Seminari sugli aspetti tecnologici di apparecchiature per imaging diagnostico e terapeutico

Ingegneria Biomedica

Un approfondimento dalla viva voce di docenti ed esperti professionisti. È quanto il prof. Mario Sansone offre agli studenti grazie a tre seminari organizzati nella cornice delle sue lezioni di Strumentazione Avanzata per Diagnosi e Terapia, insegnamento – alla Magistrale in Ingegneria Biomedica – focalizzato sugli aspetti tecnologici di alcune apparecchiature per imaging diagnostico e terapeutico come scanner PET o RMI (Risonanza Magnetica per Immagini).
Delle ‘chiacchierate’, così il docente definisce questi incontri che si terranno nell’aula II A 11, ad Agnano. Si parte il 18 maggio con ‘Site planning, installazione e collaudo di una Risonanza Magnetica’ in cui l’ing. Luciano Mirarchi, Siemens Medical, “ci racconterà come si effettuano queste operazioni di installazione e collaudo di una Risonanza Magnetica in una struttura sanitaria”. Seguirà, il 23 maggio, ‘Tecniche MRI avanzate per le Neuroscienze’ con il prof. Fabrizio Esposito, Università Luigi Vanvitelli, “che tratterà delle applicazioni della risonanza magnetica nello studio delle Neuroscienze, in termini sia speculativi che applicativi”. E, infine, il 25 maggio, ‘Sistemi di Diagnostica per Immagini in Medicina Nucleare: dal fabbisogno alla messa in esercizio’ con relatore l’ing. Salvatore Russo, Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelliche si soffermerà sulla PET”. Prosegue: “Cerco sempre di organizzare dei seminari al termine delle lezioni – ormai ho questo insegnamento da più di dieci anni – perché, oltre che un approfondimento, i relatori offrono anche una visione più pratica del settore oggetto di studio”. Quasi una sorta di orientamento in uscita: “Inevitabilmente gli studenti pongono anche tante domande in merito agli sbocchi occupazionali che, per un ingegnere biomedico, possono essere effettivamente tanti sia nel pubblico – per l’acquisto, gestione, manutenzione e dismissione delle apparecchiature – sia nelle aziende private che si occupano di ricerca e sviluppo, commercializzazione o manutenzione esterna”. E, del resto, il settore delle apparecchiature elettromedicali è in continua evoluzione, “sia software che hardware per favorirne il miglioramento delle capacità diagnostiche e di performance tecniche. Al termine delle lezioni è previsto anche lo sviluppo di un elaborato che sarà valutato ai fini dell’esame, una piccola tesina, con l’utilizzo di Mat- Lab, il cui fine è aiutare gli studenti ad acquisire dimestichezza e confidenza con la redazione di un documento scientifico. Saper scrivere un buon documento tecnico, che ha una determinata struttura e risponde a regole ben precise, è una parte importante del background di un ingegnere, conclude il prof. Sansone.

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