La nuova offerta formativa dell’Università Parthenope si caratterizza per la trasformazione dei Corsi di Laurea già attivi in conformità con quanto previsto dalla riforma Mussi e per l’istituzione di alcuni nuovi Corsi.
La Facoltà di Economia ha completamente rimodulato la sua offerta. I Corsi di Laurea di primo livello, che partiranno con l’anno accademico 2008/09, sono: Economia aziendale, Management delle imprese internazionali, Management delle imprese turistiche (rientrano nella classe L-18, Scienze dell’economia e della gestione aziendale); Economia e commercio (rientrante nella classe L-33, Scienze economiche); Statistica e informatica per la gestione delle imprese (rientrante nella classe L-41, Statistica). I Corsi di secondo livello, anch’essi attivi a partire dal prossimo anno, sono: Management e controllo d’azienda, Management delle imprese internazionali e del turismo, Management delle aziende marittime (classe LM-77, Scienze economico-aziendali); Scienze economiche e finanziarie (classe LM-56, Scienze dell’economia); Metodi quantitativi per le decisioni aziendali (classe LM-83, Scienze statistiche attuariali e finanziarie). “Abbiamo effettuato la trasformazione delle vecchie lauree in quelle nuove”, dice il Preside Claudio Quintano, “il passaggio a questo nuovo ordinamento è stato anche l’occasione per rivedere certi contenuti, in modo da poter proporre un’offerta formativa più razionale e concorrenziale”. Il professore assicura che agli studenti del vecchio ordinamento continueranno ad essere garantiti i corsi, anche alla domanda se potranno confluire nel nuovo ordinamento dice di non essere in grado, adesso, di dare risposta. “Sono due ordinamenti diversi, bisogna vedere cosa verrà stabilito a riguardo dal ministero. E’ una questione incerta a livello nazionale. Io comunque spero che sarà possibile”.
L’offerta della Facoltà di Scienze e Tecnologie resta sostanzialmente invariata, le uniche modifiche riguardano il Corso di Laurea in Scienze Nautiche e Aeronautiche, che è stato portato a 20 esami come vuole la riforma 270. Per gli altri Corsi di Laurea, sia triennali che magistrali, non si è posto il problema, dal momento che già per l’anno accademico 2007/08 sono partiti con un massimo di venti esami, anticipando l’ossatura imposta dalla riforma. La grande novità è l’istituzione del Corso di Laurea in Scienze Biologiche, che partirà con l’anno accademico 2009/10. Nel 2008/09 sarà attivo il terzo ed ultimo anno del Corso in Biotecnologie industriali ed alimentari, dopodichè questo lascerà il posto a Scienze biologiche, appunto. “Paradossalmente, nonostante le attese del mercato, Biotecnologie non ha avuto la risposta che ci aspettavamo”, dice il prof. Raffaele Santamaria, Preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie, “ le Scienze biologiche invece hanno un trend sempre in crescita e noi abbiamo una tradizione scientifica consolidata in alcuni settori della biologia, come quello marino. La tesaurizzazione di risorse e competenze che si è realizzata con l’esperienza di Biotecnologie sarà trasferita nel nuovo Corso in Scienze biologiche”.
Anche l’offerta formativa della Facoltà di Giurisprudenza è rimasta invariata, eccetto che per l’istituzione di due nuove Specialistiche, Scienze del Management pubblico (classe LM-63) e Amministrazione e legislazione d’impresa (LM-77). Prevista inoltre per l’anno accademico 2009/10 l’attivazione del Corso triennale in teledidattica Consulente ed operatore nei servizi giuridici (classe L-14).
Nessuna novità ad Ingegneria: tutti i suoi Corsi di Laurea sono già stati avviati nell’anno 2007/08 con un numero di esami coerente rispetto alla riforma.
La Facoltà di Economia ha completamente rimodulato la sua offerta. I Corsi di Laurea di primo livello, che partiranno con l’anno accademico 2008/09, sono: Economia aziendale, Management delle imprese internazionali, Management delle imprese turistiche (rientrano nella classe L-18, Scienze dell’economia e della gestione aziendale); Economia e commercio (rientrante nella classe L-33, Scienze economiche); Statistica e informatica per la gestione delle imprese (rientrante nella classe L-41, Statistica). I Corsi di secondo livello, anch’essi attivi a partire dal prossimo anno, sono: Management e controllo d’azienda, Management delle imprese internazionali e del turismo, Management delle aziende marittime (classe LM-77, Scienze economico-aziendali); Scienze economiche e finanziarie (classe LM-56, Scienze dell’economia); Metodi quantitativi per le decisioni aziendali (classe LM-83, Scienze statistiche attuariali e finanziarie). “Abbiamo effettuato la trasformazione delle vecchie lauree in quelle nuove”, dice il Preside Claudio Quintano, “il passaggio a questo nuovo ordinamento è stato anche l’occasione per rivedere certi contenuti, in modo da poter proporre un’offerta formativa più razionale e concorrenziale”. Il professore assicura che agli studenti del vecchio ordinamento continueranno ad essere garantiti i corsi, anche alla domanda se potranno confluire nel nuovo ordinamento dice di non essere in grado, adesso, di dare risposta. “Sono due ordinamenti diversi, bisogna vedere cosa verrà stabilito a riguardo dal ministero. E’ una questione incerta a livello nazionale. Io comunque spero che sarà possibile”.
L’offerta della Facoltà di Scienze e Tecnologie resta sostanzialmente invariata, le uniche modifiche riguardano il Corso di Laurea in Scienze Nautiche e Aeronautiche, che è stato portato a 20 esami come vuole la riforma 270. Per gli altri Corsi di Laurea, sia triennali che magistrali, non si è posto il problema, dal momento che già per l’anno accademico 2007/08 sono partiti con un massimo di venti esami, anticipando l’ossatura imposta dalla riforma. La grande novità è l’istituzione del Corso di Laurea in Scienze Biologiche, che partirà con l’anno accademico 2009/10. Nel 2008/09 sarà attivo il terzo ed ultimo anno del Corso in Biotecnologie industriali ed alimentari, dopodichè questo lascerà il posto a Scienze biologiche, appunto. “Paradossalmente, nonostante le attese del mercato, Biotecnologie non ha avuto la risposta che ci aspettavamo”, dice il prof. Raffaele Santamaria, Preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie, “ le Scienze biologiche invece hanno un trend sempre in crescita e noi abbiamo una tradizione scientifica consolidata in alcuni settori della biologia, come quello marino. La tesaurizzazione di risorse e competenze che si è realizzata con l’esperienza di Biotecnologie sarà trasferita nel nuovo Corso in Scienze biologiche”.
Anche l’offerta formativa della Facoltà di Giurisprudenza è rimasta invariata, eccetto che per l’istituzione di due nuove Specialistiche, Scienze del Management pubblico (classe LM-63) e Amministrazione e legislazione d’impresa (LM-77). Prevista inoltre per l’anno accademico 2009/10 l’attivazione del Corso triennale in teledidattica Consulente ed operatore nei servizi giuridici (classe L-14).
Nessuna novità ad Ingegneria: tutti i suoi Corsi di Laurea sono già stati avviati nell’anno 2007/08 con un numero di esami coerente rispetto alla riforma.