Un’offerta formativa innovativa e mirata per chi vuole lavorare nel settore delle Risorse Umane. Dall’anno accademico 2025/2026 presso il Dipartimento di Giurisprudenza prenderà il via il nuovo Corso di Laurea Triennale in Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane (OGRU), che sostituirà Scienze dell’Amministrazione, dell’Organizzazione e della Consulenza del Lavoro. Il progetto è il risultato di un lungo percorso di confronto con docenti, studenti e parti sociali. “Non è stato un processo semplice, ma necessario per rendere la nostra offerta didattica più attrattiva e spendibile nel mondo del lavoro”, afferma la prof.ssa Valentina Grassi, Coordinatrice del Corso e docente di Sociologia Generale.
Come nasce, concretamente, l’idea? “Partendo dall’esperienza precedente, ci siamo resi conto che il percorso in Gestione delle Risorse Umane suscitava un forte interesse tra studenti e studentesse sia nei dialoghi informali sia dalle rilevazioni sulla qualità del Corso”.
L’obiettivo di OGRU è quello di formare professionisti altamente qualificati, pronti a operare sia nel pubblico che nel privato. “Stiamo già lavorando alla progettazione di percorsi formativi Magistrali che garantiscano la continuità degli studi. In ogni caso, l’OGRU consentirà l’accesso alla maggior parte delle Lauree Magistrali della Scuola Interdipartimentale di Economia e Giurisprudenza”, aggiunge Grassi. La struttura del nuovo Corso di Laurea mantiene la tripartizione nei curricula precedenti: “Gestione delle Risorse Umane, Consulenza del Lavoro – per preservare il legame con l’amministrazione e il diritto del lavoro – e Management nella Pubblica Amministrazione, che prima includeva un riferimento all’ambiente e al territorio, ora rimosso per una maggiore coerenza con il nuovo assetto”.
Per quanto riguarda l’aggiornamento del piano di studi: “Abbiamo effettuato una ristrutturazione importante, riducendo il numero di crediti dedicati a Statistica e Informatica, che raggiungevano i 21 CFU e risultavano spesso insegnamenti poco apprezzati dagli studenti. Tuttavia, abbiamo mantenuto un insegnamento di Metodi Matematici per l’Economia. I crediti ridotti sono stati ridistribuiti su materie più attinenti alla gestione delle risorse umane, come Organizzazione Aziendale e Scienze Sociopolitiche”, chiarisce la docente.
Tra le novità, è stato inoltre introdotto anche un “insegnamento innovativo su Welfare e Politiche Sociali, integrato con il Diritto Amministrativo, per fornire agli studenti una preparazione più mirata sulle dinamiche del lavoro e del benessere organizzativo”.
Sebbene in attesa di partire, i numeri già confermano la validità della scelta: “a livello nazionale, i Corsi di Laurea L-16 con un focus esplicito sulle Risorse Umane stanno registrando un significativo aumento delle immatricolazioni. Questo evidenzia un crescente interesse per la formazione specialistica in un settore in forte espansione”, prosegue Grassi. Ora la sfida è farsi conoscere e accompagnare i futuri studenti nella scelta universitaria. “Abbiamo già avviato attività di orientamento nelle scuole per promuovere l’OGRU e fornire tutte le informazioni necessarie. Ci aspettiamo un riscontro sulle immatricolazioni già dal prossimo anno. Siamo ottimisti”, termina la docente.
Giovanna Forino
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Ateneapoli – n. 4 – 2025 – Pagina 34