L’industria dei videogames in aula

Iniziativa al Dipartimento di Scienze e Tecnologie

Il 29 febbraio e il 1° marzo presso l’aula 1 della sede del Centro Direzionale dell’Università Parthenope, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, si svolgerà la seconda edizione del ciclo di seminari Gamedev Wannabe. Un evento organizzato dalla prof.ssa Paola Barra, ricercatrice del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, e dall’Associazione Parthenope Unita, tra cui i rappresentanti degli studenti Aniello Genovese, Eugenio Militerno e Pasquale Ruotolo, i quali oltre allo studio si dedicano con passione e dedizione alla programmazione di eventi come questo curandone soprattutto la comunicazione e la grafica.
L’opportunità offerta agli studenti sarà potersi immergere nell’industria videoludica italiana con ospiti provenienti da diverse città, programmatori di videogames con software house che racconteranno la loro esperienza nel campo e condivideranno storie e progetti insieme ai ragazzi. Il Dipartimento ha già promosso eventi relativi a questo tema. Lo scorso settembre, a Villa Doria d’Angri, sede panoramica e prestigiosa dell’Ateneo, si è svolta la prima game jam organizzata da un’università italiana per promuovere il Corso di Laurea Magistrale in Informatica che, ad oggi, attiva due insegnamenti per la programmazione di videogiochi: Virtual Reality e Computer Graphics for Videogames.

“C’è stata una grande richiesta sia da parte degli studenti della Triennale, ma anche della Magistrale e molti futuri studenti che hanno chiesto di partecipare al seminario attraverso un form creato per prenotarsi. L’obiettivo – spiega la prof.ssa Barra – è ripetere l’evento perché in questo modo i ragazzi hanno l’opportunità di utilizzare strumenti informatici anche in qualcosa che a loro piace”.
Aniello Genovese, studente al Corso di Laurea Triennale in Informatica, prossimo alla laurea, spiega: “Interverranno esperti che parleranno della figura del programmatore di videogiochi, daranno consigli utili agli studenti, soft skills per poter programmare e spiegheranno come hanno iniziato e che programmi utilizzano. Gli ospiti porteranno in aula l’emozione di quando hanno programmato un videogioco o probabilmente parleranno dell’ultimo che hanno creato”. Poi racconta la sua esperienza: “Ho creato un videogioco insieme al mio team ed è stata un’emozione unica quando è riuscito”.
All’iniziativa parteciperanno anche il prof. Angelo Ciaramella, Coordinatore del Corso di Laurea Triennale in Informatica e responsabile per la Parthenope della Apple Foundation Program, insieme ad alcuni docenti tra cui i professori Michele di Capua, Ignazio Finizio, Antonio Agliata, Emanuel di Nardo. La Apple Foundation Program è uno dei vari progetti che l’università porta avanti con lo scopo di fornire specifiche competenze di programmazione in ambiente iOS. “I ragazzi sono molto interessati non solo ai videogiochi, ma anche all’intelligenza artificiale, di particolare interesse anche la machine learning e quindi il calcolo dei dati – conclude Aniello – Infatti spesso la prof.ssa Mariacarla Staffa organizza robotics challenge con la partecipazione dell’azienda Adecco che mette a disposizione bracci robotici per imparare a programmarli. È bellissimo vedere che calcolando dati come una base o un’altezza si riesce ad arrivare al movimento di un braccio”.
Sara Perna

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Ateneapoli – n.03 – 2024 – Pagina 31

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