E’ quasi tutto pronto per l’attivazione del nuovo Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici, si attende soltanto la nomina ufficiale del personale amministrativo, indispensabile affinché possa insediarsi il comitato tecnico-scientifico composto dai Presidi delle cinque Facoltà del Parthenope. Le prof.sse Colomba La Ragione, docente di Lingua inglese, e Carolina Diglio, docente di Lingua francese, rispettivamente Direttore e Vicedirettore del Centro, hanno lavorato a lungo per raggiungere questo importante obiettivo e auspicano che si passi dalla teoria ai fatti il più presto possibile. “Sulla carta il Centro è già attivo, nei fatti lo sarà a breve”, spiega la prof.ssa La Ragione. Che tempi si prevedono? Passerà l’estate? “Nooo… Chi ce la fa ad aspettare? Non vedo l’ora che incominciamo a lavorare!”.
Le strutture di cui il Centro linguistico si avvarrà esistono da alcuni anni, si tratta di due aule informatiche e di una grande aula multimediale site a Villa Doria d’Angri, utilizzate in passato per gestire dei corsi di Inglese organizzati nell’ambito del progetto regionale TIC (Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione). Grazie ai fondi della Regione, i laboratori linguistici hanno potuto funzionare a pieno regime per ben quattro anni, dato che il progetto aveva durata biennale ed è stato rinnovato per una volta. Dopodiché, concluso definitivamente il TIC, le strutture hanno continuato a funzionare basandosi esclusivamente sull’impegno volontaristico dei docenti, per corsi di autoapprendimento somministrati agli studenti nell’ambito dei corsi di lingue. “Con il progetto TIC avevamo 7-8 docenti di lingua, diversi tutors, 2 amministrativi – racconta la prof.ssa La Ragione- Dopo, invece, per l’Inglese sono rimasta solo io, affiancata da 3 dottorandi. C’è un solo amministrativo e un tecnico audiovisivo. I corsi TIC erano ideali: classi di 25 persone per 250 ore di lezione, che sono tantissime. Durante il corso di laurea le ore di Inglese sono soltanto 48, e in 48 ore si impara ben poco. Dall’anno prossimo il numero di ore previste per il corso sarà aumentato a 72, per un totale di 9 crediti. L’uso dei laboratori linguistici è un supporto per chi vuole apprendere meglio la lingua, ma non è obbligatorio. Gli studenti, però, affollano sempre le aule di Villa Doria. Abbiamo 50 postazioni quasi sempre tutte occupate. Del resto, come si può pensare di laurearsi in Economia senza conoscere l’inglese?”. I ragazzi lo sanno e si sono fatti loro stessi promotori della richiesta di attivazione di un Centro linguistico, durante un Consiglio della Facoltà di Economia di qualche mese fa. “Il Preside rimase colpito molto positivamente- continua la docente- io pure non avevo idea che intendessero avanzare una proposta del genere. Ovviamente mi ha fatto piacere, vuol dire che gli studenti sentono fortemente l’esigenza di un approccio più efficace con gli insegnamenti linguistici. Personalmente, avevo chiesto che fosse attivato un Centro linguistico di ateneo due anni fa, ma allora non fu possibile. Stavolta, invece, il Rettore ha appoggiato subito la proposta, che è stata recentemente approvata in Senato Accademico. Al Preside Quintano e al Rettore Ferrara va un grande ringraziamento per il loro impegno a favore di questa iniziativa”. Come funzionerà il Centro? “Vorrei che fosse aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, o comunque ad orario pieno. Attualmente i laboratori funzionano solo il lunedì, martedì e giovedì dalle 10.00 alle 14.00, cioè per sole 12 ore a settimana. Penso a un luogo dove si possano imparare le lingue, non solo a un ausilio per gli studenti che devono sostenere l’esame. Ci sarebbero corsi di autoapprendimento, di lingua assistita, lettura dei giornali stranieri, produzioni multimediali in lingua, incontri in lingua su varie tematiche individuate di volta in volta, corsi che permettano di ottenere delle certificazioni. Vorremmo riprendere la convenzione con il Trinity College, che la Parthenope aveva stipulato qualche anno fa. Per il francese è stato da poco siglato un accordo con l’Istituto Grenoble. Abbiamo pensato inoltre di realizzare un laboratorio teatrale in lingua, che è molto utile per l’apprendimento e dovrebbe suscitare interesse nei ragazzi”.
Le lingue che si potranno apprendere usufruendo delle strutture del Centro sono 4: Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo. Da segnalare infine che nell’ambito del progetto regionale “10 idee” è stato destinato un finanziamento di 400mila euro al potenziamento del nuovo Centro linguistico, che dovrà collegarsi con le scuole e più in generale aprirsi al territorio. “Il Centro sarà al servizio di tutte le Facoltà della Parthenope, ma svolgerà anche un ruolo culturale sul territorio. Organizzeremo corsi di italiano per stranieri, ad esempio. Insomma, nel Centro linguistico noi crediamo molto. Gli studenti ci tengono, e noi docenti pure”.
Sara Pepe
Le strutture di cui il Centro linguistico si avvarrà esistono da alcuni anni, si tratta di due aule informatiche e di una grande aula multimediale site a Villa Doria d’Angri, utilizzate in passato per gestire dei corsi di Inglese organizzati nell’ambito del progetto regionale TIC (Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione). Grazie ai fondi della Regione, i laboratori linguistici hanno potuto funzionare a pieno regime per ben quattro anni, dato che il progetto aveva durata biennale ed è stato rinnovato per una volta. Dopodiché, concluso definitivamente il TIC, le strutture hanno continuato a funzionare basandosi esclusivamente sull’impegno volontaristico dei docenti, per corsi di autoapprendimento somministrati agli studenti nell’ambito dei corsi di lingue. “Con il progetto TIC avevamo 7-8 docenti di lingua, diversi tutors, 2 amministrativi – racconta la prof.ssa La Ragione- Dopo, invece, per l’Inglese sono rimasta solo io, affiancata da 3 dottorandi. C’è un solo amministrativo e un tecnico audiovisivo. I corsi TIC erano ideali: classi di 25 persone per 250 ore di lezione, che sono tantissime. Durante il corso di laurea le ore di Inglese sono soltanto 48, e in 48 ore si impara ben poco. Dall’anno prossimo il numero di ore previste per il corso sarà aumentato a 72, per un totale di 9 crediti. L’uso dei laboratori linguistici è un supporto per chi vuole apprendere meglio la lingua, ma non è obbligatorio. Gli studenti, però, affollano sempre le aule di Villa Doria. Abbiamo 50 postazioni quasi sempre tutte occupate. Del resto, come si può pensare di laurearsi in Economia senza conoscere l’inglese?”. I ragazzi lo sanno e si sono fatti loro stessi promotori della richiesta di attivazione di un Centro linguistico, durante un Consiglio della Facoltà di Economia di qualche mese fa. “Il Preside rimase colpito molto positivamente- continua la docente- io pure non avevo idea che intendessero avanzare una proposta del genere. Ovviamente mi ha fatto piacere, vuol dire che gli studenti sentono fortemente l’esigenza di un approccio più efficace con gli insegnamenti linguistici. Personalmente, avevo chiesto che fosse attivato un Centro linguistico di ateneo due anni fa, ma allora non fu possibile. Stavolta, invece, il Rettore ha appoggiato subito la proposta, che è stata recentemente approvata in Senato Accademico. Al Preside Quintano e al Rettore Ferrara va un grande ringraziamento per il loro impegno a favore di questa iniziativa”. Come funzionerà il Centro? “Vorrei che fosse aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, o comunque ad orario pieno. Attualmente i laboratori funzionano solo il lunedì, martedì e giovedì dalle 10.00 alle 14.00, cioè per sole 12 ore a settimana. Penso a un luogo dove si possano imparare le lingue, non solo a un ausilio per gli studenti che devono sostenere l’esame. Ci sarebbero corsi di autoapprendimento, di lingua assistita, lettura dei giornali stranieri, produzioni multimediali in lingua, incontri in lingua su varie tematiche individuate di volta in volta, corsi che permettano di ottenere delle certificazioni. Vorremmo riprendere la convenzione con il Trinity College, che la Parthenope aveva stipulato qualche anno fa. Per il francese è stato da poco siglato un accordo con l’Istituto Grenoble. Abbiamo pensato inoltre di realizzare un laboratorio teatrale in lingua, che è molto utile per l’apprendimento e dovrebbe suscitare interesse nei ragazzi”.
Le lingue che si potranno apprendere usufruendo delle strutture del Centro sono 4: Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo. Da segnalare infine che nell’ambito del progetto regionale “10 idee” è stato destinato un finanziamento di 400mila euro al potenziamento del nuovo Centro linguistico, che dovrà collegarsi con le scuole e più in generale aprirsi al territorio. “Il Centro sarà al servizio di tutte le Facoltà della Parthenope, ma svolgerà anche un ruolo culturale sul territorio. Organizzeremo corsi di italiano per stranieri, ad esempio. Insomma, nel Centro linguistico noi crediamo molto. Gli studenti ci tengono, e noi docenti pure”.
Sara Pepe