Anche quest’anno ApriLe Facoltà, la manifestazione di orientamento organizzata dalla Sun, presenta l’offerta formativa e didattica di ogni singola Facoltà dell’Ateneo agli studenti degli ultimi anni delle superiori. L’iniziativa che si sta svolgendo mentre andiamo in stampa (ultimi appuntamenti il 21 e 22 aprile con la Facoltà di Medicina – la sede napoletana il primo giorno e quella casertana il secondo-), si è aperta l’8 aprile con la Facoltà di Economia, con sede al Gran Priorato di Malta, a Capua. “E’ stato un successone – afferma il prof. Mario Sorrentino, delegato all’Orientamento della Facoltà – Abbiamo accolto più di 350 studenti delle scuole superiori del casertano i quali hanno seguito anche una lezione di Metodologia quantitativa d’azienda, tenuta dal prof. Capalbo, sulla creazione di ricchezza nelle organizzazioni. Una lezione durata trenta minuti, attraverso la quale abbiamo voluto dare ai ragazzi un anticipo di quello che studieranno al primo anno”.
ApriLe Facoltà è un’iniziativa che ha l’obiettivo di far comprendere ai ragazzi le proprie competenze e attitudini, oltre a entrare nel merito delle materie di studio e delle opportunità occupazionali. “Scegliere Economia – dice Sorrentino – significa avere chiari gli sbocchi ed è bene che i ragazzi sappiano che la nostra è una Facoltà multidisciplinare: si studiano materie che vanno dal Diritto alla Matematica (anche se non molta), alle Lingue”. Dunque, presentazione dell’offerta formativa ma anche consigli ai ragazzi su una scelta importante che, a breve, si ritroveranno a dover prendere. Economia è una Facoltà che cresce con gli anni, “i nostri studenti non provengono esclusivamente dal casertano, circa il 15% risiede nell’area nord di Napoli e questo, per noi, è un grande risultato”. Dunque, cos’è che dovrebbe attirare gli studenti alla Facoltà di Capua? “Prima di tutto, qui hanno la possibilità di essere seguiti. Al primo anno, avranno modo di seguire le lezioni in aule dove saranno al massimo in 160-170; dal secondo anno, il rapporto con i docenti diventerà ancora più intenso, visto che le lezioni si seguono, al massimo, in gruppi da quaranta. E il rapporto ravvicinato con i docenti, grazie anche ai numeri delle iscrizioni, mi sembra un aspetto molto importante”. In secondo luogo: l’età anagrafica del corpo docente “la media è di 39 anni. Direi che siamo tutti abbastanza giovani ed esprimiamo al meglio la verve tipica dell’età giovanile”. E poi l’internazionalizzazione: “stringiamo rapporti con le maggiori Università europee e non solo, basti pensare agli ultimi due viaggi studio organizzati dalla Facoltà negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi”. Per concludere: “la qualità della didattica, che è un po’ il risultato degli altri fattori”.
Oltre duecento anche gli studenti alla tappa al Polo scientifico di via Vivaldi, a Caserta, per la presentazione della Facoltà di Psicologia, da sempre tra le più gettonate, basti pensare che, ogni anno, si presentano tra le novecento e le mille aspiranti matricole ai test selettivi d’ingresso. Chi ha partecipato all’incontro dell’11 aprile, ha avuto modo di fare conoscenza con il Rettore della Sun, prof. Francesco Rossi, la Preside della Facoltà, prof.ssa Alida G. Labella, il prof. Gianluca Ficca, delegato all’Orientamento e docente di Psicologia Fisiologica (uno tra gli esami del biennio, tra i più formativi e complicato), il rappresentante degli studenti Rosario Passaretti.
“La Sun è un Ateneo giovane, ma in crescita – dice il Rettore, in apertura del suo saluto di benvenuto ai tanti ragazzi presenti nell’aula D – Abbiamo 28mila studenti (il 42% dei quali proviene dal casertano), dieci Facoltà… Voi siete a Psicologia e io devo avvisarvi che, attualmente, la Facoltà vive in condizioni di sofferenza a causa della mancanza di infrastrutture, ma posso assicurarvi che ci stiamo muovendo affinché, al più presto, forse nel giro dei prossimi due anni, sia disponibile una nuova sede che abbiamo già individuato nell’Ufficio delle ex Poste di Caserta”. Una panoramica sul mondo del lavoro. “Oggi – conclude Rossi – non è facile entrare a far parte del mercato del lavoro, ma sono convinto che i bravi vanno avanti”.
Ma chi sta pensando ad iscriversi a Psicologia che cosa deve sapere? “Che, quella di Caserta, è una Facoltà con una docenza di ottima qualità e che offre proposte didattiche variegate e ampie, nonostante la storica carenza di infrastrutture di cui soffriamo”, spiega il prof. Ficca. In tanti ai test di ammissione su 600 posti disponibili per la Laurea Triennale, come mai Psicologia è così attrattiva? “Penso che molti hanno aspettative rispetto alle materie di studio che non corrispondono alla realtà. E’ bene far comprendere, dunque, che, da almeno vent’anni ormai, la Psicologia non è uno studio di tipo umanistico, piuttosto fa parte a pieno titolo delle neuroscienze. Molti non si sognerebbero mai di dover studiare, ai primi anni, Biologia, Fisiologia, Psicometria, che, invece, sono materie fondamentali! E’ frequente che i ragazzi immaginino la figura dello psicologo come colui che ascolta i problemi del paziente steso sul lettino, non è sempre e solo così…. E’ bene sottolineare che i primi due anni sono selettivi e abbastanza complicati…”, avverte Ficca. Ma qual è lo studente ideale di Psicologia? “Persone che abbiano curiosità intellettuale, interessi esterni, apertura… In ogni caso, se fossi uno studente, mi occuperei, più di ogni altra cosa, del mercato del lavoro, della lunghezza del percorso formativo e della qualità dell’insegnamento”. Ma quali sono le prospettive occupazionali? “Per i laureati triennali, il mercato è, attualmente, chiuso, nel senso che è bene, se non necessario, continuare gli studi con il conseguimento di una Laurea Specialistica o almeno con un Master di primo livello. Al conseguimento della Laurea Magistrale o Specialistica, si aprono più porte: dal settore del recupero funzionale alla ricerca, alla psicologia del lavoro, a quella giuridica che è molto di tendenza ma che si sta velocemente saturando. Molto intasato è l’ambito della psicologia clinica”.
Gli studenti ascoltano con attenzione, sanno poco, sono tutti d’accordo sull’utilità degli incontri di orientamento. “Psicologia è una Facoltà che ci attrae – dicono Giovanni e Antonio, al quinto anno del liceo scientifico di S. Cipriano d’Aversa – Ci piace la figura dello psicologo, una persona che riesce a scoprire i labirinti della mente…”. Davide sembra più concreto: “Prima di tutto, voglio capire quello che si studia; poi prenderò in considerazione i possibili sbocchi lavorativi… Comunque questa giornata è stata molto utile: ci sono state illustrate tante cose che non sapevamo”. La prof.ssa Marilina Pugliese, dell’ISISS ‘Manzoni’ di Caserta ci spiega la motivazione che l’ha spinta ad accompagnare i suoi alunni: “queste giornate servono a comprendere le professionalità, la spendibilità dei diversi titoli accademici, rendersi conto del job placement..”.
Maddalena Esposito
ApriLe Facoltà è un’iniziativa che ha l’obiettivo di far comprendere ai ragazzi le proprie competenze e attitudini, oltre a entrare nel merito delle materie di studio e delle opportunità occupazionali. “Scegliere Economia – dice Sorrentino – significa avere chiari gli sbocchi ed è bene che i ragazzi sappiano che la nostra è una Facoltà multidisciplinare: si studiano materie che vanno dal Diritto alla Matematica (anche se non molta), alle Lingue”. Dunque, presentazione dell’offerta formativa ma anche consigli ai ragazzi su una scelta importante che, a breve, si ritroveranno a dover prendere. Economia è una Facoltà che cresce con gli anni, “i nostri studenti non provengono esclusivamente dal casertano, circa il 15% risiede nell’area nord di Napoli e questo, per noi, è un grande risultato”. Dunque, cos’è che dovrebbe attirare gli studenti alla Facoltà di Capua? “Prima di tutto, qui hanno la possibilità di essere seguiti. Al primo anno, avranno modo di seguire le lezioni in aule dove saranno al massimo in 160-170; dal secondo anno, il rapporto con i docenti diventerà ancora più intenso, visto che le lezioni si seguono, al massimo, in gruppi da quaranta. E il rapporto ravvicinato con i docenti, grazie anche ai numeri delle iscrizioni, mi sembra un aspetto molto importante”. In secondo luogo: l’età anagrafica del corpo docente “la media è di 39 anni. Direi che siamo tutti abbastanza giovani ed esprimiamo al meglio la verve tipica dell’età giovanile”. E poi l’internazionalizzazione: “stringiamo rapporti con le maggiori Università europee e non solo, basti pensare agli ultimi due viaggi studio organizzati dalla Facoltà negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi”. Per concludere: “la qualità della didattica, che è un po’ il risultato degli altri fattori”.
Oltre duecento anche gli studenti alla tappa al Polo scientifico di via Vivaldi, a Caserta, per la presentazione della Facoltà di Psicologia, da sempre tra le più gettonate, basti pensare che, ogni anno, si presentano tra le novecento e le mille aspiranti matricole ai test selettivi d’ingresso. Chi ha partecipato all’incontro dell’11 aprile, ha avuto modo di fare conoscenza con il Rettore della Sun, prof. Francesco Rossi, la Preside della Facoltà, prof.ssa Alida G. Labella, il prof. Gianluca Ficca, delegato all’Orientamento e docente di Psicologia Fisiologica (uno tra gli esami del biennio, tra i più formativi e complicato), il rappresentante degli studenti Rosario Passaretti.
“La Sun è un Ateneo giovane, ma in crescita – dice il Rettore, in apertura del suo saluto di benvenuto ai tanti ragazzi presenti nell’aula D – Abbiamo 28mila studenti (il 42% dei quali proviene dal casertano), dieci Facoltà… Voi siete a Psicologia e io devo avvisarvi che, attualmente, la Facoltà vive in condizioni di sofferenza a causa della mancanza di infrastrutture, ma posso assicurarvi che ci stiamo muovendo affinché, al più presto, forse nel giro dei prossimi due anni, sia disponibile una nuova sede che abbiamo già individuato nell’Ufficio delle ex Poste di Caserta”. Una panoramica sul mondo del lavoro. “Oggi – conclude Rossi – non è facile entrare a far parte del mercato del lavoro, ma sono convinto che i bravi vanno avanti”.
Ma chi sta pensando ad iscriversi a Psicologia che cosa deve sapere? “Che, quella di Caserta, è una Facoltà con una docenza di ottima qualità e che offre proposte didattiche variegate e ampie, nonostante la storica carenza di infrastrutture di cui soffriamo”, spiega il prof. Ficca. In tanti ai test di ammissione su 600 posti disponibili per la Laurea Triennale, come mai Psicologia è così attrattiva? “Penso che molti hanno aspettative rispetto alle materie di studio che non corrispondono alla realtà. E’ bene far comprendere, dunque, che, da almeno vent’anni ormai, la Psicologia non è uno studio di tipo umanistico, piuttosto fa parte a pieno titolo delle neuroscienze. Molti non si sognerebbero mai di dover studiare, ai primi anni, Biologia, Fisiologia, Psicometria, che, invece, sono materie fondamentali! E’ frequente che i ragazzi immaginino la figura dello psicologo come colui che ascolta i problemi del paziente steso sul lettino, non è sempre e solo così…. E’ bene sottolineare che i primi due anni sono selettivi e abbastanza complicati…”, avverte Ficca. Ma qual è lo studente ideale di Psicologia? “Persone che abbiano curiosità intellettuale, interessi esterni, apertura… In ogni caso, se fossi uno studente, mi occuperei, più di ogni altra cosa, del mercato del lavoro, della lunghezza del percorso formativo e della qualità dell’insegnamento”. Ma quali sono le prospettive occupazionali? “Per i laureati triennali, il mercato è, attualmente, chiuso, nel senso che è bene, se non necessario, continuare gli studi con il conseguimento di una Laurea Specialistica o almeno con un Master di primo livello. Al conseguimento della Laurea Magistrale o Specialistica, si aprono più porte: dal settore del recupero funzionale alla ricerca, alla psicologia del lavoro, a quella giuridica che è molto di tendenza ma che si sta velocemente saturando. Molto intasato è l’ambito della psicologia clinica”.
Gli studenti ascoltano con attenzione, sanno poco, sono tutti d’accordo sull’utilità degli incontri di orientamento. “Psicologia è una Facoltà che ci attrae – dicono Giovanni e Antonio, al quinto anno del liceo scientifico di S. Cipriano d’Aversa – Ci piace la figura dello psicologo, una persona che riesce a scoprire i labirinti della mente…”. Davide sembra più concreto: “Prima di tutto, voglio capire quello che si studia; poi prenderò in considerazione i possibili sbocchi lavorativi… Comunque questa giornata è stata molto utile: ci sono state illustrate tante cose che non sapevamo”. La prof.ssa Marilina Pugliese, dell’ISISS ‘Manzoni’ di Caserta ci spiega la motivazione che l’ha spinta ad accompagnare i suoi alunni: “queste giornate servono a comprendere le professionalità, la spendibilità dei diversi titoli accademici, rendersi conto del job placement..”.
Maddalena Esposito