“Tu dove sei? Noi siamo qui!”. E’ nel nome dato al progetto del percorso interattivo di orientamento, nato dalla collaborazione tra cinque atenei campani (Federico II, L’Orientale, Sannio, Salerno, Suor Orsola Benincasa) e Città della Scienza, che sta l’essenza stessa dell’iniziativa. “Viene dal titolo di un famoso lavoro sul comportamento delle oche selvatiche di Konrad Lorenz, padre indiscusso della moderna etologia, scritto nel 1988 e dal titolo ‘Io sono qui, tu dove sei?’.- spiega il prof. Luciano De Menna, delegato del Rettore per l’Orientamento Federico II e responsabile del progetto NetCam- Lo strano titolo è nient’altro che, secondo Lorenz, la traduzione in linguaggio umano del grido che questi animali emettono frequentemente quando volano in formazione o quando atterrano per riposarsi. Il richiamo scaturisce dall’esigenza di far parte del gruppo, di trovare una collocazione. Allo stesso modo i giovani sentono il bisogno di collocarsi nella società”.
Quella che dagli organizzatori viene definita “la più grande iniziativa di orientamento mai organizzata in Italia per quantità di eventi e numero di partecipanti”, vuole essere allora “un richiamo ai giovani che si accostano all’università, per non sottovalutare il momento della scelta e della progettazione del loro futuro: Noi siamo qui!”, aggiunge il prof. De Menna.
L’iniziativa è stata presentata il 3 ottobre in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il prof. De Menna, il prof. Alberto Di Donato, Presidente di Città della Scienza S.p.A., i delegati dell’orientamento dei cinque atenei coinvolti. “Non si tratta dell’ennesima occasione per la presentazione delle Facoltà- sottolinea De Menna- ma un percorso che guida lo studente a monte della scelta del singolo Corso di Laurea. L’idea, sulla quale si sta lavorando da un anno, è nata da un progetto del Ministero che ha proposto una linea di finanziamenti, in questo campo, non alle singole Università, ma a consorzi di Università ed enti diversi. Noi abbiamo interpreto l’indicazione in maniera estensiva e abbiamo consorziato cinque atenei, creando NetCam, il network di orientamento universitario regionale. Far questo non è stato semplice considerata la burocrazia interna delle diverse amministrazioni e la scarsità dei fondi. Uno dei più grandi meriti che possiamo assegnarci è stato proprio quello di riuscire a mettere assieme cinque università ‘concorrenti’. Qui non si cerca di portare studenti alle proprie Facoltà, ma di dare una guida, di attirare l’attenzione dei ragazzi sul problema della formazione”.
Il programma di incontri è partito il 7 ottobre e durerà fino al 24 ottobre con una serie di percorsi, mostre, dibattiti, proiezioni cinematografiche, tutto ospitato presso Città della Scienza. All’iniziativa hanno aderito circa quattromila studenti, prenotati per visite in circa 180 gruppi: “Il tentativo è di guidare i ragazzi attraverso diverse modalità di comunicazione, in un momento che sottolinei i cardini della formazione, l’importanza della conoscenza, di fare la scelta giusta e anche di saper cambiare se ci si è sbagliati”, racconta Carla Giusti, curatore del progetto espositivo e comunicazionale.
I percorsi predisposti presso le sale di Città della Scienza sono otto, articolati in tre macroaree: Conoscere: La Conoscenza è…sentire il mondo e prendere forma, Volere Valere…la gioia dello sforzo e il merito del risultato, Incontri ravvicinati…le lingue straniere e il viaggio della conoscenza; Scegliere: CuoreRagione…percorsi per una scelta consapevole, Genitori-figli…relazioni familiari nelle scelte per il futuro, Il filo di Arianna…sfidare il labirinto delle difficoltà; Orientarsi: Che impresa!…realizzare un’idea, Orientamenti…e ora scegli dove studiare.
Una volta presa coscienza di sé e dell’importanza della formazione, i ragazzi sono, quindi, guidati attraverso le varie possibilità di offerta presentate dai vari atenei; inoltre, il percorso, dinamico ed interattivo, si accompagna con la presentazione di un portale www.netcam.it, al quale tutti gli studenti potranno accedere per svolgere dei test d’orientamento, che possano indirizzare verso il corso di laurea più congeniale alle proprie esigenze, e per eseguire test disciplinari, in modo da saggiare le proprie competenze. “Si tratta di un esperimento unico nel contesto nazionale, se non altro per le sue dimensioni”, commenta De Menna.
Altro importante evento è quello previsto per il 28 novembre, al quale parteciperanno cinque università della Campania e oltre cento aziende: “un Carrier Day che si svolgerà alla Mostra D’Oltremare- spiega De Menna- per mettere in contatto studenti e realtà industriali e parlare del futuro occupazionale”.
Valentina Orellana
Quella che dagli organizzatori viene definita “la più grande iniziativa di orientamento mai organizzata in Italia per quantità di eventi e numero di partecipanti”, vuole essere allora “un richiamo ai giovani che si accostano all’università, per non sottovalutare il momento della scelta e della progettazione del loro futuro: Noi siamo qui!”, aggiunge il prof. De Menna.
L’iniziativa è stata presentata il 3 ottobre in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il prof. De Menna, il prof. Alberto Di Donato, Presidente di Città della Scienza S.p.A., i delegati dell’orientamento dei cinque atenei coinvolti. “Non si tratta dell’ennesima occasione per la presentazione delle Facoltà- sottolinea De Menna- ma un percorso che guida lo studente a monte della scelta del singolo Corso di Laurea. L’idea, sulla quale si sta lavorando da un anno, è nata da un progetto del Ministero che ha proposto una linea di finanziamenti, in questo campo, non alle singole Università, ma a consorzi di Università ed enti diversi. Noi abbiamo interpreto l’indicazione in maniera estensiva e abbiamo consorziato cinque atenei, creando NetCam, il network di orientamento universitario regionale. Far questo non è stato semplice considerata la burocrazia interna delle diverse amministrazioni e la scarsità dei fondi. Uno dei più grandi meriti che possiamo assegnarci è stato proprio quello di riuscire a mettere assieme cinque università ‘concorrenti’. Qui non si cerca di portare studenti alle proprie Facoltà, ma di dare una guida, di attirare l’attenzione dei ragazzi sul problema della formazione”.
Il programma di incontri è partito il 7 ottobre e durerà fino al 24 ottobre con una serie di percorsi, mostre, dibattiti, proiezioni cinematografiche, tutto ospitato presso Città della Scienza. All’iniziativa hanno aderito circa quattromila studenti, prenotati per visite in circa 180 gruppi: “Il tentativo è di guidare i ragazzi attraverso diverse modalità di comunicazione, in un momento che sottolinei i cardini della formazione, l’importanza della conoscenza, di fare la scelta giusta e anche di saper cambiare se ci si è sbagliati”, racconta Carla Giusti, curatore del progetto espositivo e comunicazionale.
I percorsi predisposti presso le sale di Città della Scienza sono otto, articolati in tre macroaree: Conoscere: La Conoscenza è…sentire il mondo e prendere forma, Volere Valere…la gioia dello sforzo e il merito del risultato, Incontri ravvicinati…le lingue straniere e il viaggio della conoscenza; Scegliere: CuoreRagione…percorsi per una scelta consapevole, Genitori-figli…relazioni familiari nelle scelte per il futuro, Il filo di Arianna…sfidare il labirinto delle difficoltà; Orientarsi: Che impresa!…realizzare un’idea, Orientamenti…e ora scegli dove studiare.
Una volta presa coscienza di sé e dell’importanza della formazione, i ragazzi sono, quindi, guidati attraverso le varie possibilità di offerta presentate dai vari atenei; inoltre, il percorso, dinamico ed interattivo, si accompagna con la presentazione di un portale www.netcam.it, al quale tutti gli studenti potranno accedere per svolgere dei test d’orientamento, che possano indirizzare verso il corso di laurea più congeniale alle proprie esigenze, e per eseguire test disciplinari, in modo da saggiare le proprie competenze. “Si tratta di un esperimento unico nel contesto nazionale, se non altro per le sue dimensioni”, commenta De Menna.
Altro importante evento è quello previsto per il 28 novembre, al quale parteciperanno cinque università della Campania e oltre cento aziende: “un Carrier Day che si svolgerà alla Mostra D’Oltremare- spiega De Menna- per mettere in contatto studenti e realtà industriali e parlare del futuro occupazionale”.
Valentina Orellana