straniere la ragione fondante che ha spinto Aruzhan ad iscriversi a un Corso di Laurea in Lingue. “Ho capito che avrei voluto intraprendere questo percorso sin da bambina e poi crescendo ho cercato di portare a termine diversi obiettivi, tra cui senza dubbio il miglioramento delle mie competenze linguistiche ma anche l’approfondimento di altre culture e modi di vivere. L’italiano, per esempio, è la sesta lingua che sto imparando: è musicale, dolce, piacevole da ascoltare. E poi mi riporta ai miei ricordi d’infanzia. I miei genitori sono sempre stati fan della musica italiana e io continuo a canticchiare le canzoni di Adriano Celentano, Toto Cutugno e dei Ricchi e Poveri”. Da qui la scelta di presentare domanda per una borsa di studio all’estero: “Non è stato semplice superare i colloqui per venire a L’Orientale. C’erano tanti altri candidati che avevano fatto domanda. Vincere è stata, oltre che una grande sorpresa, una bellissima soddisfazione”. Attualmente, come nella sua Università di provenienza, Aruzhan sta seguendo i corsi di Lingua, e in particolare…
 
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