Dai social network ai galatei nella Belle Époque

“Calcio professionistico e fair play finanziario: quali le regole del gioco?”; “Non solo Disney: i linguaggi del fantasy”; “Diritto penale e social network”;  “La fiscalità circolare: la legge contro gli sprechi alimentari”; “Alla scoperta della memoria”, sono solo alcune delle numerose e interessanti attività che spiccano nel programma dell’Open Week, per dar modo ai ragazzi di scoprire curiosità legate direttamente al percorso di studi che intendono intraprendere. Napoli città ‘culturale’ è un’attività indirizzata al Corso di Scienze dei beni culturali: arte nella quale si approfondiranno aspetti e temi riguardanti il centro storico di Napoli, patrimonio dell’UNESCO. “L’attività comprende, prima di tutto, una chiarificazione del programma del Corso di Studi e poi un’analisi del centro storico di Napoli sotto il punto di vista urbanistico, architettonico, come bene culturale da studiare, gestire e conservare”, spiega il prof. Matteo Borriello che la coordina. Il messaggio principale da trasmettere è “far capire agli studenti che bisogna vivere il proprio territorio con consapevolezza. I giovani, spesso, dimostrano di conoscere Napoli in modo superficiale. Pensano al centro storico come luogo di divertimento, per l’uscita con gli amici, ma c’è molto di più; e soprattutto…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dall'8 febbraio (n. 2/2019)
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